Ottomila nuclei familiari e un tasso di vaccinazione che si aggira intorno all’80%. Nessuna emergenza a Bari ad una settimana dalla scadenza della consegna dei documenti che attestano la vaccinazione obbligatoria dei bambini da
È questo il quadro emerso dalla conferenza dei sindaci ASL Ba, convocata questa mattina dal sindaco di Bari, Antonio Decaro. L’organo di rappresentanza, composto da alcuni sindaci dei Comuni dell’area metropolitana di Bari, ha incontrato il direttore generale della ASL Ba, Vito Montanaro, e i rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale.
“Abbiamo convocato la conferenza – spiega Decaro – per verificare lo stato di attuazione delle procedure degli uffici per permettere alle famiglie dell’area metropolitana di iscrivere i propri figli a scuola. Ci siamo concentrati sulla fascia di età 0-6 anni poiché la scadenza è prevista per il 10 settembre. Il quadro è abbastanza rassicurante. I genitori possono consegnare a scuola la fotocopia del libretto delle certificazioni, un’autocertificazione oppure un certificato attestante le vaccinazioni. Quest’ultimo si può ritirare presso gli ambulatori vaccinali delle Asl”.
Inoltre, grazie ad un accordo siglato dalla Regione Puglia con l’associazione delle Farmacie, c’è la possibilità di ottenere la certificazione anche nella maggior parte delle strutture presenti sul territorio metropolitano. I genitori dei piccoli potranno recarsi direttamente in farmacia e ottenere gratuitamente la documentazione, evitando così di incorrere in lunghe code nei centri vaccinali.
La consegna della documentazione per i ragazzi iscritti alle scuole dell’obbligo dovrà essere consegnata entro il 31 ottobre: “Per questa seconda fase – prosegue Decaro – ci sarà una interlocuzione diretta tra gli istituti scolastici e le Asl. Questo sistema sarà utilizzato anche per la scadenza del 10 marzo 2018: le verifiche saranno automatiche con la trasmissione degli elenchi dalle scuole alle Asl e viceversa”.
“Le azioni discusse oggi – dichiara Vito Montanaro – sono tutte quante finalizzate all’agevolazione dell’acquisizione delle informazioni utili per far iscrivere i bambini a scuola senza alcuna limitazione. In questo periodo non abbiamo riscontrato una grande affluenza di cittadini nei centri vaccinali, le informazioni che stanno circolando sui media sono sufficienti per chiarire i percorsi che bisogna compiere per completare l’iter richiesto dalla legge”.
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