Ecco il programma completo dell’iniziativa ‘Il Mese della Memoria’, organizzata dalla Regione Puglia in collaborazione con l’associazione Presìdi del libro.
BARI
10 febbraio
Caffè dâArte DolceAmaro, ore 18.30
Incontro
FRANCESCA R. RECCHIA LUCIANI e CLAUDIO VERCELLI
Pop Shoah? Immaginari del genocidio ebraico
Una conversazione a due voci sul significato e il valore della furiosa operazione del genocidio nazista alla luce della cultura contemporanea.
20 febbraio
Caffè dâArte DolceAmaro, ore 18.30
Incontro
ANTONIA ARSLAN
Raccontare il genocidio armeno
Una storia, quella degli armeni, fatta di parole e grida di dolore. La memoria del genocidio, testimoniata da tutti i romanzi dellâautrice, si ricostruisce attraverso le storie, i personaggi, i ricordi, i paesaggi, le avventure del cuore e della mente.
PUGLIA
TARANTO
26 Gennaio
Palazzo di Città , Salone degli specchi, ore 10.00
Incontro
FRANCESCO ALFIERI
La questione ebraica.
I Quaderni neri di Martin Heidegger e la loro macchinazione strumentale.
Oggetto di molti fraintendimenti e purtroppo strumentalizzati, i Quaderni neri riguardano anche il rapporto che lega Heidegger con gli ebrei. Un lavoro congiunto filosofico e filologico chiarisce la posizione heideggeriana e le sue implicazioni con il Nazismo, scongiurando la banale macchinazione strumentale del pensiero del filosofo tedesco.
CALIMERA (Lecce)
27 Gennaio
Libreria Il Giardino delle Nuvole, ore 18.00
Lettura partecipata
LâALBERO DELLA MEMORIA
Le classi quarte della Scuola primaria riflettono a partire dal libro Lâalbero della memoria di Anna Sarfatti, che spiega la Shoah ai piccoli lettori. I giovanissimi alunni disegneranno poi bambini con indosso âdiviseâ allegre e colorate, cui abbineranno un augurio di pace e tolleranza tra i popoli.
GRUMO APPULA (Bari)
27 gennaio
Palazzo di Città , Sala della cultura, ore 18.30
Incontro
MIRELLA SERRI
Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler
Un nuovo episodio oscuro della Seconda guerra mondiale: le storie inedite dei âprigionieri dâonoreâ, risparmiati per essere usati come merce di scambio con gli Alleati. Ma è anche la storia dellâEuropa e dei colpi di spugna con cui gli angloamericani e i governi dellâItalia antifascista hanno assolto e aiutato figure ambigue.
CALIMERA (Lecce)
28 Gennaio
Libreria Il Giardino delle Nuvole, ore 18.00
Lettura partecipata
LâALBERO DELLA MEMORIA
Le classi quinte della Scuola primaria riflettono a partire dal libro Lâalbero della memoria di Anna Sarfatti, che spiega la Shoah ai piccoli lettori. Costruiranno poi il loro âalbero della Memoriaâ e proveranno a immaginare sentimenti e stati dâanimo delle vittime della Shoah e a rappresentale con un fumetto o un breve testo.
CISTERNINO (Brindisi)
28 gennaio
Palazzo di Città , Sala consiliare, ore 18.00
Presentazione
MIRELLA SERRI
Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler
Un nuovo episodio oscuro della Seconda guerra mondiale: le storie inedite dei âprigionieri dâonoreâ, risparmiati per essere usati come merce di scambio con gli Alleati. Ma è anche la storia dellâEuropa e dei colpi di spugna con cui gli angloamericani e i governi dellâItalia antifascista hanno assolto e aiutato figure ambigue.
NOCI (Bari)
28 gennaio
Salone Chiesa dei Cappuccini, ore 18.30
Presentazione
PASQUALE TRIZIO
La storia nascosta
Una ricerca effettuata presso gli archivi di Roma, LâAquila, Norimberga, Monaco di Baviera e quelli statunitensi dellâYivo, ricostruisce la storia degli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione.
BITETTO (Bari)
2 febbraio
Ex Convento Domenicani, Sala della cultura, ore 18.00
Reading musicale
CARMELA VINCENTI
Il tempo di parlare
Lâincredibile racconto di Helen Lewis, sopravvissuta ai lager di Terezin e Auschwitz.
