Torna nel capoluogo pugliese il Bari International Gender festival (BIG), festival multidisciplinare e transfemminista che dal 31 ottobre al 5 dicembre, porterà grandi nomi internazionali e nazionali nel campo delle arti performative, della danza e del teatro.
Il festival creerà momenti importanti di incontro e confronto tra le realtà locali e la scena internazionale da cui scaturiscono riflessioni sulla contemporaneità, sulle relazioni sociali e sul rapporto dell’essere umano con l’ambiente circostante.
Il BIG amplia il proprio nucleo concettuale ed estende la rilevanza dei temi sulle diversità oltre l’umano, sorpassando la prospettiva privilegiata prevalentemente occidentale, suprematista e bianca, e abbracciando l’urgenza di decolonizzare la storia, le geografie ei saperi per rivolgersi all’intera bio-diversità (umana/ animale/ ambientale) con un orizzonte ecologico, intersezionale, anti-coloniale e anti-specista.
In questo scenario, l’XI edizione del BIG si apre con una domanda che è insieme politica e poetica: qual è il senso di un festival come BIG mentre a Gaza si consuma un genocidio? Qual è il senso dell’arte, della cultura e degli immaginari se non sono militanti, attenti alla realtà, capaci di prendere posizione?
Il BIG nasce quest’anno dal Chaos: da un presente attraversato da contraddizioni, da una quotidianità sospesa tra cinismo e schizofrenia, fra scollamento e partecipazione, fra saturazione e desiderio di ascolto.
In un mondo dove il dolore rischia di diventare merce, il festival sceglie il caos come spazio di resistenza, una scommessa collettiva per reagire alla sfiducia e alla rassegnazione.
Il disordine, per il BIG, è smarrimento ma anche speranza.
È il tentativo di sovvertire l’ordine imposto, di riattivare il pensiero critico e la sensibilità politica attraverso i linguaggi dell’arte.
Ogni performance diventa una protesta, ogni gesto un atto di disobbedienza estetica e civile.
“Dopo l’illusione post-covid di un possibile ritrovato umanesimo – spiegano i direttori artistici –, la ripresa in direzione turbo capitalista, la corsa al riarmo, le guerre in atto e il genocidio del popolo palestinese, ci hanno gettato nel caos.
Rappresentanze politiche inadeguate, il peggioramento del tenore di vita, l’impoverimento del dibattito pubblico e del pensiero critico, lo stravolgimento del sistema culturale che cancella l’impegno svolto per l’integrazione, l’ecologia, l’emersione del lavoro nero e per l’uguaglianza hanno reso il nostro ruolo di operatori culturali più difficile e precario che mai.
Nonostante questo crediamo che il caos porti con sé l’imprevisto, la germinazione di nuove forme di organizzazione, un potere generativo dirompente di cui ancora non conosciamo la portata.
Ed è su questa fiducia, con tutte le nostre scoperte fragilità, che facciamo ancora resistenza”.
L’approccio del BIG (CHAOS) sarà sempre all’insegna della trasversalità dei linguaggi e della ricerca di comunicazione tra le differenti comunità, un cross road in cui esplorarsi e scoprirsi attraverso una pluralità di storie e identità, creando così una comunità aperta alla sperimentazione e al dialogo con cui ridefinire ciò che è contemporaneo.
L’elemento principale da cui si diramano le riflessioni di artisti e performer che animano il BIG, è il corpo: segno che muta sotto gli stimoli della contemporaneità, uno spazio trasformativo individuale e collettivo, azione politica e poetica.
Anche quest’anno il BIG, promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E., presenta un ricco programma di appuntamenti dedicati alla danza, al teatro, alle arti visive, alla musica e alla performance.
Il festival si aprirà il 31 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Kismet che accoglierà, con il patrocinio dell’Ambasciata di Cipro in Italia, l’anteprima italiana del nuovo lavoro di Alexis Vassiliou dal titolo THIRAMA.
Si tratta di una performance primordiale, un rito corporeo e acustico che indaga le origini del linguaggio, delle emozioni e dell’esperienza umana: un gruppo di giovani performer sta in piedi nudo, inerme di fronte al pubblico, lo fissa e respira.
Il respiro si fa più intenso, diventa un verso, un suono, deforma i volti, accenna un ritmo, ripiega la postura, affanna il corpo e lo trasforma.
Un istinto fisiologico fondamentale alla base dell’esistenza, portato all’estremo, muta le condizioni, le forme, le relazioni e si apre ad una pluralità di significati, alle associazioni, alle metafore, ai simboli e alle contrapposizioni.
In questo nuovo lavoro, Alexis Vassiliou (coreografo, musicista e vicedirettore del Teatro Rialto di Madrid) prosegue la ricerca iniziata nel 2020 con la realizzazione del cortometraggio intitolato ΕGAΤΑ e con la performance SAKRA nel 2022, tentando ancora una volta di ricostruire un rituale poetico, ritmico, acustico e corporeo sulle origini del linguaggio e delle emozioni.
A seguire, nel Foyer del Teatro Kismet, Samanta Togni (Resident dj di Gegen a Berlino) infiammerà la prima serata del BIG con i suoi set energetici, viaggiando sui generi techno e hard dance, con uno stile groovy, veloce, duro ed edificante.
