La Fiera del Levante come occasione per raccontare i trasporti e la mobilità sostenibile. Ieri l’assessore regionale competente, Debora Ciliento, e il direttore del Dipartimento Mobilità, Vito Antonio Antonacci, hanno raccontato investimenti e progetti tesi all’ammodernamento e all’efficientamento delle infrastrutture ferroviarie e dei nodi intermodali. Oggi nell’incontro “LA PUGLIA CHE SI MUOVE – Per una mobilità giovane, inclusiva e intelligente”, l’attenzione si è concentrata su progetti e investimenti per un trasporto pubblico locale sostenibile e smart con il racconto da parte di Carmela Iadaresta, dirigente Sezione Trasporto Pubblico Locale, sulle sperimentazioni del MaaS (Mobility as a Service) e delle agevolazioni per gli studenti pendolari e da parte di Francesca Arbore, dirigente Sezione Mobilità Sostenibile e Vigilanza del TPL, sulle nuove prospettive di digitalizzazione dei nodi di scambio fra mobilità urbana ed extraurbana.
“Durante questo mandato mi sono resa conto che la gestione del trasporto pubblico locale è una cosa molto complessa, che richiede un’attenta programmazione e costanti aggiornamenti – ha dichiarato l’assessore Ciliento -. Il TPL va costruito sulla base delle esigenze degli utenti e deve prevedere un continuo confronto con le comunità per comprendere a fondo le loro necessità, il che significa ascoltare, parlare tutti insieme e insieme prendere decisioni, le quali a volte possono sembrare difficili e criticabili ma, se nascono dal desiderio di rendere il servizio più rispondente ai bisogni dei viaggiatori, avranno poi un loro positivo riscontro.”
“In questi anni il settore dei trasporti ha conosciuto un cambiamento radicale delle normative a cui tutti quanti abbiamo dovuto adeguarci – ha aggiunto il direttore Antonacci -. Certo, il cambiamento è duro da affrontare e accettare a volte, ma poi guardando ai risultati ci si rende conto che era necessario. Oggi siamo pronti per un servizio TPL costruito sulla singola persona, che sfrutta tutte le soluzioni tecnologiche a disposizione, mette in rete le aziende e i territori ed è pronto ad approdare verso la bigliettazione unica. Abbiamo avviato sperimentazioni importanti, il MaaS e lo sharing mobility, che hanno dato risultati positivi, e per i quali bisognerà trovare ulteriori finanziamenti magari proprio sul Fondo Nazionale dei Trasporti, perché sono entrati ormai nelle abitudini dell’utenza.”
Partito nell’ottobre 2024, il MaaS4Puglia (Mobility as a Service for Puglia) è stato finanziato con 2.300.000 € a valere sulle risorse del PNRR e con circa 1.000.000 € su altre fonti di finanziamento, principalmente sul bilancio autonomo regionale. Consiste nella sperimentazione di un’unica piattaforma digitale, a cui gli utenti possono accedere con il proprio smartphone e sulla quale possono pianificare i propri spostamenti in Puglia, scegliendo diversi servizi di trasporto (autobus, treni e mezzi in sharing) e beneficiando di una vasta gamma di funzionalità e di un sistema di pagamento unico. Seimila utenti stanno partecipando alla sperimentazione, 4.000 hanno scaricato le app dei MaaS Operator e oltre 2.000 utenti hanno acquistato almeno un viaggio. Per i prossimi mesi si punta a coinvolgere nuovi MaaS Operator e nuovi operatori di trasporto e mobilità, così da allargare l’offerta dei servizi inclusi nella sperimentazione, ma anche a valorizzare il ruolo del TPL e della mobilità sostenibile come ossatura portante del MaaS, incrementando la digitalizzazione dei servizi TPL extraurbani e regionali, così da colmare il divario digitale che ancora li caratterizza e permettere un’integrazione strutturale tra i sistemi MaaS regionali e nazionali.
Nuove prospettive di digitalizzazione del TPL si potranno avere con l’avviso pubblico, di prossima pubblicazione, per la selezione di interventi finalizzati ad ammodernare i nodi di scambio fra mobilità urbana ed extraurbana ricorrendo a soluzioni digitali (ITS), finanziato con circa 4 milioni di euro a valere sulla Sub-azione 3.2.2 nell’ambito della Priorità III “Mobilità urbana sostenibile” del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027. Bando che ha l’obiettivo di rendere i nodi di scambio intermodale non solo luoghi di passaggio ma anche luoghi in cui programmare e gestire i propri spostamenti, grazie alla realizzazione di sistemi ITS (Intelligent Transport Systems) atti a garantire un supporto fondamentale nella gestione efficiente dei servizi integrati di regolamentazione, controllo, rilascio informazioni e pianificazione della mobilità.
“La mobilità sta cambiando – ha concluso l’assessore Ciliento -. Così come abbiamo rivoluzionato l’aspetto dell’impatto ambientale, rinnovando quasi completamente le flotte del TPL e incentivando la mobilità ciclistica ed elettrica, ora stiamo provando a fare una rivoluzione digitale, per un TPL smart e sempre più giovane. Perché sono proprio i giovani un’utenza a cui ci stiamo rivolgendo con agevolazioni tariffarie e soluzioni tecnologiche più vicine al loro mondo e ai loro bisogni, così da incentivare l’uso del servizio TPL da parte loro.”
Fiera del Levante 2025. Trasporti, la Puglia che si muove è giovane, inclusiva e intelligente
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