Varichina, la vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo è stato scelto per celebrare la Giornata Internazionale Contro l’Omofobia e la Transfobia nell’evento promosso come ogni anno dalla Commissione Diritti Umani del Senato della Repubblica Italiana.
Ideata dallo scrittore e attivista francese Louis-Georges Tin nel 2005, a 15 anni dalla rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità, la Giornata contro l’Omofobia viene celebrata in oltre 100 paesi nel mondo con sit-in, proiezioni di film e campagne di sensibilizzazione per cercare di comunicare un messaggio semplice a chi è in difficoltà: “Non sei sola, non sei solo”.
Come lo era “Varichina”, il protagonista del docu-drama di Barbanente e Palumbo, interpretato da Totò Onnis.
“Varichina, La vera storia della falsa vita di Lorenzo De Santis” è il racconto a tinte forti di un uomo che di una vita senza privilegi – faceva il posteggiatore abusivo, puliva i bagni pubblici, era stato chaperon di prostitute e prima ancora venditore di candeggina porta a porta, da cui il suo soprannome – aveva fatto una bandiera. A Bari la città dov’era nato e cresciuto, fino agli anni Ottanta essere gay era difficile, confessarlo al mondo impossibile e Lorenzo De Santis non lo aveva mai accettato.
La storia coraggiosa del “precursore di tutti i Gay Pride” – come lo definisce il giornalista Alberto Selvaggi autore dell’articolo a cui il film si è ispirato – non appartiene solo al pubblico LGBT, perché “Varichina”, gay prima che fosse permesso, è un rivoluzionario inconsapevole che parla a tutti noi.
All’incontro che precede la proiezione prenderanno parte, tra gli altri, oltre ad alcuni esponenti delle maggiori associazioni LGBT, anche l’on. Luigi Manconi, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato – e principale artefice dell’evento – e il sottosegretario Affari Esteri Benedetto della Vedova.
L’evento – con inizio alle 15:00 (la proiezione è prevista per le 17:00) – si svolge nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro presso il Senato della Repubblica, piazza Capranica, 72 a Roma. L’accesso è consentito solo su invito.
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