Ampliato lo screening neonatale
Approvata all’unanimità la proposta di legge finalizzata ad estendere lo screening neonatale ad altre 2 malattie, portando il totale a 61.
Si tratta della proposta di legge del presidente Fabiano Amati, con la quale la Puglia, “già leader italiana in materia di screening neonatale” aggiunge alle immunodeficienze congenite severe a alle malattie da accumulo lisosomiale, l’adrenoleucodistrofia e la sindrome adrenogenitale, due malattie rare, per le quali vi è una terapia efficace ove somministrata tempestivamente, facendo emergere la necessità della diagnosi precoce.
Ok alle forme di prevenzione e contrasto condotte di maltrattamento ad anziani nelle RSA
Approvata all’unanimità la proposta di legge, a firma Antonio Tutolo “Disposizioni per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità”.
Nello specifico, la proposta di legge approvata in ordine alla prevenzione e contrasto delle condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità nell’ambito delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali a carattere residenziale, semi-residenziale o diurno, prevede la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all’apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio. Ma prevede anche che le strutture private provvedano autonomamente all’installazione delle telecamere a circuito chiuso e ne diano comunicazione alle aziende sanitarie locali in caso di strutture sociosanitarie e socio-assistenziali.
Istituito il servizio di psicologia di base
Approvata all’unanimità la proposta di legge contenente le disposizioni in materia di istituzione del servizio di psicologia di base, prima firmataria la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone.
Con questa norma si istituisce la figura dello psicologo di base, ampliando l’offerta dei servizi sanitari per le cittadine e i cittadini, con la finalità di prendersi cura della persona e della sua salute anche in relazione agli aspetti psicologici.
In particolare, si prevede che il servizio di psicologia di base ha la finalità di sostenere ed integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e nel rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini e delle cittadine pugliesi.
Il servizio è realizzato da ciascuna ASL a livello dei distretti socio sanitari ed è svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale.
Lo psicologo di base è inserito nel distretto sociosanitario per l’attività di assistenza psicologica primaria e opera in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti ambulatoriali.
La Regione Puglia, poi, è tenuta ad istituire un organismo indipendente con funzioni di Osservatorio regionale che deve svolgere un’azione di controllo, programmazione ed indirizzo sulle attività prestate dallo psicologo di base, anche in funzione dei bisogni di salute emergenti nel territorio della Regione Puglia, le cui modalità organizzative saranno disciplinate.
È previsto uno stanziamento finanziario di 450 mila euro per l’anno 2023, che diventerà di un milione e mezzo per gli anni successivi.
Approvata la legge di valorizzazione e sostegno della cultura bandistica pugliese
Approvata all’unanimità la proposta di legge per la valorizzazione, promozione e sostegno della Cultura bandistica pugliese, andando a modificare la legge quadro regionale 7 del 2013 sulla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale della Puglia.
Attraverso questa proposta di modifiche, di cui è primo firmatario il presidente Metallo e sottoscritta da numerosi altri consiglieri, si è voluto dare organicità e struttura al concetto di patrimonio immateriale culturale e fornire una disciplina nel campo delle Bande della tradizione pugliese, come fenomeno distintivo del territorio meridionale e in particolare della Puglia.
Con specifico riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale rappresentato dalle Bande, la proposta di legge prevede contributi per le attività delle stesse, per la catalogazione e digitalizzazione di spartiti e documenti relativi alla produzione musicale storica delle bande pugliesi e per la realizzazione di un “museo diffuso e integrato”. Dispone, dunque, di una dotazione finanziaria di 500 mila euro l’anno per il prossimo triennio, per un ammontare totale di 1,5 milioni di euro.
Dal fotogramma in parole di Bodini “Ecco i contadini del Sud, in religioso ascolto della musica, a saper distinguere a colpo fra Verdi e Leoncavallo”, parte il lavoro svolto dalla VI Commissione e dal Dipartimento cultura, per la produzione del testo normativo. Questo è esplicitato nella relazione di accompagnamento al testo, in cui è rilevato che è in questa descrizione, l’essenza più profonda di ciò che le Bande significano a livello sociale, culturale, identitario. In questa immagine sta tutta la necessità di conferire finalmente al patrimonio bandistico pugliese il protagonismo e la valorizzazione che merita.