Fisarmonicista Gigi Carrino
RACALE (Lecce)
2 febbraio
Palazzo di Città , Sala consiliare, ore 18.30
Incontro
BRUNO MADIA
La Shoa alla luce di libri-testimonianza sui lager
VEGLIE (Lecce)
2 febbraio
Palazzo di Città , Sala delle Conferenze, ore 19.30
Presentazione
MARCELLO KALOWSKI
Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz
âOgni volta che posso chiedo a mio padre di parlarmi [â¦] di Auschwitz. Nel farlo sollevo automaticamente la manica della sua camicia, mettendo a nudo il numero tatuato sul suo braccio. [â¦] dopo Auschwitz è iniziata unâaltra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso che lo collegasse alla vita precedente. Sono io che debbo costruire quel ponte.â Questa è la storia di un padre sopravvissuto al campo di Auschwitz e di un figlio che si assume il compito di dare voce al suo silenzio.
GAGLIANO (Lecce)
3 febbraio
Biblioteca comunale V. Ciardo, ore 18.00
Incontro
MARCELLO KALOWSKI
Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz
âOgni volta che posso chiedo a mio padre di parlarmi [â¦] di Auschwitz. Nel farlo sollevo automaticamente la manica della sua camicia, mettendo a nudo il numero tatuato sul suo braccio. [â¦] dopo Auschwitz è iniziata unâaltra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso che lo collegasse alla vita precedente. Sono io che debbo costruire quel ponte.â Questa è la storia di un padre sopravvissuto al campo di Auschwitz e di un figlio che si assume il compito di dare voce al suo silenzio.
ADELFIA (Bari)
3 febbraio
Biblioteca comunale A. Cafaro, ore 18.30
Incontro
FREDIANO SESSI
Mano nera. Esperimenti medici e resistenza nei lager nazisti
Nei lager alsaziani di Schirmeck e Natzweiler, mentre il virologo Eugen Haagen utilizzava gli internati come cavie in esperimenti medici, alcuni giovanissimi davano vita a Mano nera, organizzazione di resistenza e di opposizione al Nazismo in Alsazia. Due storie parallele, dimenticate, che consentono di comprendere il dramma della deportazione e la barbarie della dominazione nazista.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (Bari)
3 febbraio
Masseria Mofetta, ore 19.00
Reading musicale
CARMELA VINCENTI
Il tempo di parlare
Lâincredibile racconto di Helen Lewis, sopravvissuta ai lager di Terezin e Auschwitz.
Fisarmonicista Gigi Carrino
MARTINA FRANCA (Taranto)
4 febbraio
Fondazione P. Grassi, ore 19.00
Concerto
GIOVANNA CARONE e MIRKO SIGNORILE
Mirazh
Tradizione yiddish, improvvisazione jazz, cultura musicale ed espressiva dellâEuropa dellâEst, musica antica e musica contemporanea, testi letterari. Questi gli elementi per costruire un dialogo aperto, teso verso lâimmaginazione e basato sulla selezione di temi noti trattati in modo originale.
STATTE (Taranto)
5 febbraio
Biblioteca civica, ore 18.00
Incontro
FREDIANO SESSI
Mano nera. Esperimenti medici e resistenza nei lager nazisti
Nei lager alsaziani di Schirmeck e Natzweiler, mentre il virologo Eugen Haagen utilizzava gli internati come cavie in esperimenti medici, alcuni giovanissimi davano vita a Mano nera, organizzazione di resistenza e di opposizione al Nazismo in Alsazia. Due storie parallele, dimenticate, che consentono di comprendere il
dramma della deportazione e la barbarie della dominazione nazista.
SALIGNANO (Lecce)
11 febbraio
Torre Saracena, ore 18.00
Incontro
CLAUDIO VERCELLI
Il dominio del terrore. Deportazioni, internamenti e stermini nel Novecento
Luoghi di coercizione estrema, di vessazioni, di sfruttamento del lavoro coatto, di morte: la reclusione diventa sistema politico. Il ricorso al terrore si incrocia con la riduzione dellâumanità a un insieme di gruppi separabili, in unâindagine storica che coglie le diverse manifestazioni di regimi politici tra di loro distanti, se non addirittura contrapposti.
FASANO (Brindisi)
11 febbraio
Teatro comunale, ore 19.00
Concerto
GIOVANNA CARONE e MIRKO SIGNORILE
Mirazh
Tradizione yiddish, improvvisazione jazz, cultura musicale ed espressiva dellâEuropa dellâEst, musica antica e musica contemporanea, testi letterari. Questi gli elementi per costruire un dialogo aperto, teso verso lâimmaginazione e basato sulla selezione di temi noti trattati in modo originale.
