Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.

Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
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Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
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L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Mercati dei crediti di carbonio e nuova legislazione europea: l’agricoltura italiana guarda al futuro verde.
Giovedì 20 novembre, alle 17.00, l’Aula Magna del CIHEAM Bari ospiterà l’incontro Nuove opportunità per aziende agricole e imprese dai mercati volontari dei crediti di carbonio in agricoltura: il progetto GECO 2.2 e la nuova legislazione europea, un appuntamento che promette di trasformare le sfide ambientali in opportunità concrete per le imprese agricole.
L’iniziativa è promossa dal CIHEAM Bari, partner del progetto GECO 2.2 – Green Economy and CO2, finanziato dal programma Interreg Italy–Croatia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia e con il patrocinio dell’ODAF Bari.
Biagio Di Terlizzi, il direttore del CIHEAM Bari, spiega: «GECO 2.2 rappresenta un’opportunità per valorizzare le pratiche agricole sostenibili e generare nuove fonti di reddito grazie ai crediti di carbonio.
L’obiettivo è accompagnare le imprese italiane in questo percorso, fornendo strumenti concreti e aggiornamenti sulla normativa europea, per rendere l’agricoltura più competitiva e sostenibile».
Durante l’incontro si susseguiranno interventi di esperti e operatori del settore:
Antonio Cinti (Legacoop Emilia-Romagna) parlerà del progetto transfrontaliero GECO 2.2;
Vincenzo Verrastro (CIHEAM Bari) illustrerà il sistema di calcolo dei crediti di carbonio;
Ruggiero Sardaro (Università di Foggia) approfondirà il Regolamento UE 3012/2024;
Pier Paolo Pallara (CREA PB Roma) presenterà l’applicazione della normativa in Italia;
Roberta Callieris (CIHEAM Bari) spiegherà il funzionamento dei mercati volontari;
Gianluca Nardone (Regione Puglia) parlerà del ruolo della Regione Puglia nel progetto.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Trotta della Regione Puglia e sarà seguito da alcune testimonianze di imprese locali.
La partecipazione all’evento consente il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP) per Dottori Agronomi, Forestali e Periti Agrari.
Per maggiori informazioni sul progetto GECO 2.2: www.italy-croatia.eu/geco22
Il Progetto GECO 2.2, acronimo di Green Economy and CO2.2, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, mira a creare un mercato volontario di crediti di carbonio nel settore agricolo.
L’obiettivo principale è promuovere pratiche agricole sostenibili che aumentino l’assorbimento di carbonio nel suolo e nella biomassa, migliorando la resilienza delle aziende agricole agli eventi climatici estremi e creando un mercato dove le aziende agricole possano compensare le proprie emissioni tramite crediti di carbonio regionali.
Agricoltura e crediti di carbonio: al CIHEAM Bari nuove opportunità per le imprese
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