19 Novembre 2025 - Ore
Cronaca

Bari, ombre sulla promozione in A del ’97: ‘Partita col Castel di Sangro truccata’. L’ex presidente degli abruzzesi: ‘Tutto falso’

Secondo quanto riportato dal programma TV 'Non è l'arean', la partita tra i biancorossi e il Castel di Sangro sarebbe terminata 3-1 grazie ad un accordo tra le due squadre

Ombre sulla promozione del Bari calcio nella stagione 1996-1997. È quanto emerge dalla puntata di ‘Non è l’arena’, programma tv condotto da Massimo Giletti, andata in onda ieri. Secondo quanto riportato da alcuni servizi e interviste, la partita tra i biancorossi e il Castel di Sangro sarebbe terminata 3-1 grazie ad un accordo tra le due squadre. Il Bari aveva bisogno di una vittoria per ottenere la promozione nella massima serie, mentre gli abruzzesi erano già salvi.

Gabriele Gravina, all’epoca dei fatti presidente del Castel di Sangro, ha risposto alle accuse mosse da alcuni giocatori durante il corso del programma: “La promozione in Serie A del Bari e la permanenza in B del Castel di Sangro – dichiara all’ANSA – furono frutto di una competizione dura ed assolutamente regolare e oggi si vogliono macchiare ed infangare attraverso la predisposizione di un castello di illazioni, di ricordi che a distanza di 20 anni, per come artatamente ricostruite, tendono unicamente a screditare una pagina assolutamente pulita ed emozionante del calcio italiano”.

“La vera stranezza di questa vicenda è la tempistica – spiega – I fatti e le vicende sono già state oggetto di valutazioni da parte delle Autorità giudiziarie che si sono pronunciate condannando a risarcimenti del danno chi allora si rese autore di analoghe diffamazioni, lo scrittore Joe McGinnis”, conclude Gravina che annuncia querele.

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