“Mi candido alla segreteria del Pd perché questa è casa mia, è casa nostra e nessuno può cacciarmi o cacciarci via”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante la direzione odierna del Pd.
“Ho condotto questa complessa riflessione – continua Emiliano – assieme ad Enrico Rossi e Roberto Speranza che hanno condiviso con me questi giorni difficili. Enrico e Roberto sono persone perbene di grande spessore umano e politico che sono state offese e bastonate senza ragione da arroganti inviti alla scissione contenuti nei toni ironici e irrispettosi con i quali sono stati approcciati e nel cocciuto rifiuto di ogni mediazione”.
Secondo Emiliano Matteo Renzi “ha mostrato con evidenza di essere il più soddisfatto della possibile scissione” e ha tentato di “vincere il congresso ad ogni costo e con ogni mezzo, approfittando di avere gestito per tre anni tutto il potere politico, economico e mediatico di questo Paese”.
“Noi siamo qui – ha concluso Emiliano – per trasformare il fremito di tanti ad andare via in desiderio di riprendersi diritto di cittadinanza in questo grande partito. Tutti insieme, con le nostre differenze e le nostre storie, con le nostre infinite e feconde discussioni, rappresentiamo una parte di Italia, strumento indispensabile per il governo di un paese civile”.
© Riproduzione riservata
