La Corte Costituzionale ha bocciato l’art. 4 della legge regionale della Puglia n. 47 del 2014 che estende alle agenzie regionali, agli enti, all’Autorità di bacino e alle società in house della Regione Puglia le norme sulla stabilizzazione del personale precario dell’ente regionale. La legge viola l’articolo 117 della Costituzione che regola la potestà legislativa dello Stato e delle Regioni.
L’articolo 2 della legge regionale pugliese, che riguarda stabilizzazione del personale regionale non dirigenziale in possesso dei requisiti di legge per l’assunzione a tempo indeterminato, resta in piedi: la Corte ha infatti respinto il ricorso di Palazzo Chigi per “carenza di motivazione”.
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