“I beni archeologici oltre ad essere conservati vanno valorizzati e fatti conoscere. Abbiamo deciso di esporre gli Ori di Taranto all’Expo per raccontare, al di fuori dei confini regionali, una bellezza in grado di provocare emozioni e suscitare, nei visitatori nazionali e internazionali presenti all’Esposizione Universale, la curiosità, la voglia e l’interesse di recarsi a Taranto per scoprire il resto della collezione. Così l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Gianni Liviano ha spiegato la presenza del Marta, Museo Nazionale Archeologico di Taranto, nel Padiglione Puglia.
“Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore Liviano – è quello di far conoscere Taranto e la Puglia attraverso un messaggio che trasmetta positività, sensazioni di bellezza, energie da profondere in un progetto più ampio di rivalutazione e rilancio della città dei due mari”.
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