La Producer di origini italiane ha raggiunto le vette della musica elettronica internazionale con set nei super-club, da Tokyo a Los Angeles, fino a fondare Flesh, il primo festival LGBTQ+ di musica elettronica e campeggio nel Regno Unito, ma soprattutto Boudica.
Boudica è un progetto che punta a rivoluzionare la scena musicale elettronica e a renderla più inclusiva e accessibile alle donne, alle persone trans+ e non binarie attraverso un’etichetta discografica, un programma radiofonico, conferenze musicali, eventi in Europa e workshop.
Infatti, prima dell’apertura del programma performativo del BIG, Samanta Togni condurrà alle 17.00, presso Spazio 13, un workshop gratuito rivolto a donne, persone non binarie e trans che vogliono immergersi nell’arte del DJing.
Start From Scratch è un’iniziativa di AlphaTheta Corporation che, attraverso il marchio Pioneer DJ, offre alle comunità sottorappresentate accesso gratuito all’industria del DJing.
Dopo la grande apertura, dal 4 novembre al 5 dicembre, nei luoghi più importanti per la vita culturale e artistica della città di Bari, saranno presentati più di venti appuntamenti con ospiti nazionali e internazionali tra i più importanti nel panorama dell’arte e della performance contemporanea.
Ci saranno Romeo Castellucci, regista, artista visivo e autore teatrale tra i più influenti e radicali innovatori della scena teatrale contemporanea, il collettivo di artisti con base ad Amsterdam Trevoga, il gruppo di ricerca artistica Operabianco fondato e diretto da Marta Bichisao, danzatrice e coreografa e dal regista e artista visivo Vincenzo Schino.
Tra gli ospiti figura anche il danzatore, musicista e modello originario del Congo YAV.
Tra questi professionisti, anche i nomi della giovane ricerca performativa italiana: Claudio Larena, artista, artigiano e performer che spazia tra i linguaggi dell’installazione, della danza e della performance e Michael Incarbone artista multidisciplinare, danzatore, performer e autore.
Inoltre, saranno ospiti anche il Collettivo EFFE che esplora l’interazione tra tecnologie e linguaggi performativi, Claudia Caldarano coreografa, regista, autrice, danzatrice, attrice e performer, il musicista e sound artist Edoardo Maria Bellucci conosciuto con il nome d’arte EDD, il DJ, sound designer Gabriele Corti aka MA\E ed infine la coreografa, danzatrice e psicologa Marta Bellu.
Il programma completo della manifestazione è disponibile su www.bigff.it
I biglietti degli spettacoli sono in vendita su DICE (dice.fm).
Focus Arte Contemporanea
“Estetica della Violenza”
BERNA REALE
4 novembre – 5 dicembre 2025
Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari
In occasione del BIG, il Focus Arte Contemporanea, coprodotto dalla Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari e curato dall’artista Pamela Diamante in sinergia con la direzione artistica del BIG, propone la prima mostra personale in Italia dell’artista brasiliana Berna Reale (1965 Belém do Pará, Brasile).
Ospite di questa edizione, Berna Reale sarà protagonista di un doppio appuntamento: una giornata studio e una mostra, «Estetica della violenza», presso le sale della Pinacoteca.
Il lavoro di Berna Reale si fonda sull’utilizzo del corpo come elemento estetico e politico, trasformato in strumento di denuncia delle ingiustizie e delle tensioni sociali.
Le sue azioni e immagini affrontano con lucidità critica il tema della violenza, esplorandone tanto le dimensioni simboliche quanto quelle fisiche, senza eludere l’ombra della censura, che diventa parte integrante della riflessione sull’importanza dell’immagine nella difesa della libertà di pensiero.
La forza delle opere di Berna Reale risiede nella capacità di generare un’attrazione immediata, contrastata da un sentimento di repulsione: un’ambivalenza che riflette l’ironia di una società brasiliana divisa tra fascinazione e disgusto per la violenza.
Centrale nel suo percorso è inoltre l’uso della fotografia, non solo come documento delle performance, ma come mezzo essenziale per prolungare, diffondere e fissare nel tempo le sue azioni, trasformandole in immagini destinate a vivere oltre l’atto performativo.
Queste riflessioni troveranno uno spazio di approfondimento nella giornata studio del 4 novembre, alle ore 11.00 nella Pinacoteca Metropolitana Corrado Giaquinto di Bari con la presenza di Berna Reale e la curatrice Giuliana Schiavone, storica dell’arte e docente con un progetto di dottorato in Studi Interdisciplinari di Genere presso la Universidad de Alcalá (Spagna).
Alle ore 19.00 sarà inaugurata la mostra «Estetica della violenza», a cura di Pamela Diamante.
L’esposizione riunisce una selezione di opere video, dalle produzioni storiche alle più recenti, che indagano in modo critico le dinamiche della violenza esercitata dal potere, restituendone la dimensione estetica, simbolica e sociale.
Tra i lavori presentati spicca Americano (2013), in cui l’artista, correndo tra le celle di un carcere con una torcia olimpica, rievoca la figura di Prometeo, simbolo emblematico dei diritti e della libertà umana che egli donò agli uomini.
