Il Punto Luce di Bari, è ospitato in uno spazio di circa 400 mq messo a disposizione dall’Oratorio del Centro Giovanile Redentore Don Bosco, in via Martiri d’Otranto al quartiere Libertà. La struttura accoglierà bambini e ragazzi dai 6 ai 17anni e opererà nella Circoscrizione con la popolazione più numerosa e più giovane del capoluogo pugliese, dove 1 abitante su 10 ha meno di 9 anni, il numero di adolescenti e giovani supera la media cittadina (+2%) e una persona su 3 dai 15 anni in su è disoccupato o senza reddito, con frequenti risvolti di disagio sociale ed emarginazione. Il Punto Luce, dotato di diverse sale, oltre che di un laboratorio musicale attrezzato per prove e registrazioni e di uno spazio all’aperto per lo sport e il gioco, fornisce gratuitamente attività che comprendono: laboratori artistici e musicali, gioco e sport, biblioteca e invito alla lettura, educazione all’utilizzo responsabile del web e dei social network, corsi di lingue e di cucina, educazione alla genitorialità.
Secondo il nuovo Indice IPE di Save the Children, la Puglia è al secondo posto nella lista delle regioni italiane per povertà educativa. Per quel che concerne i servizi dedicati alla prima infanzia: solo 4,5 bambini su 100 (nella fascia di età 0-2 anni) sono presi in carico dagli asili pubblici pugliesi, un dato ben lontano da quello dell’Emilia Romagna (26,5%) e ancor più dall’obiettivo del 33% stabilito dalla Ue (1). Anche il tempo pieno nelle scuole primarie viene garantito solo nell’11,7% delle scuole primarie e al 12,3% nelle secondarie di primo grado, mentre poco meno della metà degli istituti (47,37%) danno la possibilità di usufruire della mensa scolastica. Sotto lo standard europeo anche il tasso di dispersione scolastica, che in Puglia raggiunge quota 19,9%, ancora molto lontana dalla soglia europea del 10%.
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