Su proposta dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, di concerto con l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, questa mattina la giunta comunale ha approvato la delibera relativa alle proposte progettuali da finanziare nell’ambito dei PAC – Piani di azione e coesione del Ministero dell’Interno per interventi in favore dell’infanzia.
Lo stanziamento effettuato dal Ministero in favore del Comune di Bari, nell’ambito del citato programma, è pari a € 3.859.780,67 per i servizi di cura all’infanzia che prevedano l’aumento strutturale dell’offerta, l’estensione della copertura territoriale e il sostegno alla gestione delle strutture, il miglioramento della qualità e della gestione dei servizi socio-educativi.
Nello specifico i progetti che l’amministrazione intende sviluppare riguardano:
· l’apertura di un nuovo asilo nido denominato “Costa” presso un immobile di proprietà comunale sito nel quartiere San Girolamo. Le attività saranno gestite direttamente dal Comune di Bari attraverso il reclutamento, tramite selezione pubblica, di personale da assumere a tempo determinato. L’impegno di risorse previsto è pari a € 539.532,51 da utilizzarsi nell’anno scolastico 2016/2017.
· l’apertura di un nuovo asilo nido denominato “Don Tonino Bello” presso un immobile di proprietà comunale, sito a Carbonara. Le attività saranno gestite direttamente dal Comune di Bari attraverso il reclutamento, tramite selezione pubblica, di personale da assumere a tempo determinato. L’impegno di risorse previsto è pari a € 444.317,57 da utilizzarsi nell’anno scolastico 2016/2017.
· l’acquisto di arredi e attrezzature per il nuovo asilo nido “Don Tonino Bello” a Carbonara. L’impegno di risorse previsto è pari a € 124.150 da utilizzarsi nel secondo semestre 2016.
· l’estensione oraria dell’apertura dei sette nidi comunali (ex OMNI, Tana del Ghiro, Villari, AN/8, Libertà, Stanic e Le ali di Michela) dalle ore 14,30 alle ore 18,30. La gestione del servizio sarà affidata dal Comune di Bari a soggetti terzi attraverso procedure ad evidenza pubblica. L’impegno di risorse previsto è pari a € 1.847.191,71 per gli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017.
· l’apertura per il mese di luglio degli asili nido comunali con estensione oraria. La gestione del servizio sarà affidata dal Comune di Bari a soggetti terzi attraverso procedure ad evidenza pubblica. L’impegno di risorse previsto è pari a € 338.832,55 da utilizzare per i mesi di luglio 2016 e 2017.
· l’attivazione del servizio Centro ludico di prima infanzia presso due strutture dislocate una nel quartiere Poggiofranco e l’altra nel quartiere Libertà. La gestione sarà affidata dal Comune di Bari a soggetti terzi attraverso procedure ad evidenza pubblica. L’impegno di risorse previsto è pari a € 565.756,34 da impiegare nel secondo semestre 2016 e nel primo semestre 2017.
“La nostra scelta di investire in questo modo le risorse dei PAC – commenta l’assessora Romano – ha inteso raggiungere tre obiettivi che riteniamo qualificanti e perfettamente coerenti con l’azione di governo della amministrazione Decaro: confermare una misura – quella del prolungamento dell’orario di funzionamento dei nidi comunali – che è stata molto apprezzata perché si è rivelata in grado di sostenere concretamente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dalle famiglie baresi; aprire nuovi nidi comunali in quartieri della città – San Girolamo e Carbonara – finora privi di un servizio pubblico fondamentale per la prima infanzia e, infine, aumentare di 102 unità i posti disponibili negli asili nido comunali, che con l’attivazione del nido Costa e del nido Don Tonino Bello raggiungeranno il numero complessivo di 509. Interventi concreti che incideranno positivamente sulla qualità della vita e dei servizi rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie”.
“Abbiamo voluto completare l’offerta di servizi rivolti alla primissima infanzia nella nostra città – dichiara l’assessora Bottalico – attivando con le risorse dei PAC due Centri ludici dedicati ai bambini da zero a tre anni. Due spazi pensati a misura dei più piccoli per aiutarli nel percorso delicato e prezioso della crescita nei primissimi mesi di vita. Il primo centro sarà attivo a Poggiofranco, nella struttura interna al giardino intitolato a Don Tonino Bello, per rispondere in maniera forte e propositiva agli atti di vandalismo che negli scorsi mesi l’hanno ripetutamente colpita. Il secondo centro nascerà al quartiere Libertà, da sempre carente di spazi pubblici, in particolare per la prima infanzia, con l’idea di sfruttare al meglio un edificio scolastico esistente che ben si presta ad accogliere i bambini più piccoli”.
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