21 Ottobre 2025 - Ore
Cultura e Spettacolo

‘Suggestioni di Puglia’, torna Il Festival dell’Arte italiana che unisce Bari e la Russia

Il Festival presenta l’esibizione di due giovani cantanti liriche, Cristina Fanelli (soprano) e Anastasia Abryutina (mezzosoprano), accompagnate dal pianista, M° Giuseppe Arrivo

Ritorna il “Giardino invernale delle Arti” con la settima edizione del “Festival dell’Arte Italiana: Suggestioni di Puglia” che avrà luogo dal giorno 8 all’11 dicembre prossimo, grazie all’impegno costante del Cesvir (Centro Economia e SViluppo Italo-Russo) e del Centro dei Festival Cinematografici e dei Programmi Internazionali di Mosca.
Manifestazione che assume sempre più una connotazione di rilievo, ispirata dal quel legame speciale che unisce la città di Bari, custode da mille anni delle spoglie di San Nicola, il Festival è pronto a scaldare i cuori della capitale russa e della città di Dmitrov, con un programma ricco di emozionanti eventi culturali.
A conferma di come sia importante, attraverso la promozione delle tradizioni popolari e dei patrimoni artistici, sollecitare l’interesse per il meraviglioso territorio pugliese e per i suoi tanti talenti e contribuire, pertanto, a rafforzare la collaborazione tra i due Paesi, il Cesvir ha sottoscritto intese pluriennali con il Conservatorio musicale N. Piccinni e l’Accademia di Belle Arti di Bari, prodromici di nuovi accordi che verranno firmati a Mosca con il Conservatorio statale di Mosca P.I. Čajkovskij e con l’Università Statale della Cinematografia  S.Gerasimov.  Saluto con grande soddisfazione – sottolinea Rocky Malatesta, Direttore del Cesvir – gli accordi che verranno stipulati durante le giornate del Festival tra importanti enti artistici e musicali della città di Bari e di Mosca. Favoriranno percorsi di scambio tra studenti, realizzazione di master class, organizzazione congiunta di eventi internazionali. Sono continui passi che avvicinano i nostri territori e offrono loro altre preziose occasioni di crescita e di sviluppo, anche di natura economica”.
 A fare da cornice alla manifestazione sarà la Mostra “L’Acquerello racconta il contemporaneo ideata e realizzata per questa edizione del Festival in Russia. Tutti i dipinti per illustrazioni, caratterizzati da una estrema leggerezza e  realizzati con una tecnica apparentemente ”antica” ma usata da molti artisti contemporanei, sono a cura di studenti/tirocinanti dell’Accademia di Belle Arti di Bari, provenienti dalle cattedre di Decorazione del prof. Giuseppe Sylos Labini, del prof. Giuseppe Negro e di Illustrazione Scientifica della prof.ssa Rosa Anna Pucciarelli.  A illustrare la  mostra e a parlare, nell’ambito di una master class, della “tecnica dell’acquerello contemporaneo” agli studenti dell’Università statale della cinematografia S. Gerasimov in Russia, sarà il docente dell’Accademia prof. Carlo Ferraro.
Il Festival presenta inoltre l’esibizione di due giovani cantanti liriche, Cristina Fanelli (soprano) e Anastasia Abryutina (mezzosoprano), accompagnate dal pianista, M° Giuseppe Arrivo, del Conservatorio N. Piccinni di Bari,
una realtà tra le più importanti nel contesto dell’Alta Formazione Artistica e Musicale in Italia.  Il concerto dei tre artisti avrà luogo l’8 dicembre presso  l’Istituto accademico musicale del Conservatorio statale di Mosca P.I. Čajkovskij e il 10 dicembre nella sede del Museo statale centrale della storia contemporanea della Russia.
Sempre attenti a presentare e offrire il calore del folk popolare pugliese, a questa edizione parteciperà l’originalissimo Gruppo salentino “Kuntèo” che, con il ritmo ancestrale della pizzica e della taranta, contaminato da tradizioni balcaniche ed etno/folk, farà vibrare gli animi del popolo russo. Fiore all’occhiello della formazione Kuntèo è il piccolo ma talentuoso percussionista Tommy Miglietta, di solo otto anni, già noto ed apprezzato nel panorama della musica popolare salentina. Il gruppo terrà tre spettacoli dal titolo “Madre Terra” e si esibirà il 9 dicembre nella sede dell’Università statale della cinematografia Gerasimov, il 10 dicembre presso il Collegio delle allieve del Ministero della difesa della Federazione Russa e l’11 dicembre nella Casa di cultura «Comunità» a Dmitrov.

 

Quest’anno non è solo l’arte pugliese che giunge a Mosca. Il Festival racchiude in sé la missione di narrare i vari generi artistici del patrimonio italiano e quindi introduce, per la prima volta, la canzone tradizionale napoletana, un capitolo assolutamente a sé stante nel campo musicale nazionale, molto apprezzato anche all’estero. Sarà certamente acclamato il talentuoso Trio formato da  Rosario Totaro (tenore), Giuseppe Naviglio (baritono) e Nando Di Modugno (chitarrista), che proporrà un viaggio nel mondo della melodia partenopea con “Vorria che tu cantas’ una canzona” dalla Villanella alla Canzone napoletana, partendo dalle origini sino ai nostri giorni. Il Concerto avrà luogo  il 10 dicembre nel Museo statale centrale della storia contemporanea della Russia e, infine,  l’11 dicembre nella Casa di cultura «Comunità» a Dmitrov.

 

 

 

 

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