L’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli è intervenuto alla presentazione dell’infrastrutturazione dell’itinerario della Via Francigena, importante itinerario turistico-culturale del Consiglio d’Europa che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca, di recente completato nella città di Bari – da Santo Spirito a Torre a Mare.
Nell’ambito dell’intervento sono stati posizionati:
40 pali direzionali per facilitare l’orientamento dei pellegrini;
dieci cippi segnavia, sul modello dei grandi cammini europei, come quello di Santiago;
cartelli informativi e di benvenuto;
un’installazione artistica, in acciaio corten, raffigurante il pellegrino normanno, ispirata alla figura scolpita sotto la cattedra dell’Abate Elia nella Basilica di San Nicola.
La realizzazione dei lavori è stata curata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, in collaborazione con ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, che ha eseguito materialmente gli interventi, e Pugliapromozione, che si è occupata della progettazione e la comunicazione.
I lavori sono stati finanziati attraverso le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2016–2020, scheda CIPE n. 33 “Via Francigena” del Ministero della Cultura, integrate da fondi del bilancio ordinario della Regione Puglia, per un importo complessivo di circa un milione di euro per l’intero territorio regionale.
Questa infrastrutturazione rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di valorizzazione dei Cammini di Puglia e della Via Francigena in particolare come leva per il turismo lento, sostenibile e culturale, contribuendo a diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica della città di Bari.
“Nella nostra città la via Francigena è testimoniata da un percorso che la attraversa lungo la costa, addentrandosi nei vicoli della città vecchia – dichiara Pietro Petruzzelli -.
Di fatto, sulla via Francigena continuiamo a camminare ogni giorno quando, oltre alle vie di Bari vecchia, attraversiamo il lungomare fino a passare nei pressi della Basilica di San Basilio, meta storica di antichi pellegrinaggi.
Parliamo di un patrimonio materiale e immateriale di grande valore, oggetto di un interesse crescente che, grazie alla Regione Puglia, oggi diventa riconoscibile per i cittadini, i visitatori e i turisti interessati a conoscere un pezzo importante della nostra comune storia.
Bari è una città che ha molto da offrire anche al di fuori dei circuiti ormai consolidati, ed è tutelando il suo patrimonio e valorizzandolo che rendiamo giustizia alla sua storia e alle sue molteplici identità.
Il turismo lento, dei cammini alla scoperta della storia e delle bellezze del nostro territorio, è un segmento in grande crescita, che vorremmo intercettare al meglio”.
In futuro, si lavorerà per garantire ai pellegrini servizi dedicati, a partire dall’introduzione di un vero e proprio “testimonium” – il documento che attesta l’avvenuto pellegrinaggio – sulla scorta di quanto avviene a Roma e a Santiago di Compostela.
Questa iniziativa è giustificata dal ruolo storico della città di Bari come uno dei principali porti d’imbarco per la Terra Santa, punto di snodo fondamentale per i pellegrini provenienti dall’Europa lungo la Via Francigena del Sud.
Prossimamente, inoltre, si procederà all’infrastrutturazione anche degli altri cammini che passano dal capoluogo pugliese, tra cui la Via Peuceta del Cammino Materano, che rappresenta in termini di visitatori il primo cammino del centro sud.
BARI, COMPLETATA L’INFRASTRUTTURAZIONE DELL’ITINERARIO DELLA VIA FRANCIGENA
L’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli è intervenuto alla presentazione dell’infrastrutturazione dell’itinerario della Via Francigena, importante itinerario turistico-culturale del Consiglio d’Europa che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca, di recente completato nella città di Bari – da Santo Spirito a Torre a Mare.
Nell’ambito dell’intervento sono stati posizionati:
40 pali direzionali per facilitare l’orientamento dei pellegrini;
dieci cippi segnavia, sul modello dei grandi cammini europei, come quello di Santiago;
cartelli informativi e di benvenuto;
un’installazione artistica, in acciaio corten, raffigurante il pellegrino normanno, ispirata alla figura scolpita sotto la cattedra dell’Abate Elia nella Basilica di San Nicola.
La realizzazione dei lavori è stata curata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, in collaborazione con ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, che ha eseguito materialmente gli interventi, e Pugliapromozione, che si è occupata della progettazione e la comunicazione.
I lavori sono stati finanziati attraverso le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2016–2020, scheda CIPE n. 33 “Via Francigena” del Ministero della Cultura, integrate da fondi del bilancio ordinario della Regione Puglia, per un importo complessivo di circa un milione di euro per l’intero territorio regionale.
Questa infrastrutturazione rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di valorizzazione dei Cammini di Puglia e della Via Francigena in particolare come leva per il turismo lento, sostenibile e culturale, contribuendo a diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica della città di Bari.
“Nella nostra città la via Francigena è testimoniata da un percorso che la attraversa lungo la costa, addentrandosi nei vicoli della città vecchia – dichiara Pietro Petruzzelli -.
