L’evento di questa mattina e’ stata anche l’occasione per il Nuovo centrodestra di chiedere a Di Paola ospitalita’ nella lista che lo sostiene per alcune candidature che non hanno trovato spazio nelle gia’ complete liste di Ncd.
Presente anche il senatore Antonio Azzollini che ha assicurato da parte degli alfaniani “un appoggio forte serio e leale, ma chiedo a Mimmo Di Paola – ha continuato il presidente della commissione bilancio del Senato – di tener conto anche delle ragioni della politica e della squadra che si sta impegnando per lui”.
” Non intendo essere un uomo solo al comando” ha detto Di Paola in una sala gremita all’ultimo piano della sede di via Sparano del Nuovo Centrodestra. ” E lo dimostrero’ attuando il vero decentramento, cioe’ trasferendo tutto quello che potrò’ ai municipi che sono i veri attuatori dei programmi di prossimita’”.
Quanto alla giunta Di Paola ha ribadito che il suo non sara’ un esecutivo di tecnici. “Largo spazio sara’ dato agli eletti. Forse – ha detto- una figura tecnica servira’ per un solo assessorato, ma di questo vi diro’ in seguito”.
“Io credo che ribellarsi alla cultura della paralisi sia un dovere – ha concluso il leader di Impegno Civile per Bari – Trascorrero’ i primi cento giorni della mia sindacatura negli uffici comunali per verificare e rendere amica la macchina amministrativa che va motivata, attrezzata e formata”.
Ritrovata l’intesa con Ncd adesso forse si renderà necessario riaprire il capitolo Forza Italia.
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