In Palomo (2012) – una delle opere più iconiche dell’artista, presentata alla 56ª Biennale di Venezia, Padiglione Brasile – Reale incarna la figura del secondo cavaliere dell’Apocalisse: con museruola, uniforme poliziesca e un cavallo rosso scarlatto, genera una tensione estetica che mette in discussione l’idea di sicurezza su cui si fondano alcune istituzioni, in particolare la polizia.
In Cantando na Chuva (2014), l’artista danza il tip-tap su un lungo tappeto rosso disteso in un’enorme discarica, mentre in Rosa purpura (2014) guida un’azione corale insieme a cinquanta studentesse che sfilano per le strade di Belém con protesi orali che richiamano la cavità delle bambole gonfiabili.
Estetica della Violenza offre così un’occasione di approfondimento sul linguaggio artistico di Berna Reale, la cui pratica performativa e visiva esplora con lucidità e coraggio i rapporti tra corpo, potere e violenza.
Berna Reale (1965 Belém do Pará, Brasile)
Mostre personali recenti: Ruídos, presso il Centro Cultural Banco do Brasil, a Brasília e Belo Horizonte, Brasile (2024); Agora: Right Now, presso la galleria Nara Roesler (2022), a New York, USA; Festa, presso il Viaduto das Artes (2019), a Belo Horizonte, Brasile;
Deformation, presso la Bergkirche (2017), e Berna Reale – Über uns / About Us, presso il Kunsthaus (2017), entrambe a Wiesbaden, Germania; Berna Reale: Singing in the Rain, presso l’Utah Museum of Contemporary Art (UMoCA) (2016), a Salt Lake City, USA; Vazio de nós, presso il Museu de Arte do Rio (MAR) (2013), a Rio de Janeiro, Brasile.
Mostre collettive recenti: Brasilidade Pós-Modernismo, presso il Centro Cultural Banco do Brasil (CCBB-SP) (2022), a San Paolo, Brasile; 3rd Beijing Photo Biennial, Cina (2018); 56a Biennale di Venezia, Italia (2015); Brasile. Il coltello nella carne, presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano (PAC-Milano) (2018), a Milano, Italia; Video Art in Latin America, II Pacific Standard Time:
LA/LA (II PST: LA/LA), presso LAXART (2017), a Hollywood, USA; Artistas comprometidos? Talvez, presso la Fundação Calouste Gulbenkian (FCG) (2014), a Lisbona, Portogallo.
Collezioni: Le opere di Berna Reale fanno parte di importanti collezioni istituzionali, tra cui: Instituto Itaú Cultural, San Paolo, Brasile; Kunsthaus Wiesbaden, Wiesbaden, Germania; Museu de Arte Moderna de São Paulo (MAM-SP), San Paolo, Brasile; Museu de Arte Moderna do Rio de Janeiro (MAM Rio), Rio de Janeiro, Brasile; e JW Collection, Atlanta, USA.
https://nararoesler.art/usr/library/documents/main/artists/69/gnr-berna-reale-portfolio.pdf
Focus arte contemporanea:
4 novembre, ore 11:00
Introduzione di Micaela Paparella consigliera metropolitana delegata alla valorizzazione e tutela della Pinacoteca di Bari.
Ingresso Gratuito
21 novembre, ore 18
Talk: Arte politica e pratiche di resistenza, Anna Simone in dialogo con Anna D’Elia
L’arte può essere uno spazio di libertà, incubatore di trasformazioni, luogo di critica, rivolta e rinascita, uno spazio per resistere alla necropolitica, alla morte, alla tristezza, alla solitudine e a tutte le passioni tristi che genera la società contemporanea, l’arte che ci piace è risveglio, cura atto di rivolta e gesto di poesia politica.
Introduzione di Micaela Paparella consigliera metropolitana delegata alla valorizzazione e tutela della Pinacoteca di Bari.
Anna Simone, Prof.ssa associata, insegna Sociologia della politica, del diritto e della devianza, Genere e Conflitti, presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Si è occupata e si occupa di femminismi internazionali e pensiero della differenza sessuale, di diseguaglianze e giustizia sociale, del rapporto tra società e psicoanalisi, di arte e società, nonchè dell’impatto che hanno sugli attori sociali i processi di neoliberalizzazione e le trasformazioni del potere. Ha scritto numerosi saggi e volumi, svolge molte conferenze e seminari in Italia e all’estero.
Ha scritto e scrive sulle pagine culturali de Il Manifesto e su vari siti di divulgazione culturale tra cui Fondazione Feltrinelli (con cui ha pubblicato il volume Politica della violenza, 2020), OperaViva, Il Lavoro Culturale, Alfa Beta. E’ tra le fondatrici del network Sociologia di posizione.
Anna D’Elia Anna D’Elia, già docente all’Università degli Studi della Basilicata, all’A. B. A. di Bari e di Roma, ha pubblicato: i volumi: Arte per il Pianeta (2023), Degas si confessa (2022), VEDERSCORRERE (2021).
Ha curato numerose mostre, tra cui: Transfusioni (Fondazione Menna-Binga, 2016-2020), Riflessioni a puntate ( Fondazione Noesi, 2018 ), Pino Pascali e Luigi Ghirri: mare e cielo (Fondazione Pascali 2014-15), Artronica ( Bari 1987). Ha collaborato con il Centre Pompidou di Parigi per la mostra La Ville, Art e Architecture in Europe, 1870-1993; col Museo Reina Sofia di Madrid per Pino Pascali, la reinvención del mito mediterraneo (2001).
