“Il decimo decreto Ilva è l’ennesimo errore dei vari Governi italiani succedutisi nel tempo sulla vicenda dell’acciaieria ILVA di Taranto”. Sono le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha dichiarato di aver dato mandato all’Avvocatura regionale di valutare se ricorrono i presupposti per impugnare il decimo decreto ILVA davanti alla Corte Costituzionale.
“Si ritiene ingenuamente da parte del Governo in carica di facilitare la vendita a privati dello stabilimento – continua il governatore – ,concedendo l’immunità dal diritto penale oltre che ai commissari, anche agli acquirenti dello stabilimento per le attività di esecuzione della Autorizzazione Integrata Ambientale. È ingenuo il Governo perché non riesce ad immaginare che i grandi players industriali che aspirano all’acquisto hanno perfettamente chiaro che la Corte Costituzionale non potrà più consentire lo scempio della Costituzione che essa deve invece presidiare. La Corte non potrà infatti ancora consentire un’ulteriore proroga del termine previsto dai decreti ILVA per l’adeguamento all’AIA senza travolgere il diritto alla salute dei tarantini.”
“La misura è colma – conclude Emiliano – La pazienza dei tarantini e dei pugliesi è finita. Siamo stanchi di vedere i bambini di Taranto ammalarsi di tumore nella misura del 30% in più rispetto agli altri bambini italiani”.
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