Si chiude a Bitonto, la nona edizione del Festival Cinema & Letteratura, Del Racconto, il Film , la rassegna organizzata dalla cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”, sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Giancarlo Visitilli.
Grande successo di pubblico per quest’edizione che ha portato il cinema e la letteratura nelle piazze e nei centri storici da Bari a Bitonto, Polignano a Mare e Sannicandro, ma non solo. Infatti, quest’anno le pellicole e i dibattiti hanno varcato anche le sbarre e sono entrate nelle carceri, grazie alla collaborazione con il Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia, Piero Rossi.
“Siamo molto felici di come sia andata questa edizione del Festival – ha dichiarato Piero Rossi – e questo perché siamo riusciti a far trascorrere in maniera intelligente e serena del tempo a chi è costretto a star dentro. Non solo, siamo riusciti anche a portare dentro un po’ di quel bello che c’è fuori. Certo, se l’è cercata, ma in uno Stato di Diritto degno di questo nome, è giusto garantire opportunità di riscatto ed evitare l’abbrutimento nell’inutilità di un tempo vacuo e disadorno. La missione è compiuta e il risultato perfettamente raggiunto”.
Un’edizione tutta in positivo che si chiude a Bitonto con l’ultimo appuntamento, domani, venerdì 27 luglio, nei Giardini Pensili di San Francesco della Scarpa, ore 19.30.
L’appuntamento dal titolo Del Racconto, i Sogni, comincia con la presentazione di “Il mio cane del Klondike” (Neri Pozza). Insieme all’autrice Romana Petri, la giornalista di La Gazzetta del Mezzogiorno, Enrica D’Accio, racconta la storia fantastica di Osac, il cane protagonista del romanzo, salvato in extremis da un’insegnante precaria. Ma Osac non è un cane come gli altri: ingombrante, indisciplinato, scontroso e selvatico, è senza mezze misure e sembra arrivare direttamente dal selvaggio Klondike. Un animale primitivo che non riesce ad accettare interferenze nel rapporto esclusivo e assoluto che instaura con la sua salvatrice, amata in modo morboso, senza riserve. Fino a quando la notizia di una gravidanza inaspettata stravolgerà, nuovamente, la sua vita.
Il mondo della fantasia si materializza con “Hotel Gagarin”, commedia del 2018 con Claudio Amendola e Luca Argentero, alla regia e presente alla proiezione Simone Spada.
Hotel Gagarin racconta l’assurda vicenda di una troupe che arriva in Armenia per girare un film, ma con lo scoppio della guerra si ritrova senza soldi e senza produttore. Eppure sarà proprio questo imprevisto a far riscoprire l’ebbrezza del rischio e anche di una vita spensierata e senza programmazione. L’occasione di una nuova rinascita.
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con contributo libero. Il ricavato sarà destinato all’acquisto di un pulmino per la cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”.
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