Con la Biennale di Venezia per la mostra Pino Pascali, Ritorno a Venezia, Puglia Arte Contemporanea (2011), con la Regione Friuli Venezia Giulia per la mostra Io, lei, l’altra Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste (2022). Collabora con la rivista Leggendaria.
Ingresso Gratuito
La mostra sarà visitabile dal 4 novembre al 5 dicembre 2025 con ingresso intero: 5 euro, ridotto: 2 euro
TEATRO E ARTI PERFORMATIVE, GLI HIGHLIGHTS DELL’ UNDICESIMA EDIZIONE DEL BIG.
Ogni giorno, dal 31 ottobre fino al 5 dicembre, il ricco programma dell’undicesima edizione del Bari International Gender festival, porterà nel cuore della città di Bari artisti, performer, coreografi, danzatrici e danzatori di fama internazionale e nazionale che attraverso il corpo racconteranno i temi più importanti e urgenti della contemporaneità.
Il 5 novembre il palco del Teatro Kismet ospiterà, in collaborazione DAB – Puglia Cultura, il performer internazionale YAV, coreografo e danzatore di rilievo nel panorama contemporaneo.
L’artista presenterà in anteprima nazionale la sua performance dal titolo Movements of Soul: YAV invita il pubblico a esplorare e interpretare la performance a modo proprio, per stimolare conversazioni su come percepiamo e comprendiamo l’arte.
Movements of soul, infatti, è un’occasione per vivere un’esperienza stratificata e personale; è un promemoria che l’arte non ha sempre bisogno di parole per trasmettere significato: a volte, le conversazioni più profonde nascono dal non detto, dall’improvvisazione e da ciò che è splendidamente ambiguo.
L’appuntamento rientra nel Focus dedicato a una performer internazionale, realizzato da BIG in collaborazione con DAB – Puglia Cultura.
Grazie al rinnovato sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, il 15 novembrepresso Spazio Murat andrà in scena in anteprima nazionale, 11 3 8 7 (Rebody) del collettivo Trevoga: una performance ispirata alle sontuose fantasie che sempre di più gli abitanti del web costruiscono online, creando una relazione conflittuale con una realtà sempre più ostile.
Dietro l’aspetto lucido dei suoi avatar fittizi si cela un’atmosfera inquietante, quasi impossibile da afferrare.
Come quando si vaga da soli in un centro commerciale deserto, l’immaginario di 11 3 8 7 perseguita lo spettatore con i brividi di un’assenza, fredda e artificiale.
Il 21 e 22 novembre il gruppo Kinkaleri porta in scena, la performance Some dances on dickfaces (quarto studio) ispirata dall’osservazione e studio di una delle opere più famose di Hieronymus Bosh: Giardino delle delizie.
L’intento è di comporre un inno fuori dal tempo, una ricerca e un incontro con i corpi degli altri, creature che nella loro unicità diffondono ricchezza e meraviglia.
La performance è un rito contemporaneo che celebra il corpo come unica forma di libertà e resistenza.
Una danza collettiva, sensuale e ribelle che attraversa desiderio, potere e fragilità umana, affermando il diritto di ogni essere vivente all’esistenza, alla relazione e alla meraviglia.
Il progetto, presentato al BIG come quarta tappa di un percorso produttivo in corso fino al 2026, trasforma il palco in un giardino di corpi e visioni, una festa e una rivolta.
Giovedì 13 novembre, il BIG ospita una delle artiste multidisciplinari e performer più radicali nel panorama contemporaneo: di origini algerine, Habibitch occupa un posto centrale nei movimenti queer, femministi e antirazzisti in Francia e a livello internazionale.
Attraverso la pratica della sua arte e delle sue performance, l’artista mette in discussione e smantella le norme coloniali, di genere e di sessualità, rivendicando al contempo un’identità multipla, aperta e intersezionale.
Habibitch usa il suo corpo come strumento di lotta, come luogo dove far emergere la storia e le lotte post coloniali, ma soprattutto dare voce ai corpi marginalizzati.
L’artista facendo propria l’esperienza delle ballroom, fenomeno sociale e culturale nato in America sul finire degli anni ’60, crea performance che oscillano tra danza, confessione e manifesto politico, offrendo spazi di resistenza e di empowerment, soprattutto per le diaspore nordafricane.
In Back/Bridge, performance in anteprima nazionale, Habibitch intreccia coreografia e iconografia, immagini d’archivio e rappresentazioni mediatiche contemporanee, per esplorare il continuum della violenza coloniale nei corpi e nelle memorie delle diaspore postcoloniali, evidenziando come il passato si riversi ancora sul presente.
Il 28 novembre i membri del collettivo Balletto Civile – la coreografa e regista Michela Lucenti, l’attore, autore e co-direttore artistico Maurizio Camilli, insieme all’interprete Osayi Osawaru – portano nella città di Bari, presso il Teatro Kursaal Santalucia, la performance dal titolo Davidson.
Si tratta di un’opera scenica liberamente ispirata da Il Padre Selvaggio, sceneggiatura incompiuta scritta da Pier Paolo Pasolini nel 1963 e pubblicata postuma nel 1975.
