La città europea è frutto di un abitare e di un costruire millenario attraverso le distruzioni portate dall’usura del tempo, dalle guerre, dalle calamità naturali e dall’avvento della civiltà della macchina e delle nuove tecnologie.
Su questa traccia si baserà la lectio magistralis di Giovanni Chiaramonte, “Interno perduto, abitare il mondo”, in programma domani, venerdì, 9 ottobre, ore 10:00, nell’Aula Magna “Attilio Alto” (campus universitario).
Un esempio calzante, e su tutte, è la città di Berlino, semidistrutta nel corso del secondo conflitto mondale e ricostruita. A tal riguardo, nell’incontro, si commenteranno le immagini relative alle rovine di Berlino; quelle lasciate dal terremoto in Emilia con riferimenti all’esperienza dell’IBA e ai nuovi quartieri edificati negli ultimi 25 anni nelle 12 più importanti città europee.
Interverranno, oltre all’ospite del Fotofestival del Poliba e relatore, Giovanni Chiaramonte, Eugenio Di Sciascio, rettore del Politecnico e Dino Borri, docente di Tecnica della Pianificazione Urbanistica al Poliba.
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