22 Ottobre 2025 - Ore
Sviluppo e Lavoro

Gigia Bucci rieletta segretaria generale Cgil Bari: è la più giovane d’Italia

Dal 2001, cioè da quando è stata fondata la Cgil di Bari, è la prima segretaria donna

Donna e giovane. Laureata in scienze politiche, 36 anni, moglie di Gaetano e mamma di Vincenzo di 4 anni e Vittoria di 1 anno, Gigia Bucci è stata riconfermata alla guida della Camera del Lavoro metropolitana e provinciale di Bari. Segretaria Generale dal 2016, dopo il passaggio di Pino Gesmundo a capo della confederazione regionale, Bucci inizia la sua militanza nel sindacato da adolescente per poi proseguire nel 2006 da impiegata presso un call center con contratto a progetto. È quella condizione precaria, apparentemente senza via di uscita da un immobilismo lavorativo che andava avanti da anni, a farle decidere di impegnarsi in prima linea, collaborando con il Nidil, la categoria dei lavoratori atipici, in una battaglia che insieme ad altri coetanei, giovanissimi colleghi tutti con un contratto a progetto, ambiva a vedere stabilizzato il proprio rapporto di lavoro. Una conquista ottenuta l’anno dopo, a suon di assemblee e sit-in, manifestazioni, incontri con i vertici aziendali, nottate trascorse a cercare la quadra su accordi che rispettassero i diritti dei lavoratori. Battaglie queste portate avanti da Gigia Bucci con coraggio e determinazione, qualità che contraddistinguono un carattere  che le ha permesso di fare strada nel sindacato ottenendo la fiducia dei quadri dirigenti e di tante colleghe e colleghi che continuano a vedere in lei un punto di riferimento certo su qualsivoglia questione lavorativa in particolare su quelle che riguardano la categoria che ha seguito sin dagli esordi, quella dei lavoratori della comunicazione, contemporaneamente svolgendo  il ruolo di Coordinatrice Regionale dei giovani Cgil. Nel 2010 Bucci entra nella segretaria della Slc, con la delega alle telecomunicazioni.  Tre anni dopo, viene eletta segretaria generale proprio della Slc Cgil Bari ed è allora la più giovane segretaria della categoria dei lavoratori della comunicazione della camera del lavoro di Bari. Inoltre, dal 2001, cioè da quando è stata fondata la Cgil di Bari, è la prima segretaria donna.

“Questa rielezione – commenta la neo confermata segretaria – mi dà una carica straordinaria per continuare a guidare al meglio la nostra Camera del Lavoro. Tempo fa ad una giovane ragazza senza esperienza ma con tanta voglia di cambiare lo stato delle cose, è stata data l’opportunità di mettersi in gioco sicura di essere guidata ma mai condizionata, spronata ma mai sopraffatta, accantonando paure e conformismi, solo con la passione per il sindacato. Quella ragazza ora, diventata mamma per la seconda volta, con un bagaglio di esperienza sempre maggiore acquisito in questi anni, non può che ringraziare tutti voi per la rinnovata fiducia che mi riempie di orgoglio e che mi emoziona. La riconferma riconosciutami dall’assemblea generale, arriva al termine di una discussione congressuale che nel nostro Paese rappresenta un unicum, cominciata tra gli iscritti nei luoghi di lavoro, coinvolgendo la base della nostra organizzazione fino ai gruppi dirigenti, in un confronto e un ascolto reale, faccia a faccia, sempre più raro da trovare nella società di oggi. In tutto il territorio metropolitano si sono svolte quasi 400 assemblee congressuali di base che hanno visto la partecipazione di circa 32.000 lavoratori, lavoratrici e pensionati. La partecipazione, l’inclusione, sono per noi un valore imprescindibile su cui costruire un’azione sindacale che rappresenti i bisogni di cittadini, lavoratori e pensionati. Ma la contrattazione aziendale non deve riguardare soltanto ritmi, livelli, sicurezza. Oggi dobbiamo alzare l’asticella e questo tema deve entrare preponderante nell’agenda di ogni impresa”.


 

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