Nel processo con rito abbreviato in cui era contestato l’omicidio di Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia, ucciso per errore nel marzo
Condannata a 7 anni di reclusione la moglie del boss Antonio Battista, Lucia Masella, collaboratrice di giustizia che con le sue accuse nei confronti del marito ha contribuito a far riaprire il caso sull’omicidio Mizzi.
Riconosciuto anche il risarcimento danni nei confronti delle costituite parti civili, i familiari di Mizzi, due imprese edili e l’Ance Bari e Bat.
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