PATÃ (Lecce)
12 febbraio
Palazzo L. Romano, ore 18.00
Incontro
CLAUDIO VERCELLI
Il dominio del terrore. Deportazioni, internamenti e stermini nel Novecento
Luoghi di coercizione estrema, di vessazioni, di sfruttamento del lavoro coatto, di morte: la reclusione diventa sistema politico. Il ricorso al terrore si incrocia con la riduzione dellâumanità a un insieme di gruppi separabili, in unâindagine storica che coglie le diverse manifestazioni di regimi politici tra di loro distanti, se non addirittura contrapposti.
TERLIZZI (Bari)
17 febbraio
Biblioteca comunale L. Marinelli Giovene, ore 17.00
Incontro
MARCO BELPOLITI
Primo Levi di fronte e di profilo
Un libro-mosaico sui molteplici mondi di Primo Levi, uno degli autori decisivi del XX secolo: la vita tormentata, la vicenda di scrittore e intellettuale, ma soprattutto lâopera sfaccettata, complessa, ricchissima di temi, rimandi e suggestioni.
SANNICANDRO DI BARI (Bari)
17 febbraio
Castello Normanno-Svevo, ore 17.30
Reading musicale
CARMELA VINCENTI
Il tempo di parlare
Lâincredibile racconto di Helen Lewis, sopravvissuta ai lager di Terezin e Auschwitz.
Fisarmonicista Gigi Carrino
CORATO (Bari)
17 febbraio
Biblioteca comunale M. R. Imbriani, ore 16.30 e ore 18.30
Laboratorio
FABIO SANTOMAURO
La città che sussurrò
Anett scopre che una famiglia di ebrei si nasconde nello scantinato della sua casa, ed è qui che conosce Carl, un bambino con cui fa presto amicizia. Proprio per salvarlo coinvolgerà lâintero villaggio in una storia, basata su una vicenda realmente accaduta, fatta di coraggio e solidarietà .
CORATO (Bari)
18 febbraio
Liceo classico A. Oriani, ore 18.00
Incontro
ANNA FOA
Portico dâOttavia 13
Andare per ghetti e giudecche
Dallâarresto degli ebrei da parte dei nazisti, avvenuto a Roma il 16 ottobre 1943 in unâantica casa medievale, alla narrazione del Campo del nuovo ghetto a Venezia dove molte delle case sono rimaste simili a secoli fa e brulicano di vita quotidiana.
TRICASE (Lecce)
19 febbraio
Palazzo Gallorne, ore 17.00
Incontro
ANTONIA ARSLAN
Raccontare il genocidio armeno
Una storia, quella degli armeni, fatta di parole e grida di dolore. La memoria del genocidio, testimoniata da tutti i romanzi dellâautrice, si ricostruisce attraverso le storie, i personaggi, i ricordi, i paesaggi, le avventure del cuore e della mente.
CONVERSANO (Bari)
19 febbraio
Fondazione G. Di Vagno, ore 19.00
Incontro
EVA GIOVANNINI
Europa anno zero. Il ritorno dei nazionalismi
Ben otto paesi dellâUnione Europea hanno decretato lâavanzata delle destre. Sono destre anomale, nuove, che non vogliono essere definite tali. Un viaggio che scandaglia il ritorno dei nazionalismi del terzo millennio, dalla Francia di Le Pen al Regno Unito di Farage, passando per Germania,Ungheria, Grecia e Italia. Lâautrice dialogherà con Thierry Vissol.
CELLAMARE (Bari)
23 febbraio
Auditorium N. Ronchi, ore 18.00
Incontro
CARLO GREPPI
Non restare indietro
Il viaggio scolastico ad Auschwitz provoca in Francesco quella sensazione senza nome fatta di rabbia, curiosità e paura. Barcollando nella ruvida realtà di Auschwitz, nellâimmensa desolazione di Birkenau e tra le strade di una Cracovia gelida, il ragazzo entra in contatto con le proprie emozioni e con il dolore per la morte del suo amico Simone.
MONOPOLI (Bari)
23 febbraio
Biblioteca Comunale, ore 18.00
Incontro
ALESSANDRO LEOGRANDE
La frontiera
Câè una linea immaginaria eppure reale, una ferita non chiusa. à la frontiera che unisce e separa il Nord del mondo, democratico e civilizzato, e il Sud, povero e arretrato. Trafficanti, scafisti, migranti per necessità , dittatori, naufraghi: è sul margine di questa frontiera che si compie il grande gioco del mondo contemporaneo e le parole vengono pescate dai fondali marini in cui sono incastrate e nascoste.
