La Direzione investigativa antimafia di Bari ha sequestrato beni per un valore di 1,5 milioni di euro nei confronti degli eredi di Pasquale Del Grosso, pregiudicato foggiano ucciso in un agguato nel febbraio del 2014.
Sotto sigilli un complesso aziendale denominato ‘Secur Parking’, comprendente due palazzine adibite ad abitazioni, un fabbricato ad uso ufficio, 54 box e capannoni in muratura e due terreni situati ad Orta Nova (Foggia).
Secondo le indagini Del Grosso sarebbe stato un elemento di spicco in una associazione per delinquere specializzata nel traffico illecito e smaltimento di rifiuti. L’attività illecita consisteva nel procacciare contratti di trasporto e di smaltimento rifiuti offrendo, ai centri di stoccaggio, prezzi ‘stracciati’ per il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, che venivano poi depositati direttamente in ex cave o aree protette, oppure ‘sepolti’ in terreni di proprietari compiacenti.
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