Si è tenuto questa mattina presso il Palazzo della Presidenza della Regione Puglia l’evento sui “Nuovi strumenti della Cassa Depositi e Prestiti a supporto della Pubblica Amministrazione”, organizzato da Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con Anci Puglia e Regione Puglia.
Hanno introdotto i lavori Giuseppe Catalano, capo di Gabinetto del presidente della Regione Puglia, Fiorenza Pascazio, presidente ANCI Puglia, e Simona Magliacano, responsabile Relazioni Business PA Sud Italia ed Enti Monitorati CDP. A seguire sono stati presentati, da referenti della sede di Bari di Cassa Depositi e Prestiti, il Prestito Green, il Fondo Rotativo Progettualità, il nuovo Prestito Investimenti PNRR-PNC e il Servizio di Tesoreria ed Anticipazioni di Tesoreria di Poste Italiane.
“L’iniziativa di oggi è promossa da Anci Puglia e dalla Regione con Cassa Depositi e Prestiti, una delle più importanti istituzioni finanziarie a servizio storicamente degli enti pubblici. I prodotti che CDP offre alla comunità pugliese sono interessanti, perché sono agevolati e ad uso, cioè il Comune non impegna prematuramente tutta la sua capacità di indebitamento ma la impegna via via che fa il cosiddetto tiraggio tecnico del mutuo – ha detto Giuseppe Catalano, capo di Gabinetto del presidente della Regione Puglia -. In particolare, il ruolo che vuole svolgere la Regione Puglia in questo sistema è dare una mano a sviluppare le attività di progettazione, perché oggi è questo l’ostacolo più importante. L’indebolimento strutturale delle amministrazioni, soprattutto di quelle più piccole, ha comportato la non disponibilità di tecnici propri per realizzare progettazioni interne. E, invece, una buona progettazione di fattibilità tecnica ed economica è la base per avere buone opere, senza perdita di soldi e di tempo.”
“La Regione ha pubblicato dal 9 ottobre un avviso per ottenere finanziamenti a sportello a valere sul Fondo rotativo per l’anticipazione delle spese di progettazione tecnica – ha aggiunto Catalano -, mettendo quindi a disposizione dei Comuni risorse, sino a 300mila euro a Comune, che poi saranno restituite una volta che l’opera sarà finanziata completamente. Si tratta di un approccio responsabile e particolarmente utile a quegli enti che sono più vicini ai cittadini e devono dimostrare proprio ai cittadini di avere una buona capacità di realizzazione.”
“Grazie alla collaborazione tra Anci Puglia, CDP e Regione Puglia oggi scopriamo nuovi strumenti finanziari a disposizione dei Comuni – ha detto la presidente Anci Puglia, Fiorenza Pascazio -, strumenti che in questa fase diventano veramente strategici perché rispondono a un’esigenza che noi Comuni abbiamo evidenziato sin dall’inizio del PNRR, cioè che sarebbe stato alquanto complicato sostenere le anticipazioni rispetto agli appalti e quindi all’avvio dei lavori, poiché le anticipazioni che i Ministeri ci riconoscono sono molto limitate. Si tratta di una questione che abbiamo già fatto arrivare a Roma tramite l’Anci e oggi CDP ci presenta nuovi strumenti a supporto dei Comuni proprio nella fase delicata dell’anticipazione rispetto ai lavori dei progetti del PNRR.”
“Anche il Prestito Green di CDP è una leva che va incontro alle esigenze dei Comuni per affrontare la transizione ecologica – ha continuato Pascazio -, strumenti finanziari a tassi agevolati per investimenti sulla sostenibilità, che vanno dall’efficientamento energetico alla mobilità sostenibile fino a interventi di riforestazione.”
Con i suoi strumenti di finanziamento e grazie anche agli spazi e alle sedi sul territorio, Cassa Depositi e Prestiti ha cercato di dare risposte alle richieste degli enti locali, a seguito di confronti costanti, scegliendo di sostenere gli investimenti per lo sviluppo del territorio, in particolare in ottica di sostenibilità.
Tre gli strumenti presentati oggi: il Prestito investimenti PNRR-PNC, destinato agli enti locali e a quelli pubblici non territoriali beneficiari di contributi PNRR-PNC, che diventerà operativo nei prossimi giorni; il Fondo Rotativo Progettualità destinato agli enti locali, agli enti pubblici non territoriali, alle Regioni e alle Province autonome con un plafond da 100 milioni di euro; il Prestito Green con il quale, in collaborazione con la BEI, si metterà a disposizione di enti locali ed enti pubblici non territoriali un plafond fino a 200 milioni di euro per finanziare progetti tra i 40 mila e i 25 milioni di euro in quattro macroambiti che guardano alla sostenibilità sul territorio (trasporto pubblico urbano ed extraurbano, efficientamento energetico degli edifici pubblici, risorse idriche ed economia verde, ciclo dei rifiuti urbani e materiali riciclabili).
Infine è stato presentato da Poste Italiane anche un prodotto in partnership tra CDP e Poste Italiane: le anticipazioni di tesoreria. Questo strumento inizialmente destinato solo ai Comuni fino a 5 mila abitanti, è stato poi esteso ai Comuni fino a 15 mila abitanti. E novità di qualche giorno fa, il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti ha ampliato la platea degli enti che possono accedere al prodotto, ammettendo i Comuni fino a 100.000 abitanti, le Province, e le Città metropolitane fino a 1milione di abitanti.
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