Conosciamo tutti i componenti della Band Oesais, il gruppo musicale più sciroccato d’Italia che tornerà ad esibirsi a Bari il 27 dicembre al Palaflorio con lo spettacolo “Holliday on Oesais” di Gennaro Nunziante (qui i biglietti: https://www.ticketone.it/artist/oesais/).
Il chitarrista: Mr. Daniele Napolitano.
Daniail negli Oesais, Daniele Napolitano per tutti gli altri. Classe 1982, lo stesso anno dell’Italia Campione del Mondo di Calcio in Spagna.
Il primo tour da musicista nel 1997, a 15 anni, con il papà che compilava e firmava moduli su moduli per la patria potestà (poverino che pazienza!).
Da allora non ha mai smesso, alternando la carriera da musicista per tanti artisti italiani, a quella di fonico, direttore di produzione e tour manager in Italia e all’estero.
Forse, a fare bene i conti, è più il tempo che ha vissuto su un palco che in qualsiasi altro luogo al mondo. È vero, c’è tanta gente che riesce a vivere senza musica, ma non è proprio il caso di Daniele.
Come sei finito negli Oesais? Cosa provi quando suoni con loro?
“Colpa di Michele Marmo (musicista ed arrangiatore dei brani del gruppo). Tutta colpa sua. Ricordo il trauma nell’ascoltare un arrangiatore e produttore come lui che tentava di spiegarmi il significato di chitarra “VvvVVVvvvVVVaaauuu”, sound indispensabile per far parte della band. Quando Marmo ti chiede di suonare in una band stellare, con musicisti che invidi da quando sei bambino, per giunta con Emilio e Antonio che adori da sempre, se dici di NO o sei scemo o non hai capito la domanda!
A proposito dei due “fratelli” Emilio e Antonio… voglio loro tre volte bene: sul palco, fuori dal palco e quando squilla il telefono col loro nome e magari non li sento da tanto tempo. Dico la verità, ormai sono dei parenti. Da 7-8 anni ormai, hanno la priorità assoluta: Quando Toti e Tata chiamano, il resto può attendere.
I ricordi più belli? Tantissimi! 60.000 persone che a Taranto urlavano OESAAAIS durante l’esibizione per l’Uno Maggio edizione 2019, oppure le insalate mangiate di notte sul mixer in studio con Michele Marmo durante la produzione dei nuovi brani.
A proposito, sapete quali sono i mie pezzi preferiti? Sempre ringraziando il grandissimo autore Gennaro Nunziante per averli composti ed adattati, oltre l’iconica 127 Abarth, direi Molfettrans, U’ Mutue a 30 anni e tutti i nuovi brani pubblicati quest’anno. Quando passi mesi a lavorarci con Michele, c’è un pezzettino di te lì dentro ed è inevitabile emozionarti quando vedi che il pubblico comincia a cantarli a memoria.
Momento preferito? Chi è sul palco lo sa. Io mi sento letteralmente male ogni volta che Piero Scamarcio entra sul palco e si sposta la mutanda. Ogni volta che lo fa rischio di dover smettere di suonare perché le lacrime agli occhi mi impediscono di vedere il manico della chitarra (ride divertito). Ultimamente la stessa sensazione mi sta prendendo quando entra Antonio vestito da sposa per l’esecuzione di Matrimonio metafisico. Da Antologia, ma spero mi passi. Altrimenti è proprio la fine”.
Grande, Daniele. Per finire hai dei sogni che vorresti veder realizzati?
“Come tutti ovviamente sì. Non cose irraggiungibili, però. Mi basta poter continuare a lavorare nel mondo dello Spettacolo, magari finalmente tutelato da leggi e riforme fiscali dedicate davvero alla Musica e non equiparate ai cantieri edili, ma per questo mi sa tanto che tocca mettersi comodi ad aspettare”.
Lo avevamo annunciato nel titolo e lo ripetiamo a fine articolo. Daniele Napolitano è davvero un chitarrista “mondiale”!
Altre puntate:
Il manager Girolamo Loconsole https://ilikepuglia.it/17/10/2025/oesais-girolamo-loconsole/
https://ilikepuglia.it/
Conosciamo gli Oesais: Daniele Napolitano, un chitarrista “mondiale”
asd qwert fghj qwerrtty fgghjkioopl sdfrrtgvfccss q w e h yu i kh df wqrgetyj qefgwegerw
© Riproduzione riservata