La nuova giunta regionale del governatore Michele Emiliano si è riunita questa mattina a Taranto. Ad attendere il nuovo presidente della Regione Puglia c’era però un gruppo di contestatori: un uomo ha addirittura tentato di colpire l’ex sindaco di Bari con un calcio. È stato subito allontanato dalle forze dell’ordine. Nessuna conseguenza per il governatore, che ha commentato con un “non me ne sono accorto” e poi ha smentito con un post su Facebook: ‘Tranquillizzo tutti, non ho ricevuto nessun calcio, solo qualche inevitabile protesta come spesso succede quando si chiama a raccolta un’intera città’. I manifestanti hanno esposto numerosi striscioni chiedendo più posti di lavoro a Emiliano. La nuova giunta ha ascoltato 38 fra associazioni, partiti sociali e rappresentanti istituzionali. Il governatore si è espresso anche sulla questione Ilva: ‘’La decisione politica di chiudere una fabbrica punto e basta è una cosa che contrasta con le leggi attualmente in vigore, nessuno può chiudere una fabbrica punto e basta, neanche il governo, per certi versi, perché questa cosa non è possibile’’. “Quello che possiamo fare – ha continuato – è applicare le nostre leggi, contestare quelle che non ci piacciono e cercare in ogni materia di realizzare la visione che il governo legittimamente in carica sta realizzando”. Il ruolo del consiglio regionale è quello di “sorvegliare il processo è legittimo, sensato, basato su certezze di natura scientifica”. Secondo il governatore della Puglia bisogna risolvere in fretta la situazione in cui versa Taranto che “paralizza” la Regione.
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