Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.

Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
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Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
L’iniziativa entra in una nuova fase operativa finalizzata a integrare nel progetto un sistema strutturato di valutazione di impatto dei servizi rivolti alle famiglie e ai minori.
La decisione di riattivare il tavolo di lavoro nasce dalla crescente esigenza di dotare le politiche pubbliche di strumenti metodologicamente solidi per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.
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HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
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In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
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Il Dipartimento Welfare della Regione Puglia riattiva il percorso di co-progettazione previsto dal progetto HUMUS – Coltivare e generare nuove prassi, già avviato in precedenza nell’ambito del Piano regionale delle politiche familiari.
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In un contesto sociale in continua evoluzione, caratterizzato da trasformazioni demografiche, nuove vulnerabilità e bisogni complessi, la capacità di leggere in profondità i fenomeni e di orientare gli interventi sulla base di evidenze rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un welfare realmente responsivo e inclusivo.
Il progetto HUMUS, per la sua impostazione collaborativa, si conferma una piattaforma strategica per valorizzare il dialogo con i soggetti del territorio, promuovere l’innovazione sociale e consolidare prassi operative capaci di generare effetti duraturi sul benessere delle famiglie.
La ripresa della co-progettazione consentirà di aggiornare e perfezionare le linee di intervento già attivate, assicurando una gestione coordinata delle attività necessarie all’implementazione del sistema di valutazione d’impatto, che il welfare sta già adottando in altre aree di azione.
Con questo provvedimento, la Regione Puglia ribadisce il proprio impegno nel sostenere politiche familiari fondate su processi partecipativi, analisi approfondite e strumenti di governance avanzati.
HUMUS torna così a rappresentare un’importante leva per il miglioramento qualitativo dei servizi e per la promozione di un modello di intervento capace di rispondere, in maniera più efficace e consapevole, alle esigenze delle comunità familiari del territorio.
Riparte “HUMUS”: la co-progettazione per rafforzare l’impatto dei servizi dedicati a famiglie e minori
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