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Non c’è prova che dietro l’elargizione di 500 mila euro fatta da Silvio Berlusconi a Gianpaolo Tarantini nel periodo marzo-luglio 2011 si sia celata un’estorsione. Per questo, il gip di Roma Costantino De Robbio ha archiviato le posizioni dell’imprenditore barese, di sua moglie Angela Devenuto e di Walter Lavitola. Al centro della vicenda giudiziaria la somma di danaro fatta recapitare da Berlusconi a Tarantini tramite l’ex direttore dell’Avanti Lavitola.