Ottantacinque denunce in 48 ore. È il risultato delle operazioni effettuate dagli agenti della Guardia di Finanza per contrastare il fenomeno del lavoro nero ed irregolare.
Il piano ha registrato l’esecuzione di 199 interventi, nel corso dei quali sono stati scoperti 162 lavoratori impiegati totalmente “in nero”, oltre a sette lavoratori la cui posizione è risultata “irregolare”, con la conseguente verbalizzazione di complessivi 85 datori di lavoro. Ben 280 invece sono le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.
L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di numerose tipologie di imprese, precedentemente individuate a seguito di specifiche “analisi di rischio”, non ha mancato di evidenziare talune situazioni di particolare rilevanza: un’impresa manifatturiera dell’area nord barese è risultata “evasore totale” in quanto completamente sconosciuta al fisco, ove sono stati scoperti 5 lavoratori in nero impegnati nell’attività di confezione maglieria, mentre in un call center sono stati scoperti 54 lavoratori, le cui posizioni risultano sospette e in fase di accertamento.
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