Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
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Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
Dichiarazione del direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno:
“La definitiva messa in sicurezza del sito Micorosa è per L’Arpa motivo di grande soddisfazione.
L’Arpa ha il compito di vigilare, ma anche di contribuire al risanamento ambientale. Spesso accade che l’area inquinata venga individuata, ma poi non si riesca a confinare ed isolare il materiale pericoloso. In questo caso invece ce l’abbiamo fatta.
Per Micorosa ci siamo spesi senza risparmio di energie: ricordo le nostre continue sollecitazioni, in particolare quelle rivolte al Comune, perché i lavori interrotti potessero ricominciare.
Ora che il traguardo è raggiunto, sento il dovere di ringraziare tutti i soggetti che hanno lavorato insieme a noi, a cominciare da Sogesid, Enirewind, Comune di Brindisi e, naturalmente, il personale Arpa e le maestranze tutte.
Ricordo che operazioni di questa portata richiedono, oltre all’impegno professionale e scientifico, anche un consistente esborso di denaro pubblico che cosi viene sottratto ad altri interventi sociali: asili, strade, presidi sanitari etc.
Vigilare sull’ambiente, agire presto e bene è anche una maniera per risparmiare risorse della collettività”.
ARPA PUGLIA: MESSA IN SICUREZZA SITO MICOROSA DI BRINDISI
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