Vito Leccese ha presentato, all’esterno del suo comitato elettorale in via Argiro, il programma per i prossimi cinque anni di governo, accompagnato dalle candidate alla presidenza dei Municipi e dai referenti delle liste della coalizione che lo sostiene.
Nei giorni scorsi la scheda “Bari 6 bellissima” ha anticipato i principali temi su cui poggia la visione per i prossimi cinque anni di amministrazione.
I punti di partenza sono rappresentati da una città verde, in movimento, policentrica, dei diritti, della casa e universitaria.
– Città verde – L’idea è quella di piantare 100mila alberi partendo dagli interventi di rigenerazione urbana che porteranno ad avere 2milioni di metri quadri di aree a verde e eliminare l’asfalto ove possibile.
– Città in movimento – Uno degli obiettivi è garantire a tutti il trasporto gratuito sui bus. La prossima amministrazione lavorerà per una misura che vada oltre quelle già avviate in via sperimentale negli ultimi anni; a questo si affiancherà l’avvio del BRT in aggiunta agli oltre 150 autobus green circolanti ogni giorno.
– Città universitaria – Si punterà al raddoppio della dotazione dei posti letto negli studentati, anche attraverso la riconversione di immobili già esistenti, fino ad arrivare all’istituzione del Consigliere comunale aggiunto per gli studenti.
– Città dei diritti – Si va dal raddoppio degli asili nido da 11 a 23 all’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, oltre all’istituzione di una delega assessorile all’antidiscriminazione e ai diritti LGBQTI+.
– Città della casa – Per contrastare gli effetti del turismo sul costo degli affitti per giovani coppie, studenti e famiglie, sarà rafforzata l’Agenzia per la casa nell’ottica di un nuovo Piano della Casa per Bari, con l’incremento di 2.000 alloggi residenziali pubblici, la riconversione di caserme e immobili pubblici in housing sociale, la promozione di voucher alloggiativi e sostegni alle famiglie.
– Città policentrica – Ogni quartiere dovrà avere il suo asilo nido, il suo centro famiglia, la sua biblioteca, il suo centro giovanile e un programma culturale in grado di animare gli spazi pubblici e promuovere comunità, nell’ottica del rafforzamento dei Municipi.
Nel corso dell’appuntamento hanno esposto il loro programma anche le cinque candidate alla presidenza dei Municipi Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo e Maristella Morisco.
A seguire i referenti delle otto liste della coalizione hanno presentato le rispettive liste (Europa Verde, Decaro per Bari, Leccese Sindaco, PD, Con, Progetto Bari, Noi Popolari e Decaro per il sindaco, quest’ultima solo sui Municipi).
“Da quando la coalizione ha scelto la mia candidatura, abbiamo aperto un grande cantiere partecipato del programma – ha detto Leccese dal palco – invitando tutte le forze politiche, economiche, culturali e civili della città a dare il proprio contributo nella definizione del futuro di Bari.
Abbiamo davanti a noi ventitré giorni in cui non dobbiamo fare una campagna elettorale, ma dobbiamo compiere una missione.
Queste elezioni hanno scatenato la sete di vendetta di una destra che perde da vent’anni che non si dà pace per questo. E ha deciso che siccome non ha nessuna idea, è arrivato il momento di vincere truccando la partita.
Votare per noi vuole dire evitare che Bari torni al cemento e all’amianto, al traffico impazzito, all’affarismo, alle clientele. Votare per noi vuol dire continuare a fare quello che si è fatto fino a oggi con Antonio Decaro. Vuol dire continuare, ogni giorno, a rendere migliore questa città”.
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Vito Leccese – Candidato Sindaco di Bari 2024 (vito-leccese.it)
Vito Leccese ha presentato, all’esterno del suo comitato elettorale in via Argiro, il programma per i prossimi cinque anni di governo, accompagnato dalle candidate alla presidenza dei Municipi e dai referenti delle liste della coalizione che lo sostiene.
Nei giorni scorsi la scheda “Bari 6 bellissima” ha anticipato i principali temi su cui poggia la visione per i prossimi cinque anni di amministrazione.
I punti di partenza sono rappresentati da una città verde, in movimento, policentrica, dei diritti, della casa e universitaria.
– Città verde – L’idea è quella di piantare 100mila alberi partendo dagli interventi di rigenerazione urbana che porteranno ad avere 2milioni di metri quadri di aree a verde e eliminare l’asfalto ove possibile.
– Città in movimento – Uno degli obiettivi è garantire a tutti il trasporto gratuito sui bus. La prossima amministrazione lavorerà per una misura che vada oltre quelle già avviate in via sperimentale negli ultimi anni; a questo si affiancherà l’avvio del BRT in aggiunta agli oltre 150 autobus green circolanti ogni giorno.
– Città universitaria – Si punterà al raddoppio della dotazione dei posti letto negli studentati, anche attraverso la riconversione di immobili già esistenti, fino ad arrivare all’istituzione del Consigliere comunale aggiunto per gli studenti.
– Città dei diritti – Si va dal raddoppio degli asili nido da 11 a 23 all’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, oltre all’istituzione di una delega assessorile all’antidiscriminazione e ai diritti LGBQTI+.
– Città della casa – Per contrastare gli effetti del turismo sul costo degli affitti per giovani coppie, studenti e famiglie, sarà rafforzata l’Agenzia per la casa nell’ottica di un nuovo Piano della Casa per Bari, con l’incremento di 2.000 alloggi residenziali pubblici, la riconversione di caserme e immobili pubblici in housing sociale, la promozione di voucher alloggiativi e sostegni alle famiglie.
