Tre cittadini macedone residenti a Carapelle, piccolo paese nel foggiano, sono stati arrestati dai carabinieri con le accuse di lesioni personali, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. I tre avrebbero picchiato e maltrattato più volte una connazionale 20enne. La vittima, moglie e nuora dei responsabili, è riuscita ad allontanarsi dall’abitazione nella quale era segregata e ha denunciato le violenze. In quella circostanza aveva mostrato ai militari le ferite alla schiena dopo essere stata frustata con cavi elettrici e l’antenna di un televisore. Ai militari aveva raccontato che restava chiusa in casa senza poter comunicare con i suoi parenti. In un’altra occasione suo marito l’aveva colpita in testa con una bottiglia.
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