Di fatto, sulla via Francigena continuiamo a camminare ogni giorno quando, oltre alle vie di Bari vecchia, attraversiamo il lungomare fino a passare nei pressi della Basilica di San Basilio, meta storica di antichi pellegrinaggi.
Parliamo di un patrimonio materiale e immateriale di grande valore, oggetto di un interesse crescente che, grazie alla Regione Puglia, oggi diventa riconoscibile per i cittadini, i visitatori e i turisti interessati a conoscere un pezzo importante della nostra comune storia.
Bari è una città che ha molto da offrire anche al di fuori dei circuiti ormai consolidati, ed è tutelando il suo patrimonio e valorizzandolo che rendiamo giustizia alla sua storia e alle sue molteplici identità.
Il turismo lento, dei cammini alla scoperta della storia e delle bellezze del nostro territorio, è un segmento in grande crescita, che vorremmo intercettare al meglio”.
In futuro, si lavorerà per garantire ai pellegrini servizi dedicati, a partire dall’introduzione di un vero e proprio “testimonium” – il documento che attesta l’avvenuto pellegrinaggio – sulla scorta di quanto avviene a Roma e a Santiago di Compostela.
Questa iniziativa è giustificata dal ruolo storico della città di Bari come uno dei principali porti d’imbarco per la Terra Santa, punto di snodo fondamentale per i pellegrini provenienti dall’Europa lungo la Via Francigena del Sud.
Prossimamente, inoltre, si procederà all’infrastrutturazione anche degli altri cammini che passano dal capoluogo pugliese, tra cui la Via Peuceta del Cammino Materano, che rappresenta in termini di visitatori il primo cammino del centro sud.
L’assessore al Turismo Pietro Petruzzelli è intervenuto alla presentazione dell’infrastrutturazione dell’itinerario della Via Francigena, importante itinerario turistico-culturale del Consiglio d’Europa che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca, di recente completato nella città di Bari – da Santo Spirito a Torre a Mare.
Nell’ambito dell’intervento sono stati posizionati:
40 pali direzionali per facilitare l’orientamento dei pellegrini;
dieci cippi segnavia, sul modello dei grandi cammini europei, come quello di Santiago;
cartelli informativi e di benvenuto;
un’installazione artistica, in acciaio corten, raffigurante il pellegrino normanno, ispirata alla figura scolpita sotto la cattedra dell’Abate Elia nella Basilica di San Nicola.
La realizzazione dei lavori è stata curata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, in collaborazione con ASSET – Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, che ha eseguito materialmente gli interventi, e Pugliapromozione, che si è occupata della progettazione e la comunicazione.
I lavori sono stati finanziati attraverso le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2016–2020, scheda CIPE n. 33 “Via Francigena” del Ministero della Cultura, integrate da fondi del bilancio ordinario della Regione Puglia, per un importo complessivo di circa un milione di euro per l’intero territorio regionale.
Questa infrastrutturazione rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di valorizzazione dei Cammini di Puglia e della Via Francigena in particolare come leva per il turismo lento, sostenibile e culturale, contribuendo a diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica della città di Bari.
“Nella nostra città la via Francigena è testimoniata da un percorso che la attraversa lungo la costa, addentrandosi nei vicoli della città vecchia – dichiara Pietro Petruzzelli -.
Di fatto, sulla via Francigena continuiamo a camminare ogni giorno quando, oltre alle vie di Bari vecchia, attraversiamo il lungomare fino a passare nei pressi della Basilica di San Basilio, meta storica di antichi pellegrinaggi.
Parliamo di un patrimonio materiale e immateriale di grande valore, oggetto di un interesse crescente che, grazie alla Regione Puglia, oggi diventa riconoscibile per i cittadini, i visitatori e i turisti interessati a conoscere un pezzo importante della nostra comune storia.
Bari è una città che ha molto da offrire anche al di fuori dei circuiti ormai consolidati, ed è tutelando il suo patrimonio e valorizzandolo che rendiamo giustizia alla sua storia e alle sue molteplici identità.
Il turismo lento, dei cammini alla scoperta della storia e delle bellezze del nostro territorio, è un segmento in grande crescita, che vorremmo intercettare al meglio”.
In futuro, si lavorerà per garantire ai pellegrini servizi dedicati, a partire dall’introduzione di un vero e proprio “testimonium” – il documento che attesta l’avvenuto pellegrinaggio – sulla scorta di quanto avviene a Roma e a Santiago di Compostela.
Questa iniziativa è giustificata dal ruolo storico della città di Bari come uno dei principali porti d’imbarco per la Terra Santa, punto di snodo fondamentale per i pellegrini provenienti dall’Europa lungo la Via Francigena del Sud.
Prossimamente, inoltre, si procederà all’infrastrutturazione anche degli altri cammini che passano dal capoluogo pugliese, tra cui la Via Peuceta del Cammino Materano, che rappresenta in termini di visitatori il primo cammino del centro sud.
ANNAMARIA FERRETTI
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