BARI
Mercoledì 15 gennaio BARI – TEATRO PICCINNI ore 18:45
Conversazione su Niccolò Piccinni nel giorno del suo compleanno in collaborazione con COMUNE DI BARI
in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “ALDO MORO” DI BARI
in collaborazione con CONSERVATORIO DI MUSICA “NICCOLÒ PICCINNI” DI BARI
Saluti istituzionali
Vito Leccese
Sindaco metropolitano
Paolo Ponzio
Università degli studi di Bari “Aldo Moro” – Direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica
Corrado Roselli
Direttore Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari
Moderatore: Lorenzo Mattei Università degli studi di Bari “Aldo Moro”
Michèle Sajous D’Oria
Università degli studi di Bari “Aldo Moro” – Alliance Française
Piccinni a Parigi Dinko Fabris
Università della Basilicata
Da un centenario all’altro: le riscoperte (e le amnesie) di Piccinni dal 1800 ad oggi Maria Grazia Melucci
Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari
Nomen nominis? Il Conservatorio di Bari per Piccinni Pierfranco Moliterni
Università degli studi di Bari “Aldo Moro”
Nicolò Piccinni emigrato a Parigi; dalla Cecchina all’Iphigénie en Tauride Adriano Cirillo
Conservatorio di Musica “Girolamo Frescobaldi di Ferrara
Niccolò Piccinni e l’editoria moderna
ore 19:30
BUON COMPLEANNO, MAESTRO PICCINNI! (16 gennaio 1728 – 7 maggio 1800)
Sinfonia da Gionata
Azione sacra per musica
(1792)
Andantino
Inedito-Commissione revisione ICO BARI a cura di Adriano Cirillo
Sinfonia da Il Barone di Torre Forte Opera buffa
(1765)
I. Allegro
II. Andante comodo
III. Allegro Presto
Inedito-Commissione revisione ICO BARI a cura di Paolo Messa
Ouverture da Atys Tragédie lyrique (1780)
Andantino spazioso
Inedito-Commissione revisione ICO BARI
a cura di Paolo Messa Salmo Laudate Pueri
per due soprani, coro a quattro voci e orchestra (1750-1799)
I. Laudate Pueri Dominum
II. A Solis Ortu
III. Excelsus
IV. Quis sicut
V. Suscitans
VI. Gloria
Prima esecuzione in tempi moderni Inedito-Commissione revisione ICO BARI a cura di Adriano Cirillo
Introduzione e guida all’ascolto
Lorenzo MATTEI
Coro della Polifonica barese “BIAGIO GRIMALDI”
Soprano Mezzosoprano Direttore
Anna CIMMARRUSTI Caterina DELLAERE
Sabino MANZO
L’ISTITUZIONE CONCERTISTICO – ORCHESTRALE SINFONICA DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI FESTEGGIA PICCINNI
Fondata nel 1968, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è tra le dodici Istituzioni Concertistiche Orchestrali (I.C.O.) italiane. Unica formazione gestita direttamente da un Ente pubblico, deve la propria creazione all’impegno di Vitantonio Barbanente e all’attenzione con la quale l’Amministrazione provinciale del tempo accolse la sua proposta. Inaugurata l’attività sotto la direzione artistica di Gabriele Ferro, giovane docente del Conservatorio barese diretto da Nino Rota, da oltre cinquant’anni la Città Metropolitana di Bari rinnova il proprio patto con l’Orchestra e il territorio.
Nel tempo la direzione artistica dell’orchestra è stata affidata a Pietro Argento, Bruno Campanella, Rino Marrone, Nino Lepore, Michele Marvulli, Paolo Lepore, Roberto De Simone, Marco Renzi, Angelo Cavallaro e ancora Marco Renzi.
