Lucio avrebbe agito da solo. Il 17enne reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini sarebbe stato ripreso da una telecamera di sicurezza di una villa che si affaccia su via Enea, a Castrignano del Capo, nei pressi del luogo dove è stato ritrovato il cadavere della giovane.
L’apparecchio riprende poco prima dell’alba del 3 settembre la Fiat 500 con a bordo verosimilmente i due fidanzati, arrivare sul posto e poi, dopo un po’, andare via. Da quel terreno quella notte sarà l’unica auto ad entrare ed uscire. L’utilitaria guidata da Lucio viene ripresa la notte del delitto da tutte le telecamere posizionate lungo il tragitto percorso, fino al rientro a Montesardo di Alessano, dove vive Lucio, poco dopo le 7. Il diciassettenne, anche in questo caso, è da solo.
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