20 Aprile 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

SIRENE Performing Arts Festival

A Bisceglie la seconda edizione dal 7 all'11 settembre

Un viaggio di cinque giorni alla scoperta di seducenti sirene del mondo delle performing arts, nomi prestigiosi e artisti emergenti del panorama nazionale. Sirene misteriose che affioreranno in sei diversi spazi della città di Bisceglie, luoghi suggestivi e spazi non convenzionali, per incontrare il pubblico attraverso creazioni site specific, performances itineranti, spettacoli partecipati, masterclass e incontri.  

Questa, in sintesi, la seconda edizione di SIRENE, un progetto della compagnia Sonenalé con la direzione artistica di Agostino Riola, sostenuto dal Comune di Bisceglie e promosso dal Teatro Pubblico Pugliese.

SIRENE 2022 prende forma a partire da due azioni di coinvolgimento della comunità e del territorio, uno degli elementi caratterizzanti del Festival.

La prima vede come protagonista il coreografo Alessio Maria RomanoLeone d’Argento alla Biennale di Venezia 2020, che condurrà dall’8 all’11 settembre, negli spazi della Scuola Media Battisti-Ferraris, una masterclass gratuita rivolta ai/alle dodici performers selezionati tramite call per la creazione della performance The RING.

Un’occasione di formazione unica e allo stesso tempo uno spazio di creazione in dialogo con i luoghi della città coinvolti dal festival grazie alla presenza dell’artista che approda per la prima volta in Puglia con la sua personale ricerca, in cui formazione e creazione scenica sono strettamente connesse.

La seconda ruota intorno al progetto Lo spazio delle relazioni, ideato dal coreografo Riccardo Fusiello, che ha ricevuto importanti riconoscimenti in Italia e in Europa, 

Dopo la call lanciata nei giorni precedenti, mercoledì 7 settembre allo Spazio Sonenalé si terrà l’incontro condotto dal coreografo con le dieci persone di diversa età, provenienza e formazione, selezionate ad hoc, in cui i partecipanti apprenderanno le “regole del gioco” per diventare i protagonisti della performance.

Si parte con gli spettacoli giovedì 8 settembre alle 20:30 nel magico Casale di Pacciano con la performance Lo spazio delle relazioni, produzione Sonenalé. La creazione di Riccardo Fusiello, che nel 2021 è stata segnalata ai Premi UBU del Teatro come ‘miglior spettacolo’ e ‘miglior regia/coreografia’, vedrà in scena, in una immaginaria balera, le dieci persone selezionate per indagare la densità emotiva dello spazio nelle relazioni umane.  

Nella stessa serata, la danzatrice e coreografa pugliese Alessandra Gaeta del Collettivo Factor Hill, che ha all’attivo esperienze in Italia e Stati Uniti, presenterà la performance site specific #SmallPoetryDance, un format di danze brevi, una sorta di compilation su musiche riconoscibili ispirata dalle parole, tra gli altri, dell’attivista britannica Harnaam Kaur e dal suo discorso di body-positivity.

Venerdì 9 settembre, alle 16:00 e alle 18:00, sarà la volta poi dei performers e coreografi Silvia Dezulian e Filippo Porro, del gruppo trentino Azioni fuori Posto, che con la performance urbana itinerante Oltrepassare condurranno il pubblico alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi di Bisceglie, Ripalta. Una performance, selezionata tra l’altro da Danza Urbana XL, in cui gli spettatori, seguendo i performers, faranno esperienza di una sensazione sonora e visuale completamente diversa di uno spazio della città e in cui camminare diventa lo strumento di lettura del territorio, un rituale, una sfida, fino a un nuovo confine da oltrepassare.

Sabato 10 settembre alle 20:30 nel rinascimentale Palazzo Tupputi, grazie alla collaborazione con Anticorpi XL – network della giovane danza d’autore, incontreremo due dei più interessanti coreografi emergenti della scena performativa italiana.

La giovane performer e autrice pugliese Nunzia Picciallo, artista multidisciplinare già attiva in tutto il mondo (Israele, New York) presenterà la performance W am I, un’esperienza ibrida e inclusiva per affermare un’identita` non stereotipata, con la speranza di contribuire a rimuovere gli stereotipi di genere, amore e identita`. 

Il duo ligure Emanuele Rosa – Maria Focaraccio, con importanti esperienze in Italia e Europa, con HOW TO – just another Boléro, creeranno, sulle celeberrime note del Boléro di Ravel, un mutevole paesaggio di corpi all’interno di uno spazio limitato e confinante, un ritratto degli odierni tentativi di re-imparare COME ci si comporta, ci si tocca, ci si aiuta, ci si ama…tra toni a volte drammatici e a volte ironici.

Gran finale domenica 11 settembre, alle 18:00, quando il coreografo Alessio Maria Romanopresenterà la performance The RING alla luce del tramonto nella spettacolare cornice del Teatro Mediterraneo a picco sul mare.

La performance è un gioco coreografico, una pratica che Romano studia e cambia a seconda dei gruppi, dei luoghi e del contesti che incontra e che in questa occasione porterà in scena con i dodici performers impegnati nella masterclass nei giorni del Festival. 

The RING è un luogo dove muovere una passione, incontro, un mondo ideale, è l’esplosione di un desiderio.  

Ad arricchire il programma l’incontro aperto al pubblico La città che danza che si terrà sabato 10 settembre alle 19 a Palazzo Tupputi con Gilda Camero, giornalista de la Repubblica – Bari, e Gemma di Tullio, responsabile Attività Danza del Teatro Pubblico Pugliese, che dialogheranno con i coreografi Riccardo Fusiello e Alessio Maria Romano.

Un’occasione per il pubblico per entrare dentro il processo creativo dei due artisti e scoprire qualcosa in più sulle due creazioni, Lo spazio delle relazioni e The RING, che prenderanno forma e vita con persone e artisti selezionati ad hoc nei giorni del Festival. 


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