E’stato firmato da Cgil, Cisl, Uil e dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale n. 5, di cui Triggiano è il comune capofila, il protocollo d’intesa per l’attuazione e la valutazione partecipata del piano sociale di zona.
“Si tratta di un importante passo – commenta Gigia Bucci segretaria generale Cgil Bari – per la contrattazione territoriale che troppo spesso viene promossa senza un’adeguata conoscenza di quelle che sono le peculiarità dei territori e soprattutto senza una specifica conoscenza delle esigenze dei cittadini su quei territori. La firma d questo protocollo, invece, rappresenta l’avvio di un processo partecipato che consentirà di analizzare i bisogni sociali dei cittadini, italiani e stranieri, residenti in quegli ambiti, dal punto di vista qualitativo e quantitativo. La caduta del potere d’acquisto delle famiglie e i processi di impoverimento, spiega Giuseppe Catucci Responsabile Dipartimento Welfare Cgil Bari,hanno aumentato l’esigenza di un welfare territoriale che ha bisogno di ottimizzare le risorse a disposizione per far fronte ad una differenziata domanda. La programmazione partecipata per il 2017 decisa nell’ambito della trattativa tra Cgil, Cisl, Uil e Comune Capofila di Triggiano va in questa direzione poiché prova ad offrire servi di welfare richiesti dai cittadini di quell’ambito, concordando momenti di monitoraggio finalizzati all’esame sistematico e continuo dello stato di avanzamento dei progetti e servizi, con la presentazione di report specifici”.
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