Mai realizzato per la sua carica politica e visionaria, questo testo diventa oggi materiale vivo per un’opera che ne raccoglie l’eredità poetica e politica.
Al centro, il giovane Davidson proveniente da una tribù africana: un ragazzo nero, lucido e sensibile che si confronta con un insegnante europeo, progressista e tormentato — alter ego dello stesso Pasolini.
Il loro dialogo, fatto di attriti e incomprensioni, diventa scontro simbolico tra due visioni del mondo: quella della cultura dominante e quella di chi ne è soggetto, ma non senza consapevolezza.
In collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro, Teatro Nazionale/focus CARNE e con il sostegno di ICK (Amsterdam) e delMinistero della Cultura Italiana, Balletto Civile trasforma questa sceneggiatura ibrida e frammentaria in un’opera di teatro fisico e parola, sospesa tra scrittura e azione, tra corpo e ideologia.
Davidson non è solo un personaggio, ma una presenza viva che interroga il senso della libertà, dell’educazione, della differenza.
Sul palco del Teatro Abeliano andrà in scena, il 2 dicembre alle 21.00, Temporale {a lesbian tragedy}, performance che indaga l’inquietudine del tempo presente attraverso gesti, corpi, suoni e atmosfere che si fanno paesaggio interiore.
Lo spettacolo, tratto dai Sonetti della Disperazione di Ilenia Caleo – ispirati a La forma delle nuvole di Goethe – si articola in una serie di quadri emotivi dove le parole diventano materia scenica fisica e visiva.
L’ambientazione richiama gli spazi surreali e claustrofobici delle Backrooms digitali: stanze dai colori saturi, moquette umida, carta da parati e luci al neon intermittenti.
I corpi in scena oscillano tra atonia, tremore, sottomissione come attraversati da perturbazioni interiori: malinconia, sconforto, stupore, desolazione sono resi tangibili da movimenti corporei che sembrano mutare il paesaggio stesso.
A lesbian tragedy è la condizione affettiva e politica che attraversa lo spettacolo: non tanto una storia lineare, quanto l’intensità dei legami tra donne, un tessuto di relazioni, desideri e ferite che attraversa il presente.
Con lo spettacolo di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, artiste che da anni attraversano la scena contemporanea con pratiche radicali e poetiche, il BIG rinnova la sua alleanza con Rex Extensa centro produzione danza.
Silvia Calderoni, attrice e performer, è una delle figure più riconosciute del teatro italiano d’avanguardia: dal 2006 collabora con Motus, firmando spettacoli che hanno ridefinito il linguaggio performativo europeo.
Ilenia Caleo, performer, attivista e ricercatrice presso l’Università IUAV di Venezia, porta nella scena la riflessione teorica sul corpo, le politiche della performance e i femminismi contemporanei.
Insieme, Calderoni e Caleo creano opere che intrecciano corpo, pensiero e disobbedienza, generando spazi di interrogazione del presente.
Il lungo percorso dell’undicesima edizione del BIG, si chiude venerdì 5 dicembre presso il Teatro Kismet con Il Terzo Reich di Romeo Castellucci, un’installazione basata sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi; una sequenza della totalità dei sostantivi del vocabolario italiano proiettati uno a uno rappresentando potenzialmente tutti gli oggetti della realtà dotati di un nome.
La velocità di sequenza è commisurata alla capacità retinica e mnestica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo.
Il frenetico e liminale susseguirsi delle parole fa sì che alcune di esse rimangano impresse nella corteccia visiva di ciascun spettatore; altre – la maggioranza – andranno perse.
Le spettatrici e lo spettatore, esposti a questo trattamento, subiscono la parola umana sotto l’aspetto della quantità.
Non il cosa, ma il quanto.
Il Terzo Reich è l’immagine di una comunicazione inculcata e obbligatoria, la cui violenza è pari alla pretesa di uguaglianza.
Qui, il linguaggio-macchina esaurisce interi ambiti di realtà, là dove i nomi appaiono uguali nella loro serialità meccanica, come fossero i blocchi edilizi di una conoscenza che non lascia scampo.
Precede la proiezione un’azione simbolica in cui una performer darà vita a un cerimoniale di “accensione” del linguaggio.
Il suono che accompagna l’installazione, composto da Scott Gibbons, sarà apodittico.
LE NOTE DEL BIG: MUSICA ELETTRONICA, TECHNO, DJ SET, MUSICA CONTEMPORANEA.
Il Bari International Gender Festival porta nel capoluogo pugliese artisti di altissimo livello nel campo della musica internazionale.
Dopo l’energico e dirompente DJ set di Samantha Togni che inaugura l’apertura del BIG, è la volta del collettivo Diacronie che il 14 novembre, presso Spazio 13,presenteranno in anteprima nazionale il loro nuovo progetto dal titolo Diacronie Showcase.
Nato dalla visione di Edoardo Maria Bellucci (EDD) e Gabriele Corti (MA\E), il progetto Diacronie è dedicato alla produzione e cura di opere musicali, sonore e intermediali, realizzato da un collettivo di artisti attivi nella musica elettronica, nella sound art e nelle arti performative contemporanee.
Il 22 novembre, Baronato Quattro Bellezze approda al BIG, portando con sé la sua storia, il suo nomadismo, la sua musica.
