La Giunta regionale ha approvato oggi due importanti deliberazioni che segnano un ulteriore passo in avanti nell’attuazione della strategia pugliese per una gestione sostenibile dei rifiuti urbani e per l’incremento dei livelli di raccolta differenziata, in linea con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e con le direttive europee in materia di economia circolare.
Il primo provvedimento dispone l’attivazione di un nuovo Avviso pubblico per la realizzazione di centri comunali di raccolta differenziata (CCR) dei rifiuti urbani, con una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro a valere sul Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 – Azione 2.10 “Interventi per la gestione dei rifiuti urbani”.
L’intervento è finalizzato a sostenere i Comuni nella creazione di nuovi impianti destinati al conferimento dei materiali riciclabili, favorendo la riorganizzazione del servizio di raccolta e riducendo le quantità di rifiuti da smaltire in discarica. L’Avviso sarà gestito con procedura valutativa “a sportello” e prevede un contributo massimo concedibile per ciascun progetto di 600 mila euro.
Il secondo provvedimento riguarda invece l’incremento della dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico già attivo, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 439/2023, con uno stanziamento aggiuntivo di 6 milioni di euro, che si somma alle risorse residue pari a 227.463,17 euro.
L’obiettivo è garantire la valutazione e il possibile finanziamento delle proposte progettuali già pervenute e non ancora esaminate per esaurimento dei fondi disponibili, oltre a consentire la riapertura dei termini per la presentazione di nuove candidature da parte dei Comuni.
“Oggi, con questi due importanti provvedimenti – sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani-, confermiamo l’impegno della Puglia nel rafforzare la raccolta differenziata e nel sostenere i Comuni in un percorso di crescita ambientale e gestionale.
Il primo intervento, con una dotazione di 15 milioni di euro, permetterà la realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta differenziata (CCR), strutture fondamentali non solo per migliorare l’efficienza del servizio ma anche per potenziare la separazione dei materiali, favorendo un loro riutilizzo consapevole e sostenibile, a beneficio sia dell’ambiente che dell’economia circolare regionale.
Con il secondo provvedimento rispondiamo alle giuste istanze dei territori che non hanno potuto beneficiare della prima tranche di risorse messe a disposizione. Viene così incrementata di 6 milioni di euro la dotazione dell’Avviso già attivo per l’adeguamento dei centri esistenti, consentendo di finanziare ulteriori progetti e di riaprire i termini per la partecipazione dei Comuni.
Si tratta di scelte che consolidano la strategia regionale verso una gestione più sostenibile dei rifiuti, riducendo l’impatto sull’ambiente, valorizzando i materiali recuperabili e sostenendo concretamente i territori. Ogni nuovo centro di raccolta rappresenta un presidio di innovazione ambientale e opportunità economica, dove i rifiuti si trasformano in risorsa e contribuiscono a costruire una Puglia più pulita, efficiente e lungimirante”.
Rifiuti, la Giunta regionale approva due nuovi provvedimenti per sostenere i Comuni e potenziare la raccolta differenziata in Puglia
La Giunta regionale ha approvato oggi due importanti deliberazioni che segnano un ulteriore passo in avanti nell’attuazione della strategia pugliese per una gestione sostenibile dei rifiuti urbani e per l’incremento dei livelli di raccolta differenziata, in linea con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e con le direttive europee in materia di economia circolare.
Il primo provvedimento dispone l’attivazione di un nuovo Avviso pubblico per la realizzazione di centri comunali di raccolta differenziata (CCR) dei rifiuti urbani, con una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro a valere sul Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 – Azione 2.10 “Interventi per la gestione dei rifiuti urbani”.
L’intervento è finalizzato a sostenere i Comuni nella creazione di nuovi impianti destinati al conferimento dei materiali riciclabili, favorendo la riorganizzazione del servizio di raccolta e riducendo le quantità di rifiuti da smaltire in discarica. L’Avviso sarà gestito con procedura valutativa “a sportello” e prevede un contributo massimo concedibile per ciascun progetto di 600 mila euro.
Il secondo provvedimento riguarda invece l’incremento della dotazione finanziaria dell’Avviso pubblico già attivo, approvato con Determinazione Dirigenziale n. 439/2023, con uno stanziamento aggiuntivo di 6 milioni di euro, che si somma alle risorse residue pari a 227.463,17 euro.
L’obiettivo è garantire la valutazione e il possibile finanziamento delle proposte progettuali già pervenute e non ancora esaminate per esaurimento dei fondi disponibili, oltre a consentire la riapertura dei termini per la presentazione di nuove candidature da parte dei Comuni.
“Oggi, con questi due importanti provvedimenti – sottolinea l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani-, confermiamo l’impegno della Puglia nel rafforzare la raccolta differenziata e nel sostenere i Comuni in un percorso di crescita ambientale e gestionale.
Il primo intervento, con una dotazione di 15 milioni di euro, permetterà la realizzazione di nuovi centri comunali di raccolta differenziata (CCR), strutture fondamentali non solo per migliorare l’efficienza del servizio ma anche per potenziare la separazione dei materiali, favorendo un loro riutilizzo consapevole e sostenibile, a beneficio sia dell’ambiente che dell’economia circolare regionale.
Con il secondo provvedimento rispondiamo alle giuste istanze dei territori che non hanno potuto beneficiare della prima tranche di risorse messe a disposizione. Viene così incrementata di 6 milioni di euro la dotazione dell’Avviso già attivo per l’adeguamento dei centri esistenti, consentendo di finanziare ulteriori progetti e di riaprire i termini per la partecipazione dei Comuni.
Si tratta di scelte che consolidano la strategia regionale verso una gestione più sostenibile dei rifiuti, riducendo l’impatto sull’ambiente, valorizzando i materiali recuperabili e sostenendo concretamente i territori. Ogni nuovo centro di raccolta rappresenta un presidio di innovazione ambientale e opportunità economica, dove i rifiuti si trasformano in risorsa e contribuiscono a costruire una Puglia più pulita, efficiente e lungimirante”.
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