TERLIZZI (Bari)
24 febbraio
Pinacoteca comunale M. de Napoli, ore 17.00
Incontro
CARLO GREPPI
Non restare indietro
Il viaggio scolastico ad Auschwitz provoca in Francesco quella sensazione senza nome fatta di rabbia, curiosità e paura. Barcollando nella ruvida realtà di Auschwitz, nellâimmensa desolazione di Birkenau e tra le strade di una Cracovia gelida, il ragazzo entra in contatto con le proprie emozioni e con il dolore per la morte del suo amico Simone.
BITRITTO (Bari)
25 febbraio
Castello Baronale, Salone, ore 17.30
Incontro
ALESSANDRO LEOGRANDE
La frontiera
Câè una linea immaginaria eppure reale, una ferita non chiusa. à la frontiera che unisce e separa il Nord del mondo, democratico e civilizzato, e il Sud, povero e arretrato. Trafficanti, scafisti, migranti per necessità , dittatori, naufraghi: è sul margine di questa frontiera che si compie il grande gioco del mondo contemporaneo e le parole vengono pescate dai fondali marini in cui sono incastrate e nascoste.
BARLETTA (BAT)
26 febbraio
Libreria Cialuna, ore 19.00
Concerto
GIOVANNA CARONE e MIRKO SIGNORILE
Mirazh
Tradizione yiddish, improvvisazione jazz, cultura musicale ed espressiva dellâEuropa dellâEst, musica antica e musica contemporanea, testi letterari. Questi gli elementi per costruire un dialogo aperto, teso verso lâimmaginazione e basato sulla selezione di temi noti trattati in modo originale.
LE SCUOLE
TARANTO
27 gennaio
Liceo Ginnasio Aristosseno, ore 9.00
Liceo Statale Archita, ore 11.00
Incontro
MARCELLO KALOWSKI
Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz
âOgni volta che posso chiedo a mio padre di parlarmi [â¦] di Auschwitz. Nel farlo sollevo automaticamente la manica della sua camicia, mettendo a nudo il numero tatuato sul suo braccio. [â¦] dopo Auschwitz è iniziata unâaltra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso che lo collegasse alla vita precedente. Sono io che debbo costruire quel ponte.â Questa è la storia di un padre sopravvissuto al campo di Auschwitz e di un figlio che si assume il compito di dare voce al suo silenzio.
NOHA-GALATINA (Lecce)
27 gennaio
IC Polo 2, Biblioteca Giona, ore 17.00
Mostra itinerante interattiva
PAROLE AGITE
In collaborazione con âUn, due, tre⦠stella!â, sulla base della storia di Anna Frank affidata alla voce di un ippocastano, testimone oculare silenzioso e inascoltato. Dal Salento alla Capitanata, la mostra attraverserà tutta la Puglia.
GROTTAGLIE (Taranto)
28 gennaio
Liceo Classico V. Lilla, ore 9.00
Liceo Artistico V. Calò, ore 10.30
Incontro
MARCELLO KALOWSKI
Il silenzio di Abram. Mio padre dopo Auschwitz
âOgni volta che posso chiedo a mio padre di parlarmi [â¦] di Auschwitz. Nel farlo sollevo automaticamente la manica della sua camicia, mettendo a nudo il numero tatuato sul suo braccio. [â¦] dopo Auschwitz è iniziata unâaltra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso che lo collegasse alla vita precedente. Sono io che debbo costruire quel ponte.â Questa è la storia di un padre sopravvissuto al campo di Auschwitz e di un figlio che si assume il compito di dare voce al suo silenzio.
BARI
28 gennaio
Liceo Linguistico Marco Polo, ore 11.00
Conversazione in musica
STEFANIA GIANFRANCESCO
Euterpe agli Inferi. La musica durante il Nazismo
La produzione artistica durante il periodo del Nazismo fu divisa in due categorie definitive: arte ammessa e arte messa al bando. Ma cosa definiva unâopera legittima oppure no? Quale musica, nei fatti, era eseguita e quale invece proibita? Le vicende storico-culturali saranno scandite da esempi di composizioni consentite e bandite, in un indissolubile intreccio con arti figurative e letteratura.
FASANO (Brindisi)
28 gennaio
Liceo Classico Leonardo Da Vinci, ore 11.00
Incontro
MIRELLA SERRI
Gli invisibili. La storia segreta dei prigionieri illustri di Hitler
Un nuovo episodio oscuro della Seconda guerra mondiale: le storie inedite dei âprigionieri dâonoreâ, risparmiati per essere usati come merce di scambio con gli Alleati. Ma è anche la storia dellâ
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