Da un lungo e stimolante lavoro, partito da un Protocollo siglato nel 2019 da diversi sindaci, maestri concertatori e organizzatori di festival bandistici, hanno preso vita le proposte nella forma dell’articolato approvato, in cui si ritrovano investimenti economici a sostegno del lavoro e delle condizioni di vita professionale dei maestri di Banda, strumenti di valorizzazione culturale, attività di digitalizzazione del patrimonio, iniziative di diffusione della conoscenza e di messa in rete delle esperienze, fino alla creazione di un Museo itinerante.
Le “Bande da giro” diventano “Bande della tradizione pugliese” includendo tutte le 117 Bande presenti nel territorio regionale pugliese, in considerazione del fatto che non sono tutte formulate come Bande da giro.
È stato incrementato il repertorio musicale della Banda, inteso come trascrizioni di antologie operistiche, sinfonie, marce sinfoniche e musiche religiose, eseguite in forma itinerante soprattutto in occasione delle feste patronali e processioni collegate ai riti della Settimana Santa.
Ok al riconoscimento delle Isole Tremiti come luogo di integrazione europea, libertà, memoria, incanto e leggenda
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge che riconosce l’arcipelago delle Isole Tremiti, uniche isole italiane adriatiche abitate e con autonomia comunale, come luogo di libertà, integrazione europea, memoria, cultura, incanto e leggenda, a firma dei consiglieri Amati, Piemontese, Campo e Caracciolo.
Tale riconoscimento ha l’obiettivo di migliorare tutti gli indicatori di attrazione e qualità della vita, attraverso intervenuti finanziari continuativi e puntuali.
Le attività collegate in concreto al riconoscimento sono: sviluppo e miglioramento della mobilità pubblica per facilitare l’accessibilità ai luoghi di maggiore interesse dell’arcipelago; sviluppo e miglioramento dello spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; eventi internazionali di studio, informazione e divulgazione sul tema dell’energia come strumento di prosperità, sicurezza ambientale e pace.
Le singole disposizioni prevedono che per ogni esercizio finanziario e con il disegno di legge sulle disposizioni per la formazione del bilancio, la Giunta regionale destina una dotazione finanziaria, distinta per le singole attività previste.
Quanto all’obiettivo relativo all’organizzazione dell’evento di studio, informazione e divulgazione, la proposta di legge prevede un evento principale di almeno tre giornate, organizzato nella forma della Summer schools residenziale riservata a 257 giovani pugliesi, uno per comune, a 20 giovani italiani e a 23 giovani appartenenti ai Paesi europei, il cui programma, validato da un Comitato scientifico-organizzativo, è diretto ad assicurare la partecipazione di relatori internazionali, con prevalenza di appartenenti alle istituzioni europee e nazionali, e ad esponenti di Università e imprese energetiche europee.
La selezione dei 257 giovani pugliesi è effettuata dai singoli comuni, tra residenti di età compresa tra 18 e 30 anni e sulla base di criteri di merito resi preventivamente pubblici e comparando lavori originali sul tema della Summer school.
Una quota integrativa di partecipanti, pari a 43 giovani italiani ed europei, è destinata a radicare i principi del manifesto “Per un’Europa libera e unita”, scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi e divulgato da Eugenio Colorni, così da riunire nel nome dell’ideale europeo due realtà insulari del mare Adriatico e del mare Tirreno.
Il consigliere Amati è intervenuto, interpretando la volontà dell’intero Consiglio regionale, per dedicare questa legge alla memoria di Peppino Calabrese, Sindaco delle Isole Tremiti, morto di recente.
“Con una felicissima espressione del collega Campo – ha detto Amati – può essere definito un pirata, ossia un uomo pieno di vita, aveva voluto in maniera fortissima questa legge e credo che in qualche modo sia stato il suo congedo alla vita. In questo senso, quindi, tenevo a ricordare questa figura straordinaria, eclettica di amministratore pubblico pugliese, con il quale credo tutti noi abbiamo avuto relazioni e rapporti e abbiamo potuto apprezzare la sua genuinità, il suo coraggio, la sua forza”.
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