Sul podio si sono avvicendati, in qualità di direttori ospiti, alcuni tra i nomi più autorevoli del mondo musicale: Nino Rota, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Luciano Berio, Boris Brott, Franco Caracciolo, Vladimir Delman, Roberto Duarte, Anatole Fistoulari, Jay Friedmann, Reynald Giovaninetti, Mario Gusella, Armando La Rosa Parodi, Renè Leibowitz, Peter Maag, Franco Mannino, Stefano Martinotti, Francesco Molinari Pradelli, Gunter Neuhold, Daniel Oren, Donato Renzetti, Alberto Rossi, Kurt Sanderling, Pierluigi Urbini, Marcello Viotti, Alberto Zedda nonché Giorgio Gaslini ed Ennio Morricone.
Numerosi i solisti di prestigio, tra i quali Marcello Abbado, Salvatore Accardo, Dino Asciolla, Felix Ayo, Nina Beilina, Boris Belkin, Cathy Berberian, Katia Ricciarelli, Mario Brunello, Pierluigi Camicia, Henry Casadeus, Aldo Ciccolini, Jose Cocarelli, Michael Nyman, Lya De Barberiis, Rocco Filippini, Sergio Fiorentino, Emil Gilels, Leonid Kogan, Benedetto Lupo, Franco Petracchi, Massimo Quarta, Maria Tipo, Nicola Piovani e il Trio di Trieste.
Sempre attenta alla ricercatezza dei propri programmi e aperta a prestigiose collaborazioni, l’Orchestra è stata più volte ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto, del Teatro Petruzzelli e di numerose realtà musicali internazionali.
Dopo aver presentato in prima mondiale la cantata Populorum Progressio di Roberto De Simone, con Michele Placido voce recitante, ha tenuto presso le più significative sale da concerto di Roma importanti concerti alla presenza degli ultimi tre pontefici: Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Da menzionare l’esecuzione nella Cattedrale di Bari del Mysterium di Nino Rota in memoria proprio dell’ormai Santo Giovanni Paolo II e della Misa Tango di Luis Bacalov eseguita in diretta televisiva sotto la direzione dello stesso autore.
Dopo il progetto Nino Rota compositore del nostro tempo del 1995, l’Orchestra è tornata ad omaggiare il compositore e prezioso didatta per il capoluogo pugliese con un nuovo ciclo di concerti nella recente stagione 2021.
Tra le incisioni discografiche: il Concerto n.3 di Sergej Rachmaninov con Pasquale Iannone, lo Stabat Mater di Gioachino Rossini diretto da Michele Marvulli, Il pane di e con Vito Paternoster e, per Digressione Music, il disco Tommaso e Filippo Traetta – Sinfonie e Ouvertures, con brani in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, presentato su Radio 3 Rai.
Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è Vito Clemente.
Stagione concertistica
La stagione concertistica è resa possibile grazie all’impegno della Città Metropolitana di Bari che ha voluto fortemente e vuole che l’Orchestra possa crescere nel tempo e diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini, gli amanti della musica e i musicisti del territorio.
Attraverso una attenta programmazione predisposta annualmente dalla Direzione Artistica, approvata con deliberazione del Consiglio Metropolitano e infine tradotta in una serie di appuntamenti con solisti e direttori d’orchestra provenienti da ogni parte del mondo, l’intento è quello di condividere pienamente il valore della musica e della cultura musicale in quanto patrimoni culturali da difendere e diffondere.
Fondata nel 1968, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è tra le dodici Istituzioni Concertistiche Orchestrali (I.C.O.) italiane. Unica formazione gestita direttamente da un Ente pubblico, deve la propria creazione all’impegno di Vitantonio Barbanente e all’attenzione con la quale l’Amministrazione provinciale del tempo accolse la sua proposta. Inaugurata l’attività sotto la direzione artistica di Gabriele Ferro, giovane docente del Conservatorio barese diretto da Nino Rota, da oltre cinquant’anni la Città Metropolitana di Bari rinnova il proprio patto con l’Orchestra e il territorio.
Nel tempo la direzione artistica dell’orchestra è stata affidata a Pietro Argento, Bruno Campanella, Rino Marrone, Nino Lepore, Michele Marvulli, Paolo Lepore, Roberto De Simone, Marco Renzi, Angelo Cavallaro e ancora Marco Renzi.
