Fare trading è semplice e immediato: tutto quello che ci occorre è un collegamento alla rete internet e la registrazione ad una piattaforma di intermediazione.
Una volta caricati i fondi qui si può iniziare a comprare e vendere strumenti finanziari anche complessi, come azioni borsistiche; prodotti derivati; Cfd e altri.
Un approccio facilitato quindi che rende tutto molto lineare a parole: ma che poi nei fatti tutto è fuorché semplice. Ed allora come sempre in questi casi a rendersi necessaria è una guida che possa indicarci quale piattaforma di trading scegliere.
Leggendo tra le tante guide presenti in rete emerge che l’aspetto preminente è dato dalla necessità di fare trading in modo sicuro e rapido; quindi senza intoppi tecnici né grane legali.
Tradotto nel linguaggio pratico questo si traduce in: piattaforma regolamentata dalla Consob o dall’Autorità competente in base al paese di registrazione; un software adeguato in grado di garantire transazioni ‘lisce’, senza che la piattaforma si blocchi di continuo.
Riuscire ad ottenere una sintesi tra questi due fattori vorrebbe dire stare già a buon punto e, quindi, poter iniziare a investire nei principali mercati senza doversi rivolgere a un consulente finanziario.
Un’ipotesi del genere non è più utopia in quanto, oggi, le piattaforme di trading online sono sempre più evolute e tecnicamente perfezionate. Offrono un livello di operatività elevato e variegato, così da soddisfare le richieste più disparate e consentire di acquistare prodotti finanziari complessi.
Queste piattaforme sono ormai compatibili con i principali sistemi operativi utilizzati dagli utenti e presentano quasi tutte interfacce estremamente intuitive per essere ‘user friendly’.
In linea generale le piattaforme di trading online non hanno costi se si apre un conto; è previsto un canone che varia a seconda dei servizi offerti e della funzionalità del broker. E comunque anche quello delle commissioni richieste è un aspetto da valutare attentamente quando si va a scegliere il broker presso cui aprire un conto.
Altro aspetto ormai coperto da quasi tutti i broker è quello informativo e didattico: dopo la registrazione si ha a disposizione un ambiente nel quale accedere con credenziali personali. E qui si trova quasi sempre materiale didattico da scaricare e informazioni aggiornate in tempo reale sull’andamento dei principali mercati di riferimento.
La maggior parte dei broker della rete consente oggi di aprire account in tempo quasi reale; di navigare e fruire il conto in modo estremamente semplice e intuitivo; e operare in tempo reale sui mercati principali.
Una piattaforma di trading la si deve scegliere in base a quelle che sono le necessità soggettive: di base ci deve piacere, ferme restando le indicazioni fornite sopra. Deve essere intuitiva, comoda, conveniente. Deve soddisfare le nostre esigenze. In un unico concetto, deve essere adatta a noi.
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