10 Ottobre 2025 - Ore
Lavoro / Sviluppo e Lavoro

Rapporto Svimez, nessuna ripresa per il Sud: ‘Crescita minima, Mezzogiorno sempre più povero’

Nel 2015 il Pil crescerà dello 0,1%. Aumentano i poveri assoluti, assunzioni unica nota positiva

Il Rapporto 2015 sull’economia del Mezzogiorno redatto da Svimez non porta di certo segnali positivi. Nel 2015 il Pil italiano crescerà dello 0,1% al Sud, una percentuale quasi del tutto impercettibile. Si tratterebbe tuttavia “della prima variazione positiva di prodotto del Sud da sette anni a questa parte”.
Proseguono le diseguaglianze di reddito tra Nord e Sud dell’Italia e il Mezzogiorno “è sempre più povero”. “Nel Centro- Nord – continua il rapporto – oltre il 50% delle persone guadagna dall’80 al 100% del reddito medio regionale; al Sud questo vale solo per una persona su cinque. Al contrario, il 61,7% delle persone guadagna al massimo il 40% del reddito medio, con punte del 66% in Campania, del 70% in Molise, e addirittura del 72% in Sicilia”. È stato calcolato che il numero dei poveri assoluti in Italia è passato dai due milioni di persone del 2008 ai 4 milioni del 2013-2014.
Secondo le stime di Svimez nel 2015 cominciano a registrarsi i primi segnali positivi nell’ambito del lavoro: gli occupanti crescono al Sud di 120mila unità, mentre al Nord sono stabili sulle 60mila unità: “La ripresa riguarda tutte le regioni tranne la Calabria e interessa essenzialmente i settori agricolo e terziario”. Crescono a dismisura i ‘Neet’, le persone che non studiano né lavorano: due milioni sono al Sud e la maggior parte sono donne.

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