Spazio leggendario dell’underground romano fondato da Dominot, il Baronato Quattro Bellezze ha rappresentato per decenni un crocevia della controcultura cittadina: un organismo vivente, un esperimento artistico e performativo che unisce musica, teatro e performance.
Nato come piccolo cabaret dell’assurdo nel cuore di Roma, dove artisti, scrittori, musicisti e cineasti si ritrovavano è divenuto nel tempo un punto di riferimento e un simbolo di libertà creativa.
Rinato dopo anni di silenzio, oggi il Baronato si muove come un concetto nomade, capace di trasformarsi in ogni contesto.
Le sue performance site-specific hanno attraversato festival e spazi internazionali – da Terraforma (Villa Arconati) al ROBOT Festival (Bologna), da MiArt a NERO Editions (Milano) fino alla Biennale di Venezia 2024 e al KUNE Festival in Danimarca – portando ovunque la sua atmosfera visionaria e fuori dal tempo.
Sabato 29 novembre il Teatro Spazio 13 accoglie nei suoi spazi il live concert di Fucksia, band italo brasiliana orgogliosamente queer composta da Mariana Mona Oliboni, Marzia Stano, Poppy Pellegrini.
Transfemministe, figlie del caso e madri del caos, sono la combinazione perfetta di attitudine punk, suoni techno e psichedelici. La loro musica è un trittico di adrenalina, passione ed energia rivoluzionaria con cui la band porta avanti la loro battaglia per la libertà ed emancipazione di genere.
Tre musiciste, cantanti e performer, produttrici di musica elettronica e amanti della contaminazione, hanno creato questo progetto aperto a continue collaborazioni con artiste visive, stiliste e video maker, per lo più realtà femminili e soggettività fluide.
A chiudere l’undicesima edizione del Bari International Gender Festival sarà un closing party nel Foyer del Teatro Kismet, un rito collettivo che celebra la potenza del suono e del corpo in movimento.
Il dancefloor diventa lo spazio del disordine condiviso, dove la musica libera dissolve i confini e restituisce alla comunità il piacere dell’esistenza. Protagonista della serata D-Leria (Giuseppe Scaccia), produttore e DJ tra i più visionari della scena elettronica internazionale.
Virtuoso del suono in studio e creatore di caos sulla pista da ballo, D-Leria fonde energia fisica e sperimentazione sonora in un’esperienza ipnotica e liberatoria.
Dalle origini Hardcore ai grandi festival europei, il suo percorso incarna la tensione tra istinto e controllo, tecnica e abbandono.
APPUNTI TEORICI: DIALOGHI SUL BIG
Dal Caos che contraddistingue il tempo contemporaneo, dall’etere emerge una voce forte e cristallina, quella dell’arte, della performance e della musica.
Una voce che solleva il velo della storia e attraversa la confusione del presente per restituire senso, dando spazio alle riflessioni di artisti, performer, teorici e pensatori che, da oltre dieci anni, danno vita a un dialogo ininterrotto: i Dialoghi sul BIG, curati daClaudia Attimonelli (ForPsiCom – UnibA).
Da un decennio, questi incontri rappresentano un luogo di pensiero condiviso dove il corpo, il linguaggio e la conoscenza si intrecciano in un flusso continuo tra ricerca e pratica.
Nati come momenti di confronto dal vivo, i Dialoghi hanno attraversato le trasformazioni del tempo e dei linguaggi, diventando un flusso diffuso di idee, esperienze e narrazioni collettive.
Quest’anno, nel caos che preannuncia il cambiamento, i Dialoghi sul BIG si spostano nell’etere e assumono una nuova forma: BIG RadioUniba.
Per quattro giorni (3 – 14 – 19 novembre e 5 dicembre), attraverso la piattaforma della Radio dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e in collaborazione con l’Archivio di Genere “Carla Lonzi”, il festival rinnova la sua tradizione di ricerche teoriche e incontri, mediati da esperti ed esperte nel campo delle arti performative e multimediali, confermando la vocazione del BIG come spazio di ascolto, confronto e costruzione collettiva del sapere.
Undici anni di Dialoghi sul BIG significano undici anni di domande, di attraversamenti, di ascolti reciproci.
In un tempo che tende alla semplificazione e alla velocità, il BIG continua a rivendicare la lentezza del pensiero e la complessità delle parole, coltivando la possibilità di una conoscenza plurale, condivisa e incarnata.


BIG CHAOS: BARI INTERNATIONAL GENDER FESTIVAL UNDICESIMA EDIZIONE 31 OTTOBRE – 5 DICEMBRE 2025
Su proposta dell’assessore allo Sviluppo locale e al Turismo, la giunta ha approvato oggi il protocollo di intesa tra Comune di Bari e Aeroporti di Puglia Spa per la definizione di modalità di cooperazione finalizzate alla destagionalizzazione del turismo di incoming mediante connettività aerea e rafforzamento dell’attrattività della città di Bari come meta turistico-culturale. A tal fine il provvedimento di giunta autorizza, per il 2025, il trasferimento in favore di Aeroporti di Puglia Spa di risorse rivenienti dal gettito della tassa di soggiorno per un importo pari a 151.536 euro.
