Sarebbe stata colpita da alcuni pugni in faccia e poi accoltellata. È quanto emerge dall’autopsia effettuata martedì scorso sul corpo di Noemi, la 16enne di Specchia uccisa dal suo fidanzato e abbandonata in un terreno di Castrignano del Capo.
Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, i medici legali hanno trovato i segni dei colpi sul volto della ragazzina. La madre di Noemi denunciò il 17enne quando sua figlia rientrò a casa con il viso tumefatto, qualche mese prima dell’omicidio. Il giovane fu denunciato per lesioni e violenza privata. Noemi quindi fu prima picchiata e poi uccisa con una serie di coltellate alla testa.
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