Ashèblasta a Folktronica
Voci arcaiche, bassi graffianti, tamburi antichi e ritmi rituali, racconti di terra e di mare: il progetto Ashèblasta (in griko il “pizzo”, il pane semplice e senza forma di Zollino) nasce nel 2018 per allargare la diffusione della musica salentina dalle piazze ai club e farla ballare a tutti, non solo d’estate. Una nuova musica popolare per un popolo che vive nel presente, e che affida alle voci degli anziani il mito ossessionante del ragno salentino per portarlo alle giovani generazioni.
Il progetto, a firma di Roberto Chiga (tamburi e programmazioni), Mario Esposito (basso) e Peppo Grassi (mandolino), sarà ospite il prossimo 17 marzo di Folktronica, percorso di contaminazioni e sperimentazioni nato dall’incontro tra le organizzazioni brindisine World Music Academy e Last Floor Studio.
Da tre anni Folktronica indaga luoghi, produzioni e modalità didattiche in cui musica elettronica e tradizionale si incrociano per dare vita a suoni e forme nuove, in un’ottica di formazione specializzata per giovani musicisti e producer, aprendosi al pubblico con una rassegna di live set.
Nel 2024 il percorso, cui si sono aggiunte le collaborazioni del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dell’associazione La Scena Muta (progetto Future Tradizioni) di Firenze, prevede una serie di sei concerti accompagnati da altrettanti laboratori a partire da marzo fino a settembre.
In particolare, nel corso dei laboratori – a cura del sassofonista e compositore Giovanni Chirico – giovani musicisti e producer saranno coinvolti nella ricerca di nuovi sentieri tra musica tradizionale ed elettronica contemporanea grazie al confronto con nomi importanti del panorama musicale italiano, in un processo aperto allo scambio reciproco. I laboratori andranno poi a confluire in una grande residenza artistica prevista per ottobre.
La rassegna di concerti sarà quindi inaugurata sabato 17 marzo nel foyer del Tex, il Teatro dell’ExFadda di San Vito dei Normanni, con il live set di Ashèblasta (inizio ore 21, ingresso con contributo di 5 euro).
Un’esibizione particolarmente rappresentativa delle visioni alla base di Folktronica: con Chiga, Esposito e Grassi sul palco troveremo un tamburo, un mandolino e un basso che si uniscono a campionatori, synth e drum machine per dare vita al rito che fa ballare per guarirsi.
Le voci tradizionali, provenienti dalla ricerca sul campo, sono virtualmente presenti e rielaborate nel corso del concerto grazie a campionatori e sequencer, mentre gli strumenti tradizionali producono i ritmi ossessivi di pizziche e tarante mescolate con Cumbia, ritmi gnawa, beat hip hop e loop ipnotici.
Folktronica è inserito in Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.
Dopo questa prima data, la rassegna di concerti proseguirà il 21 aprile con Ghiaccioli & Branzini e Alessandro D’Alessandro, e a seguire con White Ear, Fabrizio Piepoli, Vincenzo Gagliani, Trevize, Giovanni Chirico, Walter Laureti, Davide Ambrogio e Giorgio Distante tra gli altri, con la partecipazione degli under 35 di Nuova Generazione Trad e i tirocinanti del Conservatorio Tchaikovsky.
Sabato 17 marzo 2024 Tex – Il teatro dell’ExFadda San Vito dei Normanni – ore 21, ingresso 5 euro – info per laboratori e call: info@worldmusicacademy.it / +39 320 803 8588
Voci arcaiche, bassi graffianti, tamburi antichi e ritmi rituali, racconti di terra e di mare: il progetto Ashèblasta (in griko il “pizzo”, il pane semplice e senza forma di Zollino) nasce nel 2018 per allargare la diffusione della musica salentina dalle piazze ai club e farla ballare a tutti, non solo d’estate. Una nuova musica popolare per un popolo che vive nel presente, e che affida alle voci degli anziani il mito ossessionante del ragno salentino per portarlo alle giovani generazioni.
Il progetto, a firma di Roberto Chiga (tamburi e programmazioni), Mario Esposito (basso) e Peppo Grassi (mandolino), sarà ospite il prossimo 17 marzo di Folktronica, percorso di contaminazioni e sperimentazioni nato dall’incontro tra le organizzazioni brindisine World Music Academy e Last Floor Studio.
Da tre anni Folktronica indaga luoghi, produzioni e modalità didattiche in cui musica elettronica e tradizionale si incrociano per dare vita a suoni e forme nuove, in un’ottica di formazione specializzata per giovani musicisti e producer, aprendosi al pubblico con una rassegna di live set.
Nel 2024 il percorso, cui si sono aggiunte le collaborazioni del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dell’associazione La Scena Muta (progetto Future Tradizioni) di Firenze, prevede una serie di sei concerti accompagnati da altrettanti laboratori a partire da marzo fino a settembre.