La delibera approvata risulta coerente con il Documento di indirizzo sull’utilizzo della tassa di soggiorno per la promozione turistica della città – triennio 2025/2027 (licenziato dalla giunta comunale l’8 agosto scorso) che, tra gli ambiti prioritari, individua proprio l’attrattività e la destagionalizzazione, da conseguire attraverso il rafforzamento dell’accessibilità aerea, per intercettare nuovi pubblici e favorire la continuità dei flussi, così da far crescere ulteriormente la città nei mesi di media e bassa stagione, puntando su un turismo sostenibile, internazionale e distribuito.
Nell’ambito delle attività a tal fine delineate, l’amministrazione comunale ha previsto la sottoscrizione di accordi di co-marketing con Aeroporti di Puglia per attrarre nuove rotte e promuovere il capoluogo pugliese sui mercati internazionali, come pure incentivi per pacchetti turistici tematici nei periodi di bassa stagione e campagne di promozione turistica in collaborazione con compagnie aeree e operatori specializzati.
Per l’anno 2025 le azioni condivise saranno realizzate sulla base della proposta formulata da Aeroporti di Puglia Spa (con nota prot. ADP 2025 – 0016936 del 6 ottobre scorso) per accelerare e potenziare la promozione del capoluogo pugliese nei mercati di origine dei flussi turistici incoming, con attività da programmare nel periodo novembre 2025 / ottobre 2028, con i seguenti obiettivi:
· di breve periodo:
Winter 2025-2026 (novembre 2025-marzo 2026), estensione dei voli stagionali Mercato Francia (Parigi, Lione, Bordeaux) e Est Europa (Belgrado), quest’ultimo aeroporto hub con gli altri Paesi dell’est Europa, in primis la Russia;
· di medio periodo:
Novembre 2025-ottobre 2028, estensione a nuovi Mercati EU e Extra EU (Scandinavia, Paesi Arabi, Canada e altri).
Per le annualità successive, le azioni condivise saranno definite sulla base di proposte coerenti con le finalità di cui al protocollo, che saranno esaminate e approvate mediante specifici provvedimenti della giunta comunale.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
In base al protocollo, le attività di competenza del Comune di Bari saranno poste in essere dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport per quanto attiene agli aspetti gestionali e all’impiego delle risorse. Quanto ad Aeroporti di Puglia Spa, per l’anno 2025 si attiverà contattando i vettori disponibili a realizzare le attività di marketing territoriale per la destinazione Bari, sulla base di quanto formulato nella proposta del 6 ottobre, per il raggiungimento degli obiettivi di breve periodo “stagione Winter 2025/2026”; per il triennio 2025/2028, la società si attiverà sulla base delle proposte che saranno esaminate e approvate dalla giunta comunale, in coerenza con le finalità e la strategia condivisa e con gli obiettivi di medio periodo, con scadenza a ottobre 2028.
Il protocollo di intesa avrà durata triennale dalla data della sottoscrizione, con possibilità di rinnovo previo accordo tra le parti entro tre mesi dalla scaden
Su proposta dell’assessore allo Sviluppo locale e al Turismo, la giunta ha approvato oggi il protocollo di intesa tra Comune di Bari e Aeroporti di Puglia Spa per la definizione di modalità di cooperazione finalizzate alla destagionalizzazione del turismo di incoming mediante connettività aerea e rafforzamento dell’attrattività della città di Bari come meta turistico-culturale. A tal fine il provvedimento di giunta autorizza, per il 2025, il trasferimento in favore di Aeroporti di Puglia Spa di risorse rivenienti dal gettito della tassa di soggiorno per un importo pari a 151.536 euro.
La delibera approvata risulta coerente con il Documento di indirizzo sull’utilizzo della tassa di soggiorno per la promozione turistica della città – triennio 2025/2027 (licenziato dalla giunta comunale l’8 agosto scorso) che, tra gli ambiti prioritari, individua proprio l’attrattività e la destagionalizzazione, da conseguire attraverso il rafforzamento dell’accessibilità aerea, per intercettare nuovi pubblici e favorire la continuità dei flussi, così da far crescere ulteriormente la città nei mesi di media e bassa stagione, puntando su un turismo sostenibile, internazionale e distribuito.
Nell’ambito delle attività a tal fine delineate, l’amministrazione comunale ha previsto la sottoscrizione di accordi di co-marketing con Aeroporti di Puglia per attrarre nuove rotte e promuovere il capoluogo pugliese sui mercati internazionali, come pure incentivi per pacchetti turistici tematici nei periodi di bassa stagione e campagne di promozione turistica in collaborazione con compagnie aeree e operatori specializzati.
Per l’anno 2025 le azioni condivise saranno realizzate sulla base della proposta formulata da Aeroporti di Puglia Spa (con nota prot. ADP 2025 – 0016936 del 6 ottobre scorso) per accelerare e potenziare la promozione del capoluogo pugliese nei mercati di origine dei flussi turistici incoming, con attività da programmare nel periodo novembre 2025 / ottobre 2028, con i seguenti obiettivi:
· di breve periodo:
Winter 2025-2026 (novembre 2025-marzo 2026), estensione dei voli stagionali Mercato Francia (Parigi, Lione, Bordeaux) e Est Europa (Belgrado), quest’ultimo aeroporto hub con gli altri Paesi dell’est Europa, in primis la Russia;
· di medio periodo:
Novembre 2025-ottobre 2028, estensione a nuovi Mercati EU e Extra EU (Scandinavia, Paesi Arabi, Canada e altri).
