“Cerchiamo gente che ha passione civile e che ha sempre avuto difficoltà a chiedere il voto”. Questo nuovo civismo che si affaccia sulla scena politica si chiama Idea, “Identità e Azione”. Il senatore Gaetano Quagliariello, lasciato il Nuovo Centrodestra di Alfano prosegue con le tappe di presentazione del suo nuovo movimento.
Un movimento, appunto, ci tiene a sottolineare l’ex ministro per le Riforme Istituzionali, arrivato a Bari per illustrare le strategie di “Idea” assieme a Domi Lanzillotta (coordinatore regionale) Davide Bellomo e Paolo Dell’Erba.
“Non è un partitino, ma un aggregatore di tutte quelle che cose che non si riconoscono nel vecchio centrodestra e che sono alternative a Renzi”, ha aggiunto Quagliariello.
Idea non ci sta a guardare la battaglia politica tra Pd e Movimento Cinquestelle. Ci sono troppi elettori di centrodestra che rischiano di restare a casa al momento del voto.
L’appello dunque non è solo all’unità di una famiglia politica ma di un rinnovamento completo del centrodestra “che sappia parlare al Paese partendo dal basso”, spiega Gaetano Quagliariello.
Ricominciare dalle ultime file, fanno capire da “Idea”, significa rimettere in gioco tante persone che hanno voglia di fare politica senza infilarsi in trame partitiche. Per questo alle prossime Amministrative in Puglia, quando in primavera si voterà in moltissimi Comuni, il simbolo di “Idea” sarà presente in tutte quelle alleanze politiche che vorranno esaltare le liste civiche.
Infine il tema primarie, argomento di dibattito anche nel centrodestra.
“Sì, le facciamo. Non sono un fine però, ma un mezzo”, ha chiarito Quagliariello.
© Riproduzione riservata