Tutto pronto per la finalissima del torneo di tennis ‘Gold Night’ organizzato dal Njlaya Club –Sport & Relax. Saranno le coppie Carnevale-D’Innella e Scelzi-Galeota a contendersi il primo posto della competizione. Appuntamento per questa sera a partire dalle ore 19.30: dopo la finale il circolo di via Chico Mendes premierà i vincitori e tutte le coppie che hanno partecipato al torneo.
Scelzi-Galeota vs Elia-Marturano 2-0 (6-3 6-2)
Questa volta la tattica non è bastata. I veterani Elia-Marturano abbandonano la competizione e spianano la strada ai sogni del duo Scelzi-Galeota. “È stata una partita strategica, molto difficile – commenta Galeota – era necessario avere pazienza e non sbagliare nemmeno una palla”. I due hanno tenuto bene gli scambi prolungati senza concedere nulla agli avversari.
Carnevale-D’Innella vs Colaluca-Dello Russo 2-0 (6-2 6-1)
Per il secondo anno consecutivo Mario Carnevale giocherà la finale del torneo ‘Gold Night’., L’ex tennista cercherà di bissare la vittoria dello scorso anno insieme al maestro D’Innella. Niente da fare per la sorpresa Colaluca-Dello Russo che chiudono il torneo con una sconfitta. “Il segreto di questo torneo è il grande pubblico – spiega Carnevale – questo ti stimola a far bene ed essere concentrato”.
Durante la serata il circolo di via Chico Mendes ha organizzato un’esibizione di paddle, uno degli sport emergenti nel panorama italiano, sui due nuovissimi campi appena terminati. Il paddle si pratica su campi divisi in due da una rete come nel tennis: a differenza di quest’ultimo però vengono utilizzate delle racchette più piccole e a piatto pieno con forellini, ossia non incordate. La palla utilizzata può essere molto più soffice di quella del tennis, oppure uguale: dipende dalle categorie dei giocatori. La dimensione del campo da gioco è meno della metà di un campo da tennis, tuttavia il punteggio adottato è identico.
Poche regole ma importanti caratterizzano questo sport: la più originale è quella in cui i muri delimitanti il fondocampo fanno parte dell’area di gioco quindi se la palla rimbalza su tali muri può esser respinta con la racchetta. Nei tornei dei professionisti i muri son sostituiti da pareti trasparenti per far vedere al pubblico le azioni di gioco. Questo sport è molto diffuso nel Lazio, ma sta prendendo piede in tutta Italia e soprattutto in Puglia. “Nella nostra regione ci sono circa 150 campi – ha spiegato Isidoro Spanò, tennista romano e giocatore professionista di Paddle – il nostro scopo principale è che questo gioco continui ad espandersi in tutta Italia. Cerchiamo di fare formazione nei circoli che partono e non hanno la tecnica di base per poter formare dei giocatori di Paddle. In Puglia il movimento è abbastanza vivo, qui al Njlaya ci sono due campi bellissimi e credo che in futuro ne nasceranno altri. Ho avuto modo di vedere il divertimento degli atleti che praticano questo sport qui, stiamo andando alla grande”.
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