Per le annualità successive, le azioni condivise saranno definite sulla base di proposte coerenti con le finalità di cui al protocollo, che saranno esaminate e approvate mediante specifici provvedimenti della giunta comunale.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
In base al protocollo, le attività di competenza del Comune di Bari saranno poste in essere dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport per quanto attiene agli aspetti gestionali e all’impiego delle risorse. Quanto ad Aeroporti di Puglia Spa, per l’anno 2025 si attiverà contattando i vettori disponibili a realizzare le attività di marketing territoriale per la destinazione Bari, sulla base di quanto formulato nella proposta del 6 ottobre, per il raggiungimento degli obiettivi di breve periodo “stagione Winter 2025/2026”; per il triennio 2025/2028, la società si attiverà sulla base delle proposte che saranno esaminate e approvate dalla giunta comunale, in coerenza con le finalità e la strategia condivisa e con gli obiettivi di medio periodo, con scadenza a ottobre 2028.
Il protocollo di intesa avrà durata triennale dalla data della sottoscrizione, con possibilità di rinnovo previo accordo tra le parti entro tre mesi dalla scaden
Su proposta dell’assessore allo Sviluppo locale e al Turismo, la giunta ha approvato oggi il protocollo di intesa tra Comune di Bari e Aeroporti di Puglia Spa per la definizione di modalità di cooperazione finalizzate alla destagionalizzazione del turismo di incoming mediante connettività aerea e rafforzamento dell’attrattività della città di Bari come meta turistico-culturale. A tal fine il provvedimento di giunta autorizza, per il 2025, il trasferimento in favore di Aeroporti di Puglia Spa di risorse rivenienti dal gettito della tassa di soggiorno per un importo pari a 151.536 euro.
La delibera approvata risulta coerente con il Documento di indirizzo sull’utilizzo della tassa di soggiorno per la promozione turistica della città – triennio 2025/2027 (licenziato dalla giunta comunale l’8 agosto scorso) che, tra gli ambiti prioritari, individua proprio l’attrattività e la destagionalizzazione, da conseguire attraverso il rafforzamento dell’accessibilità aerea, per intercettare nuovi pubblici e favorire la continuità dei flussi, così da far crescere ulteriormente la città nei mesi di media e bassa stagione, puntando su un turismo sostenibile, internazionale e distribuito.
Nell’ambito delle attività a tal fine delineate, l’amministrazione comunale ha previsto la sottoscrizione di accordi di co-marketing con Aeroporti di Puglia per attrarre nuove rotte e promuovere il capoluogo pugliese sui mercati internazionali, come pure incentivi per pacchetti turistici tematici nei periodi di bassa stagione e campagne di promozione turistica in collaborazione con compagnie aeree e operatori specializzati.
Per l’anno 2025 le azioni condivise saranno realizzate sulla base della proposta formulata da Aeroporti di Puglia Spa (con nota prot. ADP 2025 – 0016936 del 6 ottobre scorso) per accelerare e potenziare la promozione del capoluogo pugliese nei mercati di origine dei flussi turistici incoming, con attività da programmare nel periodo novembre 2025 / ottobre 2028, con i seguenti obiettivi:
· di breve periodo:
Winter 2025-2026 (novembre 2025-marzo 2026), estensione dei voli stagionali Mercato Francia (Parigi, Lione, Bordeaux) e Est Europa (Belgrado), quest’ultimo aeroporto hub con gli altri Paesi dell’est Europa, in primis la Russia;
· di medio periodo:
Novembre 2025-ottobre 2028, estensione a nuovi Mercati EU e Extra EU (Scandinavia, Paesi Arabi, Canada e altri).
Per le annualità successive, le azioni condivise saranno definite sulla base di proposte coerenti con le finalità di cui al protocollo, che saranno esaminate e approvate mediante specifici provvedimenti della giunta comunale.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
In base al protocollo, le attività di competenza del Comune di Bari saranno poste in essere dalla ripartizione Culture, Religioni, Pari opportunità, Comunicazione, Marketing territoriale e Sport per quanto attiene agli aspetti gestionali e all’impiego delle risorse. Quanto ad Aeroporti di Puglia Spa, per l’anno 2025 si attiverà contattando i vettori disponibili a realizzare le attività di marketing territoriale per la destinazione Bari, sulla base di quanto formulato nella proposta del 6 ottobre, per il raggiungimento degli obiettivi di breve periodo “stagione Winter 2025/2026”; per il triennio 2025/2028, la società si attiverà sulla base delle proposte che saranno esaminate e approvate dalla giunta comunale, in coerenza con le finalità e la strategia condivisa e con gli obiettivi di medio periodo, con scadenza a ottobre 2028.
Il protocollo di intesa avrà dura
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Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
Le azioni proposte da Aeroporti di Puglia Spa prevedono che ogni attività debba contribuire a un’adeguata promozione della città di Bari, garantendole forte visibilità attraverso il ricorso a mezzi di comunicazione innovativi e tecnologici orientati al marketing elettronico, allo scopo di favorire l’incremento del flusso di passeggeri sul territorio anche mediante la promozione di collegamenti aerei diretti, specie nei periodi “di spalla” a quelli estivi.
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