– Città policentrica – Ogni quartiere dovrà avere il suo asilo nido, il suo centro famiglia, la sua biblioteca, il suo centro giovanile e un programma culturale in grado di animare gli spazi pubblici e promuovere comunità, nell’ottica del rafforzamento dei Municipi.
Nel corso dell’appuntamento hanno esposto il loro programma anche le cinque candidate alla presidenza dei Municipi Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo e Maristella Morisco.
A seguire i referenti delle otto liste della coalizione hanno presentato le rispettive liste (Europa Verde, Decaro per Bari, Leccese Sindaco, PD, Con, Progetto Bari, Noi Popolari e Decaro per il sindaco, quest’ultima solo sui Municipi).
“Da quando la coalizione ha scelto la mia candidatura, abbiamo aperto un grande cantiere partecipato del programma – ha detto Leccese dal palco – invitando tutte le forze politiche, economiche, culturali e civili della città a dare il proprio contributo nella definizione del futuro di Bari.
Abbiamo davanti a noi ventitré giorni in cui non dobbiamo fare una campagna elettorale, ma dobbiamo compiere una missione.
Queste elezioni hanno scatenato la sete di vendetta di una destra che perde da vent’anni che non si dà pace per questo. E ha deciso che siccome non ha nessuna idea, è arrivato il momento di vincere truccando la partita.
Votare per noi vuole dire evitare che Bari torni al cemento e all’amianto, al traffico impazzito, all’affarismo, alle clientele. Votare per noi vuol dire continuare a fare quello che si è fatto fino a oggi con Antonio Decaro. Vuol dire continuare, ogni giorno, a rendere migliore questa città”.
Vito Leccese ha presentato, all’esterno del suo comitato elettorale in via Argiro, il programma per i prossimi cinque anni di governo, accompagnato dalle candidate alla presidenza dei Municipi e dai referenti delle liste della coalizione che lo sostiene.
Nei giorni scorsi la scheda “Bari 6 bellissima” ha anticipato i principali temi su cui poggia la visione per i prossimi cinque anni di amministrazione.
I punti di partenza sono rappresentati da una città verde, in movimento, policentrica, dei diritti, della casa e universitaria.
– Città verde – L’idea è quella di piantare 100mila alberi partendo dagli interventi di rigenerazione urbana che porteranno ad avere 2milioni di metri quadri di aree a verde e eliminare l’asfalto ove possibile.
– Città in movimento – Uno degli obiettivi è garantire a tutti il trasporto gratuito sui bus. La prossima amministrazione lavorerà per una misura che vada oltre quelle già avviate in via sperimentale negli ultimi anni; a questo si affiancherà l’avvio del BRT in aggiunta agli oltre 150 autobus green circolanti ogni giorno.
– Città universitaria – Si punterà al raddoppio della dotazione dei posti letto negli studentati, anche attraverso la riconversione di immobili già esistenti, fino ad arrivare all’istituzione del Consigliere comunale aggiunto per gli studenti.
– Città dei diritti – Si va dal raddoppio degli asili nido da 11 a 23 all’eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici, oltre all’istituzione di una delega assessorile all’antidiscriminazione e ai diritti LGBQTI+.
– Città della casa – Per contrastare gli effetti del turismo sul costo degli affitti per giovani coppie, studenti e famiglie, sarà rafforzata l’Agenzia per la casa nell’ottica di un nuovo Piano della Casa per Bari, con l’incremento di 2.000 alloggi residenziali pubblici, la riconversione di caserme e immobili pubblici in housing sociale, la promozione di voucher alloggiativi e sostegni alle famiglie.
– Città policentrica – Ogni quartiere dovrà avere il suo asilo nido, il suo centro famiglia, la sua biblioteca, il suo centro giovanile e un programma culturale in grado di animare gli spazi pubblici e promuovere comunità, nell’ottica del rafforzamento dei Municipi.
Nel corso dell’appuntamento hanno esposto il loro programma anche le cinque candidate alla presidenza dei Municipi Annamaria Ferretti, Alessandra Lopez, Luisa Verdoscia, Maria Chiara Addabbo e Maristella Morisco.
A seguire i referenti delle otto liste della coalizione hanno presentato le rispettive liste (Europa Verde, Decaro per Bari, Leccese Sindaco, PD, Con, Progetto Bari, Noi Popolari e Decaro per il sindaco, quest’ultima solo sui Municipi).
“Da quando la coalizione ha scelto la mia candidatura, abbiamo aperto un grande cantiere partecipato del programma – ha detto Leccese dal palco – invitando tutte le forze politiche, economiche, culturali e civili della città a dare il proprio contributo nella definizione del futuro di Bari.
Abbiamo davanti a noi ventitré giorni in cui non dobbiamo fare una campagna elettorale, ma dobbiamo compiere una missione.
Queste elezioni hanno scatenato la sete di vendetta di una destra che perde da vent’anni che non si dà pace per questo. E ha deciso che siccome non ha nessuna idea, è arrivato il momento di vincere truccando la partita.
Votare per noi vuole dire evitare che Bari torni al cemento e all’amianto, al traffico impazzito, all’affarismo, alle clientele. Votare per noi vuol dire continuare a fare quello che si è fatto fino a oggi con Antonio Decaro. Vuol dire continuare, ogni giorno, a rendere migliore questa città”.
VITO LECCESE PRESENTA IL PROGRAMMA: BUS GRATUITI, INTERVENTI SUL COSTO DELLA CASA E DECENTRAMENTO
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