Sul podio si sono avvicendati, in qualità di direttori ospiti, alcuni tra i nomi più autorevoli del mondo musicale: Nino Rota, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Luciano Berio, Boris Brott, Franco Caracciolo, Vladimir Delman, Roberto Duarte, Anatole Fistoulari, Jay Friedmann, Reynald Giovaninetti, Mario Gusella, Armando La Rosa Parodi, Renè Leibowitz, Peter Maag, Franco Mannino, Stefano Martinotti, Francesco Molinari Pradelli, Gunter Neuhold, Daniel Oren, Donato Renzetti, Alberto Rossi, Kurt Sanderling, Pierluigi Urbini, Marcello Viotti, Alberto Zedda nonché Giorgio Gaslini ed Ennio Morricone.
Numerosi i solisti di prestigio, tra i quali Marcello Abbado, Salvatore Accardo, Dino Asciolla, Felix Ayo, Nina Beilina, Boris Belkin, Cathy Berberian, Katia Ricciarelli, Mario Brunello, Pierluigi Camicia, Henry Casadeus, Aldo Ciccolini, Jose Cocarelli, Michael Nyman, Lya De Barberiis, Rocco Filippini, Sergio Fiorentino, Emil Gilels, Leonid Kogan, Benedetto Lupo, Franco Petracchi, Massimo Quarta, Maria Tipo, Nicola Piovani e il Trio di Trieste.
Sempre attenta alla ricercatezza dei propri programmi e aperta a prestigiose collaborazioni, l’Orchestra è stata più volte ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto, del Teatro Petruzzelli e di numerose realtà musicali internazionali.
Dopo aver presentato in prima mondiale la cantata Populorum Progressio di Roberto De Simone, con Michele Placido voce recitante, ha tenuto presso le più significative sale da concerto di Roma importanti concerti alla presenza degli ultimi tre pontefici: Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Da menzionare l’esecuzione nella Cattedrale di Bari del Mysterium di Nino Rota in memoria proprio dell’ormai Santo Giovanni Paolo II e della Misa Tango di Luis Bacalov eseguita in diretta televisiva sotto la direzione dello stesso autore.
Dopo il progetto Nino Rota compositore del nostro tempo del 1995, l’Orchestra è tornata ad omaggiare il compositore e prezioso didatta per il capoluogo pugliese con un nuovo ciclo di concerti nella recente stagione 2021.
Tra le incisioni discografiche: il Concerto n.3 di Sergej Rachmaninov con Pasquale Iannone, lo Stabat Mater di Gioachino Rossini diretto da Michele Marvulli, Il pane di e con Vito Paternoster e, per Digressione Music, il disco Tommaso e Filippo Traetta – Sinfonie e Ouvertures, con brani in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, presentato su Radio 3 Rai.
Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è Vito Clemente.
Stagione concertistica
La stagione concertistica è resa possibile grazie all’impegno della Città Metropolitana di Bari che ha voluto fortemente e vuole che l’Orchestra possa crescere nel tempo e diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini, gli amanti della musica e i musicisti del territorio.
Attraverso una attenta programmazione predisposta annualmente dalla Direzione Artistica, approvata con deliberazione del Consiglio Metropolitano e infine tradotta in una serie di appuntamenti con solisti e direttori d’orchestra provenienti da ogni parte del mondo, l’intento è quello di condividere pienamente il valore della musica e della cultura musicale in quanto patrimoni culturali da difendere e diffondere.
Fondata nel 1968, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è tra le dodici Istituzioni Concertistiche Orchestrali (I.C.O.) italiane. Unica formazione gestita direttamente da un Ente pubblico, deve la propria creazione all’impegno di Vitantonio Barbanente e all’attenzione con la quale l’Amministrazione provinciale del tempo accolse la sua proposta. Inaugurata l’attività sotto la direzione artistica di Gabriele Ferro, giovane docente del Conservatorio barese diretto da Nino Rota, da oltre cinquant’anni la Città Metropolitana di Bari rinnova il proprio patto con l’Orchestra e il territorio.
