Si svolgerà giovedì 28 settembre alle ore 17, a Bitonto, presso la Biblioteca comunale Rogadeo, il convegno finale dedicato al progetto “Cross the gap”.
Ci saranno i saluti di benvenuto del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci.
Interverranno:
Per il bando Interreg Italia-Grecia la RUP del progetto Maria Caponio;
Angelo Caldarola – Rete Road;
Giuseppe Cornacchia – Thesis s.r.l.;
Liliana Tangorra – Ulixes scs;
Antonio Stornaiolo – Antimedia s.r.l.;
seguiranno testimonianze degli utenti.
Modera: Valentino Losito.
Visori digitali e programmi in 3D di ultima generazione per rendere accessibili, anche a chi non ha possibilità di visitarli, i beni culturali della città di Bitonto, Il fossato del Torrione Angioino, Palazzo Sylos-Calò, Lama Balice . Piazza Cavour con la chiesa di San Gaetano, la basilica paleocristiana nel soccorpo della Cattedrale finalmente potranno essere goduti anche da persone diversamente abili.
Questo il frutto del progetto “Cross the gap. Accessibility for social and cultural inclusion”, finanziato dal Programma Interreg Grecia-Italia 2014-2020.
“La cultura è l’elemento trainante per la crescita di una comunità -ha commentato il noto attore Antonio Stornaiolo, amministratore dell’Antimedia Srl-, oltre a quella fluida, delle tradizioni e delle arti, c’è una cultura solida, ovvero quella dei luoghi che deve essere narrata e mostrata a tutte ed a tutti”.
Con visite in presenza e attraverso i visori per la realtà aumentata, cittadini e turisti, in condizioni di fragilità e non, potranno “vivere il luogo in maniera tridimensionale e potranno apprendere, grazie ad informazioni grafiche e vocali, la storia del luogo e le caratteristiche artistiche che lo rendono un monumento.
L’iniziativa è partita parte da Bitonto che in questi ultimi tempi si sta davvero distinguendo per l’attenzione a coloro che spesso sono dimenticati: L’auspicio è che anche le città limitrofe possano prendere esempio e decidere di compiere questo piccolo gesto di comunità, apprezzatissimo anche dalle realtà locali che hanno da subito sposato il progetto.
La Rete organizzazioni area disabilità di Bitonto è stata infatti in prima linea nelle attività di Cross the gap.
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