Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.

Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
Nasce in Puglia Sounds for Gaza, un’iniziativa culturale e benefica che intende dare voce, visibilità e sostegno concreto alla popolazione civile palestinese, colpita da una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.
Promosso dall’Associazione Culturale NODE, in collaborazione con una rete sempre più ampia di artisti, operatori culturali, associazioni e spazi indipendenti pugliesi, il progetto si fonda sulla convinzione che arte e musica siano strumenti capaci di generare mobilitazione collettiva.
Sounds for Gaza si propone, infatti, di trasformare la cultura in un atto tangibile di solidarietà, stimolando una riflessione collettiva sui valori della pace, della giustizia e della dignità umana.
L’obiettivo non è solo sostenere economicamente chi opera in prima linea nell’emergenza ma anche generare consapevolezza sulle crisi umanitarie e sui diritti violati, promuovendo una cultura del disarmo e della responsabilità civile.
La raccolta fondi collegata a Sounds for Gaza è attiva da ottobre 2025 e proseguirà fino a martedì 6 gennaio 2026, con un obiettivo chiaro: 25.000 euro da destinare in modo diretto e trasparente a chi opera ogni giorno sul campo.
Il ricavato sarà devoluto a EMERGENCY (www.emergency.it), organizzazione umanitaria indipendente presente nella Striscia di Gaza dal 2024 con due presidi sanitari.
In particolare, il ricavato supporterà la clinica di assistenza sanitaria di base dell’ONG nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis.
Qui EMERGENCY offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere.
Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell’associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 500 pazienti al giorno.
È possibile contribuire in diversi modi:
Donando su buonacausa.org/cause/soundsforgaza (tramite bonifico, carta di credito o paypal);
Partecipando agli eventi e acquistando gadget nei banchetti solidali realizzati presso tutte le attività che aderiscono a Ramificazioni.
Tutti i proventi transiteranno da un conto dedicato di Associazione NODE aperto presso Banca Etica, istituto che finanzia esclusivamente progetti con un impatto sociale e ambientale positivo, come cooperazione, energie rinnovabili, agricoltura biologica e cultura.
Non investe in armi, combustibili fossili, gioco d’azzardo o altri settori dannosi
Il cuore pulsante del progetto sarà l’evento “Bari Sounds for Gaza”, una grande giornata di musica, arte e incontro in programma domenica 16 novembre 2025 presso il Teatro Kismet.
Per oltre dodici ore, si alterneranno concerti, dj set, talk, performance, laboratori per bambini, attività di sensibilizzazione e una zona food & drink.
L’ingresso sarà libero e tutti gli artisti coinvolti si esibiranno pro bono.
Alla guida di questa visione artistica condivisa ci sono l’artista visiva Kyoto (Roberta Russo) e il giornalista e dj Carlo Chicco, ideatori del progetto e curatori della direzione artistica insieme al musicista Vincenzo Dalessio.
La loro sinergia ha dato vita a una line-up eterogenea, capace di unire generi diversi in un messaggio comune di pace e giustizia.
Ambasciatore del progetto è Nabil Salameh, fondatore delle band Radiodervish e Al Darawish, figura da sempre impegnata nel dialogo tra culture attraverso la musica.
Line-up ufficiale (in ordine alfabetico):
Non Chiamateci Muse;
Giorgio Consoli;
Il Maestrale;
Elius Inferno;
Gianluca De Rubertis;
LadyCatFree e Lady B + Bari New Rockers;
Folkabbestia;
Retro;
La Seducion;
Logos;
Comrad;
Big Ska Swindle Band;
Dirty Trainload;
Alessandro Fiore;
Nabil;
Stain;
Hambone;
Buckwise;
Perenne.
Inoltre, con “Ramificazioni”, il progetto assume una dimensione diffusa attraverso un calendario di eventi ed iniziative culturali che accompagneranno la cittadinanza fino alla chiusura della campagna di raccolta fondi.
Sounds for Gaza gode del patrocinio e del sostegno di numerose realtà del territorio — istituzioni, festival, librerie, spazi indipendenti, collettivi artistici, attività produttive e commerciali — che si stanno attivando per offrire supporto, visibilità e collaborazione concreta all’iniziativa.
Di seguito l’elenco dei soggetti aderenti:
The Suart Pub;
The Music X;
Teatri di Bari | Teatro Kismet;
Storie del vecchio Sud;
Spazio13;
Sinapsi;
Scomodo Bari;
Radio Bachi;
Prinz Zaum Libreria;
Pepo Lucaneria;
Panificio Signorile;
Osteria del Borgo;
Nos Records;
Non chiamateci Muse;
Murattiana;
Morgana;
Mila uffici stampa;
Microsolco associazione culturale;
L’Alternativa SRL;
Libreria Un Panda sulla Luna Terlizzi;
Libreria Svoltastorie Bari;
Libreria Roma Bari;
Libreria Oudusia Rutigliano;
Libreria MoonBook Bari;
Libreria Millelibri;
Libreria Ikigai Conversano;
Libreria Campus Bari;
Le officine clandestine;
La Ciclatera sotto il Mare;
La Cecchina;
Klap Hub Community;
Il Maestrale Band;
IAR Circus;
Graphlab agenzia di grafica e stampa;
Global Shapers Hub Bari;
Fortepiano APS;
Donne in Nero;
Dexter;
DOC Servizi;
Concerti Fuorisede;
Cavanbah;
Casa delle Arti Conversano;
Carulli;
Caffè Nero;
Cabaret Voltaire;
BIG Festival;
Bidonville vintage store;
Associazione Meh!;
Associazione AlreMenti;
Arcimboldo;
Arci Tresset;
Arci Resilienza.
SOUNDS FOR GAZA: La cultura pugliese si mobilita – Musica, iniziative diffuse e una raccolta fondi per la popolazione palestinese
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