La Puglia non è soltanto terra di sole, mare e tradizioni, poiché ha sempre avuto una passione innata per il calcio. Da questa regione del Sud Italia, infatti, sono emersi talenti che hanno lasciato un segno indelebile in Serie A, con alcuni dei quali che sono riusciti addirittura a diventare campione d’Europa e del mondo.
Puglia, la top 11 dei giocatori che hanno giocato in Serie A
Vediamo quindi un’ipotetica top 11 dei giocatori pugliesi che hanno giocato in Serie A, un mix tra leggende del passato e ottimi giocatori del presente, che sono riusciti a coronare il loro sogno di diventare professionisti ad alto livello.
Chi va in porta?
In porta mettiamo Antonio Chimenti, uno dei portieri più affidabili della Serie A negli anni ’90 e primi 2000 che ha vestito maglie di club importanti come Salernitana, Lecce, Roma, Juventus, Cagliari e Udinese, pur non ricoprendo sempre il ruolo di primo portiere.
Con i bianconeri, in particolare, è stato il vice di un gruppo che ha dominato la scena calcistica italiana agli inizi degli anni Duemila, contraddistinguendosi sia fuori dal campo, per la sua professionalità e il suo carisma, che dentro quando chiamato in causa.
Una parentesi, questa torinese per il barese classe ’70, che ha rappresentato forse l’apice della sua carriera. dal momento che, come spiegato in questo articolo di Betway Sports, sito di scommesse, la Juve è una delle squadre con più tifosi al mondo e con più titoli in Europa.
I migliori difensori pugliesi: c’è anche un campione del mondo
Uno dei migliori terzini destri della sua generazione, simbolo di velocità, resistenza e intelligenza tattica è stato Antonio Benarrivo. Nato a Brindisi nel 1968, ha legato il suo nome soprattutto al Parma, dove ha vissuto gli anni d’oro del club emiliano negli anni ’90.
Con i ducali, ha vinto tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, due Coppe Uefa e una Supercoppa europea, affermandosi come un difensore completo capace di fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Il suo contributo alla Nazionale Italiana è stato altrettanto importante, essendo uno dei protagonisti della cavalcata azzurra fino alla finale dei Mondiali USA ’94, persa contro il Brasile.
Un altro difensore pugliese che merita di stare in questa top 11 è stato inoltre Pasquale Bruno, nato a San Donato di Lecce nel 1962. Il salentino è stato un difensore dal carattere forte, a tratti irruento, ma incredibilmente efficace. La sua carriera è stata contraddistinta dalla grinta e dal carisma che metteva in campo, tanto da meritarsi il soprannome di “O’ Animale”. Bruno ha vestito maglie importanti, tra cui quella di Lecce, Torino, Fiorentina, Juventus e Como.
Poi troviamo un altro difensore robusto e affidabile, Lorenzo Amoruso, uno dei primi italiani a fare fortuna all’estero, in particolare in Scozia. Nato a Bari nel ‘71, Amoruso ha giocato con i Rangers di Glasgow, diventando uno dei calciatori italiani più amati del campionato scozzese, dove ha vinto numerosi titoli.
È stato anche il primo capitano straniero della storia dei Rangers, un riconoscimento del suo valore e della leadership che ha sempre dimostrato. In patria, ha invece militato nel Bari e nella Fiorentina, dove ha saputo comunque conquistare il cuore dei tifosi.
Il quarto difensore è infine Marco Materazzi, senza dubbio uno dei pugliesi più celebri della storia del calcio. Nato a Lecce nel 1973, l’ex Inter ha avuto una carriera brillante, culminata nella vittoria del Mondiale del 2006 con l’Italia. Centrale di difesa dalla grande prestanza fisica, ha avuto un legame speciale con l’Inter per l’appunto, con cui ha vinto cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, una Champions League e una Coppa del Mondo per club.
La sua fama internazionale è legata anche all’episodio della finale dei Mondiali contro la Francia, quando subì la celebre testata di Zidane. Ma al di là di quell’episodio, Materazzi resterà sempre nella storia del calcio italiano per il suo contributo decisivo ai successi nerazzurri e della Nazionale.
I centrocampisti: un mix di talento e grinta
Franco Causio è uno dei più grandi talenti del calcio pugliese e italiano. Nato a Lecce nel 1949, “Il Barone”, così come veniva chiamato, ha legato gran parte della sua carriera alla Juventus, con cui ha vinto tutto: sei Scudetti, una Coppa UEFA e una Coppa Italia. La sua classe e la sua eleganza in campo lo hanno reso uno dei giocatori più amati dai tifosi bianconeri e della Nazionale Italiana, con cui ha vinto i Mondiali del 1982.
Causio è stato un’ala destra dalla tecnica sopraffina, capace di incantare il pubblico con le sue giocate e la sua intelligenza tattica.
Un altro grande prodotto del vivaio leccese, ma vent’anni dopo, è stato Antonio Conte. Da giocatore, l’attuale allenatore del Napoli ha legato il suo nome alla Juventus, con cui ha vinto cinque Scudetti, una Champions League e una Coppa UEFA. La sua grinta e il suo spirito indomito in campo ne hanno fatto un simbolo dei bianconeri degli anni ’90.
Tra i talenti attuali del calcio pugliese e italiano, spicca invece il nome di Gaetano Castrovilli, centrocampista creativo e di grande qualità. Nato a Canosa di Puglia nel 1997, il giocatore ha iniziato la sua carriera con la Fiorentina e oggi milita nella Lazio. Dotato di una grande visione di gioco, Castrovilli è abile sia nella fase offensiva che in quella difensiva, rendendolo un centrocampista completo e moderno.
Purtroppo, però, i vari infortuni subiti negli ultimi anni ne hanno limitato la crescita, nella speranza che in futuro possa tornare ad essere decisivo per il club per cui gioca e per la Nazionale con cui ha vinto da comprimario l’Europeo del 2020.
I migliori attaccanti pugliesi: tra estro e gol
Quando si parla di attaccanti pugliesi, il primo nome che viene in mente non può che essere quello di Antonio Cassano evoca subito genio e sregolatezza. Nato a Bari Vecchia nell’82, “Fantantonio” è stato uno dei talenti più puri del calcio italiano, capace di incantare i tifosi con le sue giocate sopraffine.
La sua carriera è stata segnata da alti e bassi, ma Cassano è riuscito comunque a vestire maglie prestigiose come quelle di Roma, Real Madrid, Sampdoria, Milan e Inter. Del resto, su di lui si può dire tanto, ma non che non abbia mai avuto una classe tale per cui non avrebbe dovuto giocare in questi club così importanti.
A proposito di estro, un altro attaccante pugliese celebre per le sue giocate e i suoi gol spettacolari è stato Fabrizio Miccoli. Il classe ’79 di Nardò è stato un attaccante rapido e tecnico, capace di esaltare i tifosi ovunque sia andato. Ha lasciato un segno indelebile con il Palermo, ma ha vestito anche le maglie di Juventus, Fiorentina e Lecce dove ha comunque saputo farsi notare con il suo grande talento.
Infine, come punta vera e propria, inseriamo Nicola Amoruso. Nato a Cerignola nel 1974, è stato un bomber di razza, capace di segnare gol importanti con numerose squadre di Serie A. La sua carriera lo ha visto vestire le maglie di Juventus, Napoli, Reggina, Torino e tante altre squadre, segnando più di 100 gol in Serie A. La sua capacità di adattarsi a contesti diversi e di essere sempre decisivo sotto porta ne fanno uno degli attaccanti più prolifici della sua generazione.
Serie A, la top 11 dei giocatori pugliesi
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