Dopo la chiusura del mercato di riparazione, per Andrea Camplone è tempo di tirare le somme e dar vita ad un Bari nuovo e soprattutto vincente. Il tecnico ex Perugia adesso dispone di cinque nuove pedine che potrebbero cambiare il volto della compagine biancorossa: Jakimowski e Cissokho in difesa, il trio Dezi-Lazzari-Minala a centrocampo.
Alcuni dei nuovi potrebbero già fare il loro esordio domani al San Nicola contro il Crotone, come confermato da Camplone nella conferenza stampa pre-partita: “I nuovi arrivati stanno molto meglio e dietro abbiamo perso Contini. Qualcuno potrebbe giocare per dare una svolta. A centrocampo è rientrato Savvas Gentsoglou. Valuterò chi mi potrà dare più garanzie. In settimana abbiamo lavorato come facciamo sempre, stiamo cercando di portare al top la squadra ma ci manca la vittoria. Speriamo di ottenerla domani”.
Camplone ha stilato un bilancio riguardo le operazioni di mercato effettuate dalla società biancorossa: “Avevo chiesto un altro centrale più rapido, ma non è arrivato e non rappresenta un problema. In quella posizione tra l’altro abbiamo Donkor che è un centrale ma lo stiamo adattando nel ruolo di terzino”.
Il Bari si prepara a vivere una sfida molto delicata, che potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per riagguantare le prime due posizioni. I calabresi arrivano in Puglia dopo aver perso l’imbattibilità casalinga ai danni del Perugia: “Io non mi fiderei dell’ultima partita disputata in casa – precisa Camplone – l’ho rivista più volte e non meritava la sconfitta. C’è stato un incidente di percorso, il Crotone è vivo e dobbiamo stare molto attenti perché è una squadra che gioca e attacca con più uomini. Dobbiamo essere bravi a chiudere bene le loro fonti di gioco”.
Oltre agli acquisti, il Bari ha ceduto Filippo Porcari al Carpi. Camplone ha spiegato questa scelta: “Nelle prime tre partite gli ho dato spazio, ma in quel ruolo siamo in tanti. Secondo me il ragazzo non si è ambientato in questa città, perché uno come lui che ha vinto due campionati di Serie B non può esprimersi a quei livelli. Lazzari è un giocatore con tanta esperienza e tanta voglia di rimettersi in discussione. Per me non cambia nulla, Romizi e Donati possono dare una mano in quel ruolo oltre a Gentsoglou”.
Anche a Pescara il Bari ha alternato 45 minuti di ottimo calcio e buone occasioni ad un primo tempo scialbo e senza idee. Per Camplone è necessario compiere un passo in avanti: “Dobbiamo pensare al nostro cammino, recuperando in casa i punti persi in trasferta. Nelle ultime uscite si è visto un Bari dai due volti, ma dobbiamo iniziare ad essere un Bari solo. I ragazzi devono capire che se giochiamo come il primo tempo disputato a Pescara, non andiamo da nessuna parte. La mia sensazione è che si sta pensando troppo al risultato, mentre se giochiamo come abbiamo fatto nel secondo tempo a Pescara credo che la vittoria arrivi tranquillamente.
Dopo i tafferugli tra alcuni facinorosi e le forze dell’ordine durante la trasferta di Pescara , l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha disposto il divieto di trasferta per le prossime tre partite ai sostenitori del Bari. Una punizione severa per il pubblico biancorosso, sempre presente in ogni angolo dell’Italia per sostenere la squadra: “Ero presente durante i festeggiamenti per il compleanno numero 108 e ho visto una tifoseria pazzesca, mi sono anche commosso per quanta gente c’era e per il calore che ci hanno dato. Bari però è una città grande e al suo interno ci sono sempre dei personaggi che vanno ad infangare e distruggere il nome di questa tifoseria. Spero che questi soggetti la prossima volta restino a casa”.
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