Oggi (ore 21) e domenica 6 ottobre (ore 19), al Teatro Forma di Bari (Via Fanelli 226/1), torna in scena l’Anonima G. R. con il suo primo, indimenticabile spettacolo, «La Bbedda Chembagnì», scritto nel 1974. Per l’occasione la compagnia si riunirà nella storica formazione, composta da Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi e Nicola Traversa. Testi, regia e musiche sono del Collettivo. Lo spettacolo sarà replicato a ottobre nei successivi weekend: 12-13, 19-20, 26-27. Più altre tre date a novembre: 1,2 e 3. Biglietti in vendita al botteghino del teatro e su vivaticket.it. Infotel: 080.501.81.61.
La pièce è un insieme di quadri teatrali, scenette e canzoni che raccontano la vita della gente semplice dei quartieri più periferici della città, gente quasi borderline, sempre in tensione su come sbarcare il lunario, o cercare di uscire dal proprio complesso di inferiorità, alla continua ricerca di una vita migliore. Il tutto raccontata con una comicità alle volte quasi disperata, ma che attraverso l’ironia popolare diventa un momento liberatorio. “La Bbedda Chembagnì”, quindi, è riproposto dopo quarantacinque anni con gli stessi attori, che da giovincelli sono divenute persone mature che si confrontano con le loro origini, come in un viaggio a ritroso nel tempo per capire cosa si è fatto e cosa si è diventati artisticamente, oggi.
Per l’occasione, sabato 5 ottobre ritorna, in edizione rimasterizzata (disponibile su tutte le piattaforme streaming e in digital download), anche il primo disco dell’Anonima G. R., intitolato «Noi siamo un gruppo» e inciso nel 1978. Nell’album sono presenti dieci canzoni, quasi tutte in dialetto barese, che traggono la loro ispirazione dalle strade dei quartieri popolari, tra storie semplici (ma profonde) degli ultimi, degli emarginati, delle morti sul lavoro, della onnipresente malavita. Alternate da brani la cui satira tagliente fa emergere, in chiave anche comica, le contraddizioni, i sogni, le illusioni e le delusioni della parte più cospicua della popolazione, in una società sempre e ancora troppo matrigna e distratta. Sin dal suo esordio, l’Anonima G. R. era già alla ricerca di nuove forme di creatività musicale, con testi capaci di dare maggiore spazio all’introspezione, per dare più valore ai sentimenti umani, come in una sorta di risveglio delle coscienze. Le dieci canzoni sono state scritte prevalentemente da Dante Marmone, Nicola traversa e Duccio Ceglie, cantate insieme a Tiziana Schiavarelli, Pinuccio Sinisi e Carla Traversa. La pubblicazione discografica, restaurata, è stata curata da Tommy Cavalieri, della Sorriso Edizioni Musicali e rilasciata su etichetta C&M, marchio storico della stessa casa editrice.
È un’occasione davvero straordinaria, dunque, che l’Anonima G. R. ha fortemente voluto organizzare per festeggiare quarantacinque anni di attività. La Compagnia barese di teatro di ricerca è nata nel 1974, e non ha mai dismesso la vocazione di sperimentare nuove forme espressive, nell’ambito del teatro popolare.
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