Una consultazione aperta per costruire una Università più inclusiva e sostenibile, attrattiva e capace di creare e valorizzare le ricerca di eccellenza, radicata nel territorio e aperta alla città.
In coerenza con gli strumenti potenziati per l’ascolto degli stakeholders l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha avviato un percorso di pianificazione partecipata per la definizione delle politiche che confluiranno nel Piano Strategico 2024-2026, documento di programmazione che definisce la missione, le politiche e gli obiettivi strategici che l’Ateneo barese intende raggiungere nel prossimo triennio.
Sono quattro le priorità sulle quali UniBa intende investire:
– comunità sostenibile, digitale ed inclusiva;
– qualità e innovazione dalla formazione;
-impatto della ricerca d’eccellenza;
-networking locale, nazionale ed internazionale.
Il percorso di partecipazione si sostanzia in 4 step principali: 1. mappatura dei portatori di interesse, interni ed esterni; 2. avvio di una consultazione, diversificata in base alla tipologia di portatori di interesse; 3. realizzazione di tavoli di approfondimento con attori qualificati; 4. analisi, restituzione e presentazione del Piano Strategico 2024-2026 all’intera comunità regionale.
Pertanto è stata preliminarmente avviata la consultazione con i portatori di interesse interni attraverso una rilevazione indirizzata a studenti e personale interno (personale tecnico-amministrativo, CEL e personale docente). Sul portale di UNIBA inoltre è possibile accedere alla stessa rilevazione aperta a tutti.
Nell’ottica di una condivisione e massimizzazione delle ricadute positive sulla comunità accademica e sul territorio nel suo complesso, UniBA ha incontrato presso l’Aula del Consiglio Regionale della Puglia i rappresentanti di Regione, Comuni, Enti di ricerca , imprese, Associazioni di categoria, Agenzie regionali, etc.
Il Rettore Bronzini dando l’avvio ai lavori ha sottolineato l’importanza di questo momento di apertura: “Siamo qui per ascoltarvi, aiutateci a costruire insieme una programmazione strategica che si faccia interprete e proponga nuovi modelli di sviluppo rispetto al secolo passato. Vorrei che questo fosse un documento intellegibile all’esterno, redatto con il contributo di tutti. I nostri maggiori stakeholders gli studenti, ci chiedono un cambiamento di passo che può avvenire solo con il coinvolgimento del territorio, in una strategia condivisa che non lasci sole le Università.”
Ascolto è stato infatti il filo conduttore dell’incontro, nel corso del quale sono state raccolte suggestioni e proposte di miglioramento delle azioni previste dall’Ateneo nei prossimi anni. Il processo di ascolto proseguirà fino alla redazione del Piano Strategico 2024-2026, che elaborerà nella logica di una interazione costruttiva tutte le proposte ricevute e sarà successivamente restituito e presentato alla comunità territoriale.
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