29 Marzo 2024 - Ore
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Letteratura e gaming: i più bei libri con protagonista la roulette

Simbolo dei casinò è stata protagonista di moltissimi libri e romanzi

Nel corso della storia della storia decine e decine di autori hanno trattato il tema del gioco. Il gioco appartiene alla cultura dell’uomo fin dai tempi degli antichi greci e romani e spesso è stato protagonista di libri e testi che hanno resistito alla prova del tempo. Ma dal 1700 c’è una disciplina in particolare che ha attirato le attenzioni degli scrittori: la roulette. La “ruota della fortuna” è ancora oggi il simbolo delle sale da gioco ed è stata spesso immortalata in opere letterarie. É il momento di scoprire le più belle e di capire come i maestri della letteratura l’hanno raccontata.

La roulette è la disciplina simbolo dei casinò ed è stata protagonista di moltissimi libri e romanzi. Forse il più famoso in assoluto è “Il Giocatore” di Fyodor Dostoevsky. Pubblicato nel 1866, il Giocatore narra la storia di Alexei Ivanovich, un precettore impiegato presso una famiglia russa che vive in un albergo tedesco. Il patriarca, detto il Generale, contrae un debito con il francese de Grieux e non ha abbastanza soldi per ripagarlo.

Alexei, spinto dall’amore per Polina, nipote del Generale, si farà convincere dal capofamiglia a recarsi al casinò per effettuare una puntata a nome suo. Inizialmente indeciso, alla fine cederà e riuscirà anche a battere il banco. Da qui inizia una serie di eventi che raccontano con dovizia di particolari quali sono le varie tipologie di giocatore e cosa significa essere appassionati di gioco. Lo stesso Dostoevsky era un grandissimo cultore della roulette.

Nel XVIII secolo un altro grandissimo della letteratura aveva parlato della ruota della fortuna. Stiamo parlando di Honoré de Balzac. Nel suo romanzo “La pelle di zigrino” il letterato francese affrontò l’argomento, svelandone tutti gli aspetti, sia quelli positivi che quelli negativi.

Entrambi i romanzi hanno una caratteristica comune. Ovvero quella di usare la metafora della pallina della roulette come simbolo dell’imprevedibilità della vita. E lo fanno approfondendo la psicologia della loro epoca in cui l’incertezza regnava sovrana e in cui le persone passavano in pochissimo tempo dalla speranza alla disillusione. Un vero e proprio spaccato storico-sociale del 1800.

Passiamo al secolo successivo per parlare di un altro maestro della parola, Luigi Pirandello. Lo scrittore italiano, Premio Nobel per la letteratura nel 1934, ha parlato di roulette in uno dei suoi romanzi simbolo: “Il Fu Mattia Pascal”. Mattia Pascal, il protagonista del libro, è un uomo insoddisfatto e deluso dalla vita. Non ama il suo lavoro, ha un matrimonio poco felice e ha perso le figlie gemelle e l’amatissima madre. Per sfuggire a questa situazione decide di scappare a Montecarlo dove riesce ad accumulare una bella fortuna vincendo alla roulette del casinò. Una volta tornato a casa scopre dal giornale che la moglie e la suocera lo hanno dichiarato deceduto. Mattia ne approfitterà per cambiare definitivamente vita usando i soldi vinti alla roulette.

Rimaniamo in Italia per parlare di un autore contemporaneo che ha deciso di dedicare alcune pagine alla ruota magica. Nel 2008 è arrivato in libreria “Fate il vostro gioco” di Roberto Michilli. Un libro che parla della ricerca di un metodo infallibile per sbancare la roulette. Il protagonista proverà a realizzare l’impresa unendo le sue incredibili capacità di calcolo con alcune informazioni ricevute da un assiduo frequentatore di un casinò. Riuscirà a realizzare il suo sogno e a sfruttare tutte le imperfezioni della ruota? Per scoprirlo dovremo leggere il libro.

Per parlare degli ultimi due romanzi con protagonista la roulette dobbiamo fare un piccolo passo indietro. Torniamo al 1876 per parlare di “Daniel Deronda” di George Eliot. Il libro racconta la storia del rapporto tra il protagonista e la signora Gwendolen Harleth. Le vicende partono proprio con la signorina Harleth scossa per aver perso tutto il suo denaro alla ruota e decisa a impegnare una collana per continuare a giocare e recuperare i soldi persi. Deronda riuscirà a ricomprare il gioiello e a restituirglielo.

Nel 1953 uscì “Casino Royale”, il primo romanzo in assoluto con protagonista James Bond. E Ian Fleming decise di far partire l’epopea di 007 proprio dal tavolo della roulette.

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