In particolare, nel corso dei laboratori – a cura del sassofonista e compositore Giovanni Chirico – giovani musicisti e producer saranno coinvolti nella ricerca di nuovi sentieri tra musica tradizionale ed elettronica contemporanea grazie al confronto con nomi importanti del panorama musicale italiano, in un processo aperto allo scambio reciproco. I laboratori andranno poi a confluire in una grande residenza artistica prevista per ottobre.
La rassegna di concerti sarà quindi inaugurata sabato 17 marzo nel foyer del Tex, il Teatro dell’ExFadda di San Vito dei Normanni, con il live set di Ashèblasta (inizio ore 21, ingresso con contributo di 5 euro).
Un’esibizione particolarmente rappresentativa delle visioni alla base di Folktronica: con Chiga, Esposito e Grassi sul palco troveremo un tamburo, un mandolino e un basso che si uniscono a campionatori, synth e drum machine per dare vita al rito che fa ballare per guarirsi.
Le voci tradizionali, provenienti dalla ricerca sul campo, sono virtualmente presenti e rielaborate nel corso del concerto grazie a campionatori e sequencer, mentre gli strumenti tradizionali producono i ritmi ossessivi di pizziche e tarante mescolate con Cumbia, ritmi gnawa, beat hip hop e loop ipnotici.
Folktronica è inserito in Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.
Dopo questa prima data, la rassegna di concerti proseguirà il 21 aprile con Ghiaccioli & Branzini e Alessandro D’Alessandro, e a seguire con White Ear, Fabrizio Piepoli, Vincenzo Gagliani, Trevize, Giovanni Chirico, Walter Laureti, Davide Ambrogio e Giorgio Distante tra gli altri, con la partecipazione degli under 35 di Nuova Generazione Trad e i tirocinanti del Conservatorio Tchaikovsky.
Voci arcaiche, bassi graffianti, tamburi antichi e ritmi rituali, racconti di terra e di mare: il progetto Ashèblasta (in griko il “pizzo”, il pane semplice e senza forma di Zollino) nasce nel 2018 per allargare la diffusione della musica salentina dalle piazze ai club e farla ballare a tutti, non solo d’estate. Una nuova musica popolare per un popolo che vive nel presente, e che affida alle voci degli anziani il mito ossessionante del ragno salentino per portarlo alle giovani generazioni.
Il progetto, a firma di Roberto Chiga (tamburi e programmazioni), Mario Esposito (basso) e Peppo Grassi (mandolino), sarà ospite il prossimo 17 marzo di Folktronica, percorso di contaminazioni e sperimentazioni nato dall’incontro tra le organizzazioni brindisine World Music Academy e Last Floor Studio.
Da tre anni Folktronica indaga luoghi, produzioni e modalità didattiche in cui musica elettronica e tradizionale si incrociano per dare vita a suoni e forme nuove, in un’ottica di formazione specializzata per giovani musicisti e producer, aprendosi al pubblico con una rassegna di live set.
Nel 2024 il percorso, cui si sono aggiunte le collaborazioni del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese e dell’associazione La Scena Muta (progetto Future Tradizioni) di Firenze, prevede una serie di sei concerti accompagnati da altrettanti laboratori a partire da marzo fino a settembre.
In particolare, nel corso dei laboratori – a cura del sassofonista e compositore Giovanni Chirico – giovani musicisti e producer saranno coinvolti nella ricerca di nuovi sentieri tra musica tradizionale ed elettronica contemporanea grazie al confronto con nomi importanti del panorama musicale italiano, in un processo aperto allo scambio reciproco. I laboratori andranno poi a confluire in una grande residenza artistica prevista per ottobre.
La rassegna di concerti sarà quindi inaugurata sabato 17 marzo nel foyer del Tex, il Teatro dell’ExFadda di San Vito dei Normanni, con il live set di Ashèblasta (inizio ore 21, ingresso con contributo di 5 euro).
Un’esibizione particolarmente rappresentativa delle visioni alla base di Folktronica: con Chiga, Esposito e Grassi sul palco troveremo un tamburo, un mandolino e un basso che si uniscono a campionatori, synth e drum machine per dare vita al rito che fa ballare per guarirsi.
Le voci tradizionali, provenienti dalla ricerca sul campo, sono virtualmente presenti e rielaborate nel corso del concerto grazie a campionatori e sequencer, mentre gli strumenti tradizionali producono i ritmi ossessivi di pizziche e tarante mescolate con Cumbia, ritmi gnawa, beat hip hop e loop ipnotici.
Folktronica è inserito in Nuova Generazione Trad, progetto aggiudicatario del Fondo Unico per lo Spettacolo ideato dal maestro Vincenzo Gagliani e curato da World Music Academy.
Dopo questa prima data, la rassegna di concerti proseguirà il 21 aprile con Ghiaccioli & Branzini e Alessandro D’Alessandro, e a seguire con White Ear, Fabrizio Piepoli, Vincenzo Gagliani, Trevize, Giovanni Chirico, Walter Laureti, Davide Ambrogio e Giorgio Distante tra gli altri, con la partecipazione degli under 35 di Nuova Generazione Trad e i tirocinanti del Conservatorio Tchaikovsky.
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