Nel tempo la direzione artistica dell’orchestra è stata affidata a Pietro Argento, Bruno Campanella, Rino Marrone, Nino Lepore, Michele Marvulli, Paolo Lepore, Roberto De Simone, Marco Renzi, Angelo Cavallaro e ancora Marco Renzi.
Sul podio si sono avvicendati, in qualità di direttori ospiti, alcuni tra i nomi più autorevoli del mondo musicale: Nino Rota, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Luciano Berio, Boris Brott, Franco Caracciolo, Vladimir Delman, Roberto Duarte, Anatole Fistoulari, Jay Friedmann, Reynald Giovaninetti, Mario Gusella, Armando La Rosa Parodi, Renè Leibowitz, Peter Maag, Franco Mannino, Stefano Martinotti, Francesco Molinari Pradelli, Gunter Neuhold, Daniel Oren, Donato Renzetti, Alberto Rossi, Kurt Sanderling, Pierluigi Urbini, Marcello Viotti, Alberto Zedda nonché Giorgio Gaslini ed Ennio Morricone.
Numerosi i solisti di prestigio, tra i quali Marcello Abbado, Salvatore Accardo, Dino Asciolla, Felix Ayo, Nina Beilina, Boris Belkin, Cathy Berberian, Katia Ricciarelli, Mario Brunello, Pierluigi Camicia, Henry Casadeus, Aldo Ciccolini, Jose Cocarelli, Michael Nyman, Lya De Barberiis, Rocco Filippini, Sergio Fiorentino, Emil Gilels, Leonid Kogan, Benedetto Lupo, Franco Petracchi, Massimo Quarta, Maria Tipo, Nicola Piovani e il Trio di Trieste.
Sempre attenta alla ricercatezza dei propri programmi e aperta a prestigiose collaborazioni, l’Orchestra è stata più volte ospite del Festival dei Due Mondi di Spoleto, del Teatro Petruzzelli e di numerose realtà musicali internazionali.
Dopo aver presentato in prima mondiale la cantata Populorum Progressio di Roberto De Simone, con Michele Placido voce recitante, ha tenuto presso le più significative sale da concerto di Roma importanti concerti alla presenza degli ultimi tre pontefici: Francesco, Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Da menzionare l’esecuzione nella Cattedrale di Bari del Mysterium di Nino Rota in memoria proprio dell’ormai Santo Giovanni Paolo II e della Misa Tango di Luis Bacalov eseguita in diretta televisiva sotto la direzione dello stesso autore.
Dopo il progetto Nino Rota compositore del nostro tempo del 1995, l’Orchestra è tornata ad omaggiare il compositore e prezioso didatta per il capoluogo pugliese con un nuovo ciclo di concerti nella recente stagione 2021.
Tra le incisioni discografiche: il Concerto n.3 di Sergej Rachmaninov con Pasquale Iannone, lo Stabat Mater di Gioachino Rossini diretto da Michele Marvulli, Il pane di e con Vito Paternoster e, per Digressione Music, il disco Tommaso e Filippo Traetta – Sinfonie e Ouvertures, con brani in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, presentato su Radio 3 Rai.
Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari è Vito Clemente.
Stagione concertistica
La stagione concertistica è resa possibile grazie all’impegno della Città Metropolitana di Bari che ha voluto fortemente e vuole che l’Orchestra possa crescere nel tempo e diventare un punto di riferimento per tutti i cittadini, gli amanti della musica e i musicisti del territorio.
Attraverso una attenta programmazione predisposta annualmente dalla Direzione Artistica, approvata con deliberazione del Consiglio Metropolitano e infine tradotta in una serie di appuntamenti con solisti e direttori d’orchestra provenienti da ogni parte del mondo, l’intento è quello di condividere pienamente il valore della musica e della cultura musicale in quanto patrimoni culturali da difendere e diffondere.
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