Un colpo di testa di Giampaolo Pazzini decide il posticipo della sedicesima giornata tra Verona e Bari. I biancorossi hanno disputato una buona gara, ma sono stati puniti nel finale dall’attaccante ex Milan e Inter. Troppi gli errori commessi sotto porta da Furlan e company che avrebbero potuto cambiare le sorti del match. Adesso sarà fondamentale ripartire da quanto di buono mostrato al ‘Bentegodi’ per preparare al meglio la sfida interna in programma sabato prossimo contro la Salernitana.
Colantuono deve fare a meno di Valerio Di Cesare, rientrato in gruppo solo ieri, e Valiani, che non si è allenato al meglio a causa di una influenza. Davanti a Micai giocano Moras, grande ex del match, e Tonucci, mentre sulle corsie esterne conferme per Sabelli e Cassani. In mediana spazio al trio composto da Romizi, Basha e Fedele, mentre in attacco è Maniero il grande escluso per acciacchi fisici: al suo posto c’è De Luca con Furlan e Brienza.
Poche defezioni per Pecchia che sceglie il trio d’attacco composto da Siligardi, Pazzini e Luppi. In mediana spazio all’ex Fossati con Bessa e Zaccagni, tutto confermato in difesa con Pisano e Suprayen sugli esterni e la coppia centrale composta da Bianchetti e Caracciolo.
I padroni di casa partono subito forte e provano a passare in vantaggio prima con Pazzini, poi con un gran tiro di Suprayen deviato in angolo da Micai. Al dodicesimo è Bessa a concludere verso la porta, ma il pallone finisce sul fondo. Il Bari prova a mettere la testa fuori dalla sua metà campo al 20esimo minuto, quando Romizi viene servito da De Luca ma non inquadra la porta.
La partita non decolla con i biancorossi che contengono il gioco dei gialloblu a metà campo. Al 34esimo Zaccagni va giù in area, ma l’arbitro lascia correre e non assegna il calcio di rigore. Un minuto dopo è Luppi a sfiorare il gol su un cross di Romulo, il suo tiro finisce tra le mani di Micai. Nel finale di tempo i biancorossi vanno vicinissimi al vantaggio: bella azione in verticale con Sabelli che serve Romizi, il centrocampista spreca un rigore in movimento e manda la palla in curva.
Nella seconda frazione di gioco Pecchia sostituisce Siligardi con Valoti, ma è ancora il Bari a farsi vedere in avanti: pasticcio difensivo nell’area dei veneti, il pallone arriva a De Luca che non riesce a battere Nicolas da due passi. Tre minuti dopo la zanzara lascia il posto a Riccardo Maniero. I biancorossi prendono coraggio e costruiscono un’altra occasione pericolosa con Brienza che spreca un assist di Romizi e mette la palla fuori di poco. I padroni di casa reagiscono due minuti dopo con Valoti che, pescato alla perfezione da Pazzini, tira su Micai. Colantuono manda in campo forze fresche sostituendo Valiani per Fedele. Al 62esimo Tonucci stende Pazzini e rischia l’espulsione, ma viene graziato da Aureliano che tira fuori il cartellino giallo. Passano cinque minuti e il Bari costruisce l’azione più pericolosa del match: sponda di Maniero che trova Furlan, l’ex Ternana si invola verso la porta ma tira centralmente, trovando le braccia di Nicolas. Al 73esimo i gialloblu trovano il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il guardalinee però annulla la rete per una posizione di fuorigioco di Luppi. Il vantaggio del Verona si materializza dieci minuti più tardi: Giampaolo Pazzini batte Micai con un tocco ravvicinato sempre da calcio d’angolo. Tredicesima rete stagionale per il bomber veronese che mette la firma sul match. Colantuono lancia Fedato al posto di Romizi, ma il forcing finale dei biancorossi è inutile.
Verona (4-3-3): Nicolas; Romulo, Caracciolo, Bianchetti, Suprayen; Zaccagni (77′ Gomez), Bessa (86′ Maresca), Fossati; Siligardi (46′ Valoti), Pazzini, Luppi. All, Fabio Pecchia
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Tonucci, Moras, Cassani; Basha, Romizi (85′ Fedato), Fedele (58′ Valiani); Brienza, De Luca (50′ Maniero), Furlan. All. Stefano Colantuono
Arbitro: sig. Gianluca Aureliano sezione di Bologna
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